Il Tour du Rutor Extrême, spettacolare e moderna gara a coppie sci alpinistica, si disputerà dal 26 al 29 marzo 2020 tra Arvier, Valgrisenche e La Thuile. La manifestazione, a cadenza biennale, quest’anno giunge alla 20ª edizione. È organizzata dallo Sci Club Corrado Gex di Arvier, sotto la direzione tecnica dell’alpinista e guida alpina Marco Camandona. [Annullato!]
Sono state ammesse trecento squadre (di cui 19 femminili) provenienti da 18 nazioni: Germania, Andorra, Austria, Belgio, Canada, Spagna, Stati Uniti, Francia, Grecia, Italia, Messico, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Regno Unito, Slovacchia, Svezia e Svizzera.
A giocarsi il successo in questa storica 20ª edizione saranno gli azzurri del Cs Esercito Matteo Eydallin – Nadir Maguet con i vincitori di Pierra Menta Didier Blanc – Valentine Favre. Attenzione anche al binomio austro italiano composto da Jakob Herrmann – William Boffelli. Ruolo di outsider per l’esperto Filippo Beccari che, per l’occasione, correrà al fianco del talentuoso atleta di casa Henri Aymonod. A caccia di un posto nella top five anche gli altoatesini Alex Oberbacher – Martin Stofner. Sempre protagonisti anche i ragazzi di casa Stefano Stradelli – Francois Cazzanelli.
Nella gara in rosa sfida Svezia – Italia con Fanny Borgstrom – Emelie Forsberg che se la dovranno vedere con Elena Nicolini – Martina Valmassoi. In lizza per un posto sul podio anche le francesi Valentine Fabre – Ilona Chavailaz e le spagnole Marta Riba – Nahai Quincoces.
Il Millet Tour du Rutor Extrême fa parte de La Grande Course, il circuito delle gare più belle e prestigiose dell’arco alpino e dei Pirenei, di cui fanno parte Pierra Menta, Trofeo Mezzalama, Patrouille des Glaciers, Adamello Ski Raid e Altitoy Ternua. Come per le passate edizione, oltre ad un ricco pacco gara per gli atleti, sono confermati oltre 500 gadget spettatori distribuiti nelle apposite fan zone.
La gara
Per l’edizione del ventennale la gara della categoria Senior (maschile e femminile) si sviluppa nell’arco di quattro giorni che corrispondono ad altrettante tappe per un totale di 9500 m di dislivello positivo, 105 km di fuoripista, 60 km di salita, 45 km di discesa, 6 km di creste aeree, toccando in ogni tappa i 3000 metri di quota. Per la prima volta, in questa edizione, spazio anche alle categorie “ragazzi” e “allievi” la cui gara si disputerà domenica 29 marzo.
Le quattro tappe della categoria Senior
4 giorni di gara intensi.
Prima tappa. La novità di questa edizione è la tappa con partenza dal centro di La Thuile per arrivare a Planaval con ben 2400 m di dislivello di salita. Questo percorso ricalcherà in parte la gara del ’33 che viene identificata come “prima edizione” del Tour du Rutor, allora denominato “Trofeo del Rutor”.
La seconda tappa sarà più corta ed avrà un dislivello minore ma senza trascurare la tecnicità del tracciato: questo per dare l’opportunità, soprattutto ai primi, di darsi un po’ più di battaglia e allo stesso tempo di avere la tranquillità di arrivare con gambe e fiato fino all’ultimo giorno di gara.
La terza tappa sarà estremamente tecnica e alpinistica, con tre salite e altrettanti tratti a piedi da affrontare con sci nello zaino. Quota massima raggiunta, punta Feleumaz a 3102 m.
La quarta tappa, con partenza e arrivo dalla località di Planaval nel comune di Arvier (1.554 m), prevede un circuito attorno allo Château-Blanc raggiungendone la vetta a 3.422 m passando attraverso gli alpeggi Orfeuille (1.982 m) e Plan-Petet (2.282 m). In questa tappa il dislivello positivo sarà di + 2300 m circa.
Una gara extrême, di nome e di fatto, nella quale gli atleti si troveranno, durante i quattro giorni di gara, più volte oltre i 3000 metri di quota e che richiede un’ottima preparazione fisica e mentale per affrontare al meglio i cambi di altitudine, le temperature e la tecnicità del percorso.
Le due tappe per le categorie giovanili: Junior e Cadetti
Il Millet Tour du Rutor Extrême è una gara di importanza mondiale per gli atleti professionisti ma che riserva particolare attenzione anche alle categorie giovanili con percorsi specifici e dedicati alle nuove generazioni. Un circuito di vero scialpinismo appositamente studiato per i giovani, con tracciati in ambiente, con passaggi alpinistici di vera montagna, canali e creste. Montagne spettacolari e discese in powder. Dopo l’esordio dello scialpinismo alle olimpiadi giovanili di Losanna 2020, gli organizzatori del Tour du Rutor credono sia necessario ancor di più fornire ai giovani la possibilità di gareggiare in piena sicurezza, in un parco giochi naturale come quello delle montagne di Arvier e Valgrisenche. Un’opportunità per scoprire i campioni di domani.
I percorsi, in passato ed ancor più in questa straordinaria edizione 2020, sono stati ideati soprattutto per far divertire i ragazzi che affronteranno inversioni, canali e discese stupende. Eccezionalmente, solo per questa edizione, i giorni di gara per queste categorie saranno due e non tre, come nelle passate edizioni e si disputeranno nei giorni 28 e 29 marzo 2020.