Si avvicina a grandi passi la Bellagio Skyrace, classicissima delle foglie morte che si disputerĆ sulle rive del Lago di Como domenica 23 ottobre 2022. La sky attira ogni anno un parterre di alto livello e centinaia di atleti che desiderano gustarsi la gara lacustre nel pieno dei colori autunnali che tingono i monti affacciati sul lago. Tante le nazioni giĆ prenotatesi per lāottava edizione, dalla Corea allāInghilterra.
Nella speciale location della ābiblioteca popolareā del municipio di Bellagio (utilizzata per le cerimonie da sposi di tutto il mondo) ĆØ avvenuta la presentazione ufficiale della Bellagio Skyrace. Presenti le autoritĆ locali, gli sponsor, alcuni top runner e, naturalmente, lo staff dellāNsc Bellagio Skyteam, in una serata diretta dalla voce dello speaker della gara Silvio Mevio.
Ā«Questāanno torniamo per intero sul percorso originario perchĆ© il tratto danneggiato da una frana ĆØ stato ripristinatoĀ» ha comunicato dalla regia della Bellagio Skyrace Franco Sancassani. Ā«FarĆ nuovamente parte del tracciato il passaggio allāAlpe Vecchia e Sassopiatto, da due anni interrotto a causa di uno smottamento. La strada di collegamento con Paum non era più accessibile e si faceva un giro alternativo su un tratto di strada provinciale che porta al Genzianella. Adesso si torna al percorso selvaggio nel bosco con il guado del torrente Perlo in localitĆ Paum, poi dalla vallata di Paum comincerĆ la discesa definitiva negli ultimi 18 kmĀ». Sui nomi dei top runner vige il riserbo fino allāultima settimana mentre giĆ si può riferire di una buona partecipazione internazionale. Ā«Germania, Francia, Inghilterra, Romania, Ucraina e Corea: si sono iscritti atleti da tutte queste nazioniĀ».
Ā«LāNsc Bellagio Skyteam ĆØ un gruppo rodato e affiatato, ognuno sa cosa deve fare, ha la propria mansione e conosce alla perfezione il proprio compitoĀ» ha spiegato il presidente dellāNsc Bellagio Skyteam Claudio Sancassani. Ā«Per cui siamo pronti. Ciò che farĆ la differenza sarĆ il meteo. In una giornata nitida in cui si possa transitare al San Primo il panorama non ha eguali. Ma siamo preparati anche in caso di maltempo: il percorso di riserva ĆØ nel cassettoĀ».
Il sindaco di Bellagio Angelo Barindelli ha sottolineato come lāevento stia diventando sempre più importante per la localitĆ lacustre. Ā«Importante sia dal punto di vista agonistico, sia per il turismo di Bellagio perchĆ© diventa un evento promozionale di primo piano. Negli ultimi anni anche Bellagio vede un incremento dei flussi turistici dei fruitori della montagna. Quale miglior mezzo promozionale, per questo tipo di turisti, della Bellagio Skyrace, che ci proietta a livello mondiale?Ā».
La responsabile del servizio turismo e cultura del Comune di Bellagio Donatella Gandola ha evidenziato la peculiaritĆ del gemellaggio. Ā«Collaboro con lāNsc Bellagio Skyteam perchĆ© credo in questa gara che permette agli atleti di conoscere le bellezze del nostro territorio, non solo in riva al lago ma anche a quote più alte. Abbiamo voluto unire lo sport allo scambio culturale.Ā». Bellagio ĆØ gemellata con altri 27 paesi dellāUnione Europea, un paese per ogni Stato membro. E tutti gli anni c’ĆØ qualche Stato che intende partecipare. Ā«Quest’anno parteciperĆ la cittĆ inglese di Sherborne, nella contea del Dorset. Vengono con famiglia e amici a gareggiare e poi sostano qui per una vacanza: un binomio perfettoĀ».

Lāatleta di Lezzeno Paola Gelpi, seconda classificata alla Bellagio Skyrace nel 2017 dietro a Denisa Dragomir, tesserata per il Bellagio Skyteam e La Sportiva, ha dichiarato: Ā«La Bellagio Skyrace ĆØ la gara del cuore, a due passi da casa mia ed ĆØ sempre un onore poter partecipareĀ». Il vincitore uscente della Bellagio Skyrace, Ahmed El Mazoury, del club Atletica Valle Brembana e del team Scarpa, spera di essere nuovamente ai nastri di partenza: Ā«Ho avuto un infortunio al polpaccio che mi ha fermato per tutta lāestate. Spero di tornare piano piano ai miei livelli e di poter ricominciare la stagione dai sentieri di BellagioĀ».
Il campione del mondo di canottaggio Gabriel Soares (medaglia dāoro al campionato del mondo di canottaggio 2022 a Racice in Repubblica Ceca nel singolo) ĆØ il testimonial della gara. Ā«A Bellagio ci sono cresciuto, ho frequentato le scuole, qui ho le mie amicizie. Mi sono allenato qui tutti i giorni per tanti anni vivendo il lago dāestate e la montagna tutto lāanno. Anche negli allenamenti più duri, a Bellagio sento di fare meno fatica, perchĆ© mi basta fare un respiro profondo e ammirare il paesaggio che mi circonda per sentirmi meglio. E poi lāallenatore che mi segue ĆØ Franco Sancassani: anche tuttora, che da professionista sono spesso in giro per il mondo, lui ĆØ al mio fianco, ed ĆØ lui che mi ha portato nella Marina MilitareĀ». Potrebbe fare la skyrace a occhi chiusi: Ā«Conosco benissimo il percorso della Bellagio Skyrace: la prima parte in particolare, in allenamento lāho percorsa centinaia di volte, era la mia uscita pomeridiana. Un anno ho messo il pettorale e sono arrivato sul podio della Bellagio Half Skyrace. Altre volte, da ragazzo, ho seguito i primi atleti della sky fuori gara, cercando di star loro dietro più che potevoĀ».
Due le gare messe in programma dallāNsc Bellagio Skyteam nel weekend ottobrino di domenica 23 ottobre. La Bellagio Skyrace con arco di partenza sul lungolago ĆØ una prova di 28 chilometri e 1850 metri di dislivello positivo; ĆØ valida come finale di Coppa Italia Fisky. Per coloro che non se la sentissero di mettersi in gioco nella skyrace, ecco la Bellagio Half Skyrace, 14,5 km di sviluppo e 940 metri di dislivello in salita.
La Bellagio Skyrace viene organizzata con lāapporto di tantissimi volontari: Ā«Siamo orgogliosi della marcia in più che ha Bellagio in termini di volontari, almeno 140 persone ci supportano. La Bellagio Skyrace coinvolge le associazioni locali ed ĆØ considerata la festa di tuttiĀ».
Enula Bassanelli