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venerdƬ, Aprile 19, 2024

Tre Campanili Half Marathon: Ruanda nell’albo d’oro con Jean Marie Vianney Myasiro

Che la Tre Campanili Half Marathon sia una competizione di livello internazionale non ĆØ una novitĆ . Nellā€™albo dā€™oro di queste prime undici edizioni oltre allā€™Italia troviamo ad esempio Kenya ed Eritrea, per questa dodicesima edizione entra di prepotenza, visto la volata finale, il Ruanda. A Vestone, Vallesabbia, provincia di Brescia, si ĆØ svolta lā€™ormai tradizionale corsa ā€˜mezza maratonaā€™ in montagna. Salite, sentieri, discesa selettva spezzagambe, la Ivars Tre Campanili Half Marathon non cambia mai e soprattutto piace sempre di piĆ¹. A testimoniarlo il numero record dā€™iscrizioni con 1050 registrati ed il numero di finisher che hanno tagliato il traguardo: 909, numero maggiore rispetto al 868, record fissato nel 2016.

Tre Campanili Half Marathon 2018 | Jean Marie Vianney Myasiro

Tanta gente ed un grande campione, lui si chiama Jean Marie Vianney Myasiro, nato nel 1997, che solo allā€™ultimo ha rotto gli indugi e si ĆØ presentato al via. Unā€™iscrizione last minute che forse ha sconvolto i piani dei suoi avversari. Tesserato per #ILoveRunning Athletic Terni, ha vinto in 1h24ā€™04ā€, confermando la durezza di questo evento. Alle sue spalle a completare il podio una doppietta keniana: secondo ĆØ Philemon Kipchumba (Atl. Recanati), che se lā€™ĆØ giocata fino agli ultimi metri, una splendida volata per le vie di Vestone esaltando il pubblico sempre presente nella piazza centrale. 1h24ā€™07ā€, solo 3ā€ di distacco, ed una gran felicitĆ  allā€™arrivo. Terzo posto per Anthony Karinga Maina (Run2gether) distaccato di 2ā€™12ā€ sulla finish-line in 1h26ā€™16ā€. A tenere alto i colori italiani ci ha pensato lā€™azzurro di corsa in montagna Paolo Gallo (G.s. Orobie) che scala di una posizione. Nel 2017 fu terzo, questā€™anno quarto in 1h28ā€™41ā€. Acclamatissimo, e non potrebbe essere altrimenti, il tre volte campione del mondo di ultramaratona 100km Giorgio Calcaterra che ha concluso 15esimo in 1h41ā€™36ā€.

Gara femminile dominata dalla keniana Carolyne Rutto, anche lei della societĆ  sportiva #ILoveRunning Atheltic Terni come il primo uomo, che ha vinto in 1h44ā€™27ā€ ma che di certo non ha avuto vita facile e ha dovuto spingere forte fino allā€™ultimo perchĆ© alle sue spalle Stefania Cotti Cottini (G.P. Pellegrinelli), rivelazione della giornata, ha concluso appena dietro in 1h44ā€47ā€. Al terzo posto la sempre verde Giovanna Ricotta, finisher in 1h45ā€™26ā€. Da menzionare anche la croata Nikolina Sustic, anche lei campionessa assoluta nel mondo delle ultramaratone e da ricordare che solo domenica scorsa ha vinto la 50km PistoiaAbetone, giunta quarta in 1h47ā€™03ā€. Attesissima Ana Nanu (Gs Gabbi) vincitrice della Pompegnino Vertical Trail il 17 giugno, quinta in 1h49ā€™02ā€.

Come sempre consegnato il Trofeo Memorial Michele Cargnoni, dedicato al capitano dellā€™Aeronautica Militare, deceduto tragicamente durante un volo in elicottero in Francia, nellā€™Ottobre del 2008 alla giovane etĆ  di 30 anni. Questā€™anno il Trofeo era in palio al primo vestonese al traguardo e ad aggiudicarselo ĆØ stato il buon Roberto Scalvini (Atl. Pertica Bassa) 20esimo assoluto sul traguardo in 1h43ā€™13ā€.

Applausi, foto e commozione invece per Alessandro ā€˜Ramboā€™ Rambaldini, senza dubbio il miglior atleta valsabbino di sempre, che solo settimana scorsa ha vinto per la seconda volta la medaglia dā€™oro al Campionato del Mondo di Corsa in Montagna Lunghe Distanze. Un vero campione anche di modestia. Lā€™anno scorso fu quarto al traguardo, questā€™anno ancora in pieno recupero dopo lo sforzo di soli sette giorni fa in Polonia ha preferito applaudire i mille partecipanti ed essere starter ufficiale della gara insieme al Sindaco Zambelli.

Hanno tagliato il traguardo anche diversi atleti non vedenti del gruppo ā€˜Blind Runner Projectā€™ che per la prima volta hanno lasciato lā€™asfalto e le corse in pianura per avventurarsi in una gara sui sentieri di montagna. Una gara davvero difficile nella gestione tra ā€˜atleta non vedenteā€™ e la sua guida, immensa la soddisfazione al ā€˜nuovoā€™ traguardo raggiunto. I complimenti a loro da tutto il pubblico vestonese e dallā€™Atletica Libertas Vallesabbia.

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