Sold out di pettorali per la grande corsa sul Sentiero Roma. Potere dei social network o grande voglia di vero skyrunning? Sta di fatto che ĆØ bastato un post su facebook che preannunciava lāapertura delle pre iscrizioni e la segreteria del Trofeo Kima ĆØ stata letteralmente presa dāassalto dai corridori del cielo di tutto il mondo.
Dopo la sua pubblicazione nel calendario 2016 nelle Extreme Series (le prove piĆ¹ tecniche del circuito Skyrunner World Series), patrocinato dalla ISF, sono arrivate una valanga di richieste di partecipazione soprattutto dallāestero. Molti atleti chiedevano conferme per poter programmare la loro preparazione e trasferte. Il comitato organizzatore ha pertanto ritenuto di aprire una preiscrizione per poter selezionare le prime richieste piĆ¹ urgenti. In pochi giorni sono arrivate oltre 700 richieste, in pratica il triplo dei posti disponibili. Dopo un prima selezione, sono stati quindi riservati i primi posti in base al curriculum a atleti stranieri, dando prioritĆ a coloro giĆ iscritti al circuito SWS che potranno completare lāiscrizione entro il 31 marzo. La stessa procedura ĆØ stata adottata anche per i primi italiani, riservando tuttavia ancora dei posti per gli atleti dāĆ©lite e naturalmente ai āsenatoriā del Kima che al momento non figurano tra i partenti 2016. Le richieste per gli ultimi pettorali a disposizione andranno quindi inviate via mail a associazione@skyrunning.it. Dopo il 31 marzo vi sarĆ la selezione dei nominativi dando precedenza a curriculum e ranking; valutando ovviamente i posti ancora disponibili.
Vi sono eventi che vanno ben oltre la competizione agonistica. Eventi che sono veri e propri appuntanti con il destino. Eventi al quale un atleta che vuole essere definito tale deve mettersi in gioco per provare a se stesso di essere in grado di giungere al traguardo. Uno di questi ĆØ senza ombra di dubbio il Trofeo Kima. Questāanno la Grande Cosa sul Sentiero Roma torna nel prestigioso world circuit e vedrĆ ai nastri di partenza il gotha mondiale della specialitĆ .
Sintesi Percorso: Partenza da Filorera (870 m), Val di Predarossa, Rifugio Ponti, Passo Cameraccio, Passo Torrone, Rifugio Allievi-Bonacossa, Passo Averta, Passo Qualido, Passo Camerozzo, Rifugio Gianetti, Passo Barbacane, Rifugio Omio, Bagni di Masino, Piana di Bregolana, San Martino e arrivo a Filorera (870m). Sviluppo 52 km dislivello in salita di 4.200 m e altrettanti in discesa valicando sette passi tutti sopra i 2500 m; quota massima passo Cameraccio 2.950 m (traguardo volante).
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