I tre percorsi di nuoto, bici e corsa del Triathlon Olimpico di Milano ricavati nel cuore pulsante della cittĆ meneghina. Ecco la descrizione in dettaglio dei tracciati cittadini che sono tecnici e spettacolari, ma estremamente impegnativi sotto il profilo organizzativo.
Milano, 17 luglio 2013 – āInteramente dentro i confini della cittĆ ā. Con questo presupposto nasce la prima edizione di Tri@MI, il triathlon olimpico di Milano che vedrĆ la triplice disciplina andare in scena domenica 28 luglio, in un evento organizzato da Friesian Team in stretta collaborazione con A&C Consulting.
NUOTO – I tre percorsi, infatti, sono ricavati sul territorio del comune milanese, a partire dalla prima frazione di nuoto. I triatleti si tufferanno nelle acque del Naviglio Grande con partenza della gara allāaltezza del Pontile della Canottieri Olona e dopo 1.500 metri di nuoto (in leggero favore di corrente), arriveranno alla Darsena dei Navigli.
CICLISMO – Qui sarĆ installata la prima zona cambio, nellāarea del parcheggio attigua alla Darsena: i protagonisti di Tri@MI 2013 inforcheranno la propria bicicletta per affrontare la frazione di 40 chilometri di ciclismo, piuttosto articolata. Il percorso in bici, infatti prevede una prima ābretellaā di 7,5 chilometri dal parcheggio della Darsena fino a via San Giorgio, e da qui i concorrenti si immetteranno in un circuito di 5,6 chilometri da ripetere cinque volte, e che li vedrĆ pedalare in senso orario lungo Via Canova, Corso Sempione (percorso a ābastoneā con andata e ritorno), via Melzi DāEril, e proseguire ācosteggiandoā lāarea del Parco Sempione fino a transitare in Piazza Castello e continuare su via Gadio, via Alemagna, via Moliere e dopo via Milton ritornare in via Canova. Dopo cinque tornate del circuito, i triatleti rifaranno ancora un mezzo giro fino a Piazza Castello dove tra via Minghetti e via Gadio ĆØ collocata la seconda zona cambio.
CORSA – Lasciata la bici e infilati i piedi nelle scarpette da corsa, i partecipanti del primo Tri@MI inizieranno la frazione di podismo su un anello di 2 chilometri da ripetere cinque volte: lāultimo giro vedrĆ una deviazione a sinistra che immette nel viale che porta a Piazza del Cannone dove ĆØ collocato lo striscione dāarrivo.
Ā«I tracciati cittadini sono spesso tecnici ma estremamente spettacolari per il pubblico al seguito ā commenta Massimo Mapelli di A&C Consulting ā una scelta impegnativa sotto il profilo organizzativo che richiede un grosso sforzo per presidiare i percorsiĀ». Per garantire la massima sicurezza ai concorrenti il Friesian Team ha previsto una task force di oltre 200 volontari grazie anche alla collaborazione di numerose associazioni locali.
Inoltre, per la gestione logistica dellāevento, Friesian Team si avvarrĆ di un furgone e tre autovetture Renault, e una di queste, con motore elettrico, sarĆ la vettura di apertura della gara nel tracciato ciclistico.
Triathlon: i percorsi dell’Olimpico di Milano del 28 luglio
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