Ć record per la Trento Half Marathon. Nella decima edizione della mezza maratona trentina, il runner etiope Chimdessa Debale Gudeta ha centrato la vittoria e stracciato il primato della gara raggiungendo il traguardo di piazza Duomo dopo 1h00ā15 con un margine appena inferiore al minuto rispetto al precedente record, datato 2019.
E per poco non cadeva anche il record femminile: sembrava difficile poter insidiare il primato di 1h08ā34 dellāugandese Rionoripo, ma lāetiope Alemitu Tariku ha sfiorato lāimpresa chiudendo in 1h08ā50 per completare il dominio etiope in un Trento Running Festival aperto nella serata di sabato dal quarto acuto di Muktar Edris (oggi presente in borghese al traguardo) nel Giro al Sas. Decisamente buona la prova degli italiani, con Marco Salami (Esercito) sesto al traguardo in 1:03ā53 seguito da Yassine Rachik (Fiamme Oro, 1:04ā41) mentre al femminile la migliore al traguardo si ĆØ rivelata la trentina di casa a Verona Arianna Lutteri (KmSport), settima con 1:20ā33
Obiettivo raggiunto dunque per il nuovo tracciato della Trento Half Marathon che si prometteva di regalare tempi da primato pur mantenendo il passaggio accanto a tutte le principali attrattive cittadine fino allāarrivo in uno dei centri storici piĆ¹ apprezzati dāItalia.
Bellezze che i quasi 800 atleti iscritti (numero contingentato dallāorganizzazione di Ferruccio Demadonna) hanno potuto ammirare chilometro dopo chilometro per restituire alla cittĆ e al popolo del running un ritorno alla normalitĆ dopo la dolorosa ma necessaria rinuncia allāedizione passata.
La cronaca della Trento Half Marathon
Pronti, via ed un terzetto ha voluto subito prendere in mano le redini della prova maschile. Il keniano Joshua Belet e lāaltro etiope Alew Haymanot hanno seguito sin da subito il ritmo imposto da Gudeta, guidando la gara per la prima dozzina di chilometri, quando il poi vincitore – diciottenne alla prima esperienza nel Vecchio Continente – ha rotto definitivamente gli indugi per presentarsi in piazza Duomo a tempo di record.
Alle spalle del vincitore Chimdessa Debale Gudeta, piazza dāonore per Joshua Belet (1:01ā37) seguito a propria volta ad una ventina di secondi dal terzo classificato Alew Haymanot. Ai piedi del podio, quarto posto per il marocchino Mohcin Outalha e quinto per lāetiope Jirata Dinki, tallonato da un generoso Marco Salami, presentatosi a Trento in ottime condizioni sulla strada verso la Maratona di Firenze.
Al sesto posto del mantovano dellāEsercito ha risposto il settimo del compagno di nazionale Yassine Rachik, bronzo continentale nella maratona di Berlino 2018 quindi tutti gli altri arrivi, con la top ten maschile completata da Hicham Kabir, dal trentino di origine gambiana Ousman Jaiteh (Lagorai Running Team) e dal sudtirolese Michael Hofer (Asv Deutschnofen).
In realtĆ il decimo tempo assoluto di giornata ĆØ stato siglato dalla 21enne Tariku, protagonista nei chilometri finali di una progressione che ha letteralmente stroncato le velleitĆ delle avversarie.
Al pari della gara maschile, anche la prova femminile ha visto ben presto comporsi un drappello di battistrada guidate dal āpiccolo principeā Vasyl Matvichuk, incaricatosi di dettare il ritmo per tre quarti di percorso per poi lanciare le ragazze verso la lunga volata finale. Un esercizio riuscito particolarmente bene a Alemitu Tariku, pronta ad accumulare un divario di 15ā e 39ā nei confronti delle keniane Judith Cherono e Janeth Kira, salite con lei sul podio di giornata.
Ai piedi del podio cāĆØ stato ancora posto per il Kenya grazie a Rebecca Tanui, seguita dalle due ugandesi Doreen Chemutai e Doreen Chesang mentre in settima posizione si ĆØ fatta largo la trentunenne Arianna Lutteri che con il tempo di 1:20ā33 ĆØ risultata la miglior italiana al traguardo. Per la veronese originaria di Avio, in Trentino, si tratta del nuovo primato personale maturato al termine di una gara che lāha vista precedere la comasca Maria Righetti (Atletica Lecco Colombo Costruzioni) e la rotaliana Loretta Bettin (Atletica Paratico).
Per tutti una grande festa di corsa, con oltre 600 atleti classificati a testimonianza del grande appeal che la Trento Half Marathon vanta nei confronti del popolo del running. Sorrisi e complimenti si sono succeduti ai piedi della fontana del Nettuno e del Duomo di Trento in questa edizione del Trento Running Festival che ha permesso di dimenticare in toto le difficoltĆ degli scorsi mesi e vivere un fine settimana entusiasmante grazie allāallestimento dellāAsd CittĆ di Trento presieduta da Ferruccio Demadonna, guida del comitato organizzatore insieme al fratello Gianni, manager di livello internazionale oggi impegnato nella London Marathon al seguito dei top runner che rappresenta.
Il Trento Running Festival 2021 conferma il suo ruolo della cittĆ nel panorama mondiale dello sport, poche settimane dopo la chiusura degli Europei di ciclismo e a pochi giorni dallāapertura della quarta edizione del Festival dello Sport che da giovedƬ portare ai piedi del Monte Bondone i campioni olimpici di Tokyo e tante leggende dello sport di tutti i tempi.
Le dichiarazioni dei protagonisti della gara
Chimdessa Debale Gudeta, vincitore – āPer me ĆØ stata la prima mezza maratona in Italia, unāesperienza che mi ha galvanizzato. Ho trovato un percorso molto interessante su cui sono riuscito ad esprimermi al meglio fino a sfiorare la barriera dellāora di garaā.
Alemitu Tariku, vincitrice – āUna gara affascinante, condotta su ottimo ritmo. Nel finale ho provato ad allungare per cogliere questa prestigiosa vittoria. Un grazie agli organizzatori che hanno saputo allestire un percorso cosƬ interessanteā.
Marco Salami (Esercito), sesto e migliore italiano – āSono davvero soddisfatto della mia gara. Ho chiuso con un tempo che mi ripaga della fatica di aver corso gran parte della distanza in solitudine. Credevo di stare bene dopo lāottima preparazione rifinita in Valle di Ledro; oggi sulle strade di Trento ne ho avuto una preziosa conferma ed ora avanti a lavorare verso la Maratona di Firenze, a fine novembreā.
Arianna Lutteri (Km Sport), settima e migliore italiana – āVedere la barriera dellāora e venti davanti a me ĆØ davvero tanta roba. Ć un periodo di ottima forma per me e da trentina di origine ci tenevo a fare bene nella Trento Half Marathon. Sono cresciuta ad Avio e da cinque anni ora vivo a Verona ma naturalmente sono molto legata a questo territorioā.