Il 23enne sloveno Zepic ha vinto la nona edizione dellāevento fuoristrada organizzato dalla Scuola di Maratona Vittorio Veneto. Argento per il trevigiano Camilli. Gara femminile alla triestina Guidolin. Lāorganizzatore Ivan Cao: Ā«Lanciato un messaggio importante: il trail puĆ² ripartireĀ». [classifica]
Cordignano (Treviso), 11 aprile 2021 ā Oltre 500 atleti (su 700 iscritti) hanno partecipato alla nona edizione del Trail del Patriarca, andato in scena in mattinata a Villa di Villa, frazione di Cordignano (Treviso), con organizzazione della Scuola di Maratona Vittorio Veneto e della Pro Belvedere. Una sfida complicata dalle cattive condizioni meteorologiche, ma che ha coinvolto appassionati provenienti da tutto il Triveneto, e non solo, e che alla fine ha visto vincitori lo sloveno Zan Zepic e al femminile la triestina Nicol Guidolin.
Si ĆØ corso sotto la pioggia, applicando un rigido protocollo anti-Covid (partenza per gruppi di venti atleti distanziati di 30 secondi e mascherina indossata per i primi 500 metri di gara). Il tracciato ĆØ stato accorciato alla vigilia (da 25 a 23,5 chilometri, mantenendo invariato il dislivello positivo di 1400 metri), dopo che gli organizzatori hanno ricevuto il divieto di entrare nel territorio comunale di Caneva, ancora inserito in zona rossa.
Zan Zepic, 23enne sloveno dellāAd Olimpik, ha chiuso in 1h52ā37ā, staccando di 37ā Alessio Camilli (Karpos), ex biker di Pieve di Soligo, protagonista di una bella prova in rimonta che lāha portato quasi a raggiungere il battistrada. Ā«Le condizioni meteorologiche hanno reso ancora piĆ¹ dura la gara – ha commentato Zepic -. Ma il percorso resta bellissimo: complimenti agli organizzatori. Io sono uno specialista della corsa in discesa, ma oggi ho trovato uno piĆ¹ bravo di me: ancora un poā e Camilli mi avrebbe ripresoĀ». Il trevigiano, giĆ vincitore del Trail del Patriarca nel 2018 e quarto nel 2019, ci ha provato sino alla fine: Ā«Ho scollinato con un ritardo di un paio di minuti da Zepic, sapevo di poter andare in forte in discesa: ho recuperato qualche posizione, ma il distacco era troppo ampio. Ora punto alla DueroccheĀ». Bronzo per Michele Meridio (FaizanĆØ Runners Team, 1h55ā29ā), arrivato a quasi tre minuti dal vincitore.
Prova senza storia al femminile, dove si ĆØ imposta Nicol Guidolin (Tornado), giunta al traguardo in 2h16ā55ā. La 38enne triestina, anche una valida ciclista fuoristrada, ha fatto gara solitaria sin dallāavvio e allāarrivo il suo vantaggio sulla seconda classificata Giulia Pol (Asd Black Warriors) ha superato gli otto minuti. Terza Valentina Michielli (Wlf TeamSport, 2h28ā49ā).
Ā«Cinquecento partecipanti sono un gran risultato. La pioggia ha reso ancora piĆ¹ gravoso lāimpegno organizzativo della Scuola di Maratona e della Pro Belvedere, ma tutto ĆØ andato per il meglio. Chi fa sport ĆØ abituato a seguire le regole e anche dal punto di vista del protocollo anti-Covid non ci sono stati problemi. Speriamo sia di buon auspicio per una piĆ¹ ampia ripresa delle attivitĆ sportiveĀ», ha commentato lāassessore allo sport del Comune di Cordignano, Roberto Campagna, affiancato dal sindaco Alessandro Biz e dal presidente della Pro Belvedere Edoardo Benetti.
Soddisfatto anche il presidente della Scuola di Maratona, Ivan Cao: Ā«Abbiamo dimostrato che si puĆ² fare sport in sicurezza. Nonostante la pioggia, ĆØ stata una bella ripartenza. Speriamo che il nostro sia solo il primo di una lunga serie di trail previsti nei prossimi mesi. Abbiamo dato un messaggio positivo anche agli altri organizzatori: correre si puĆ²Ā».
Il percorso del 9Ā° Trail del Patriarca si ĆØ sviluppato tra sentieri e strade sterrate nella zona pedemontana trevigiana, sino ad addentrarsi nelle suggestive faggete del Cansiglio. I partecipanti sono anche transitati per il Parco dei Carbonai, uno dei sette parchi tematici dellāAltamarca Trevigiana. Punto piĆ¹ alto del percorso, i 1150 metri del Col Oliver. Da lƬ, giĆ oltre metĆ gara, la corsa ha cominciato a scendere verso la pianura, offrendo un ultimo passaggio panoramico al Col Castelir, dove gli atleti sono passati accanto ai ruderi del Castelat – unāantica fortificazione – di Villa di Villa. Uno spettacolo oggi complicato da pioggia e fango, ma sempre entusiasmante.
Il 9Ā° Trail del Patriarca costituiva anche la tappa inaugurale del Circuito Trail Prealpi Venete che proseguirĆ con il Madruk Trail (9 maggio), il Gran Raid delle Prealpi Venete (23 maggio), il Trail dei Brac (13 giugno), il Trail dei Cimbri (10 luglio) e il Trail del Gevero (7 novembre).
Top ten
Uomini: 1. Zan Zepic (AD Olimpik) 1h52ā37ā, 2. Alessio Camilli (Karpos) 1h53ā14ā, 3. Michele Meridio (FaizanĆØ Runners Team) 1h55ā29ā, 4. Francesco Baldessari (Atletica Trento) 1h55ā38ā, 5. Matteo Vecchietti (Atl. Valle di Cembra) 1h56ā18ā, 6. Nicola Giovanelli (Team La Sportiva) 1h56ā50ā, 7. Adrian Niski (Adidas Terrex) 1h56ā54ā, 8. Marco Piccin (Gs Mercuryus) 1h57ā07ā, 9. Enrico Bonati (Team Mud and Snow) 1h58ā13ā, 10. Andrea Moretton (Asd Zero D+) 1h58ā16ā.
Donne: 1. Nicol Guidolin (Tornado) 2h16ā55ā, 2. Giulia Pol (Asd Black Warriors) 2h25ā20ā, 3. Valentina Michielli (WLF TeamSport) 2h28ā49ā, 4. Alessandra Olivi (Asd Scarpe Bianche) 2h35ā52ā, 5. Silvia Sangalli (Orecchiella Garfagnana) 2h37ā45ā, 6. Federica Rizzo (Montanaia Racing) 2h44ā30ā, 7. Ornella Bona 2h45ā50ā, 8. Silvia Pistorello (Amatori Atl. Chirignago) 2h46ā28ā, 9. Chiara Lamberti (Asd Madruk) 2h49ā19ā, 10. Irene Palazzi (Podisti Cordenons) 2h51ā22ā.