Verona Marathon: vince il keniano Jackson Lokochol, favorito della vigilia, e immediatamente alle sue spalle si piazza Tyar Abdelhadi, l’atleta marocchino tesserato per i Runners Valseriana. Al femminile la vincitrice ĆØ Nikolina Sustic. Il cuore ĆØ con Parigi: un adesivo a forma di cuore per tutti i partecipanti in partenza #corroperparigi.

Verona, 15 novembre 2015 ā Che bella questa inedita Verona Marathon novembrina. Che festa, che colori, che felicitĆ e soprattutto che folla fin dalle prime ore del mattino in piazza Bra davanti allāArena. Organizzata da Asd Gaac 2007 e Veronamaratho Eventi Srl in collaborazione con il Comune di Verona questa gara ĆØ da record.
Mai cosƬ tanti sulle strade veronesi in occasione della 42 km, ben 6300 i partecipanti iscritti tra maratona e Cangrande Half Marathon, questāultima ĆØ la sorella minore ma ĆØ giĆ un gioiellino e con i suoi 2662 finisher ĆØ giĆ la quinta mezza maratona in Italia per numero di arrivati. Tutti vogliono correre a Verona si potrebbe dire, perchĆ© nella cittĆ scaligera grazie anche alla Giulietta&Romeo Half Marathon di febbraio si corrono due tra le prime cinque mezze maratone italiane. A suo modo, un record. Nessunāaltra cittĆ vanta tale record.
In partenza a pochi istanti dal via ĆØ lāemozione a prendere il sopravvento con i top runners e tutti i partecipanti ormai schierati ĆØ il Sindaco della cittĆ Flavio Tosi insieme lāAssessore allo Sport Alberto Bozza a richiamare un minuto di silenzio e a stendere le bandiere di Francia, Italia ed Europea in commemorazione di quanto accaduto venerdƬ sera Parigi a confermare che lo sport e la maratona unisce i popoli e la pace. I 6mila maratoneti hanno corso con un adesivo a forma di cuore appositamente stampato nella notte con la scritta e lāashtag ufficiale che ormai ha giĆ fatto il giro del mondo #corroperparigi.
Colpo di pistola alle 9 in punto e poi ĆØ stata gara, passi e asfalto, gambe e voglia di arrivare. Primo sul traguardo nella gremita piazza Bra ĆØ proprio il keniano Jackson Lokochol favorito della vigilia ed in testa dal primo allāultimo metro e che si aggiudica questa 14ĀŖ Veronamarathon in 2h16ā57ā precedendo di soli 18ā il marocchino Abdelhadi Tyar secondo in 2h17ā15ā. Completa il podio in 2h21ā52ā lāaltro marocchino Benazzouz Slimani. Il primo italiano? Giovanissimo ed entusiasta, arriva dal Piemonte: appena giù dal podio ĆØ quarto assoluto in 2h27ā32ā e si chiama Daniele Galliano.
Combattuta ed incerta almeno fino al 35esimo chilometro anche la gara delle donne. Era sfida tra le due ultramaratonete croate più forti e ad avere la meglio ĆØ stata la più giovane e soprattutto più fresca Nikolina Sustic. 2h49ā23ā il tempo finale, mente la connazionale Marija Vrajic ha accusato 1ā19ā di ritardo chiudendo in 2h50ā42ā. Ć terza e felicissima Silvia Luna, prima italiana al traguardo alle spalle della Vrajiic, dietro di un niente, solo 5ā e un crono finale di 2h50ā47ā.
Di poche parole Lokochol come dāabitudine tra i maratoneti keniani, timidi e poco abituati a microfoni e dichiarazioni stampa: āNon posso che essere felice di aver vinto in una grande maratona italiana, ho fatto una buona gara ma posso essere ancora più veloce di oggiā. Tyar invece parla bergamasco, da tanti anni ĆØ in Italia e corre per la societĆ Runners Valseriana: āHo recuperato molto bene dalla Venice Marathon corsa a fine ottobre, questa cittĆ ĆØ fantastica, tantissimo tifo e quando entri in questa piazza di corsa ĆØ una esplosione di pubblico e di tifo che ti ripaga di tutta la fatica di questi 42 kmā.
Quasi incontenibile Daniele Galliano, oggi allāesordio sulla maratona: āNon posso che ringraziare la mia famiglia, il mio allenatore e Pietro Riva, il campione europeo juniores dei 10000 metri con cui mi alleno ogni giorno. Bellissima Verona e questo percorso mai monotono, forse non facilissimo da interpretare, ma questa gara rimarrĆ per sempre nel mio cuoreā.
Dolci e dal cuore grande le due croate protagoniste della gara femminile: āNon ĆØ stato facile vincere, mi sono dovuta impegnare molto. Sono molto soddisfatta di questāanno di gare. Ho vinto tra le altre la Maratona di Brescia ma anche e soprattutto la 100 km del Passatore. Amo Verona e tornerò anche gli anni prossimiā. Chi invece ne ha vinti quattro di 100 km del Passatore, lāultramaratona più famosa del mondo, ĆØ Marija Vrajic, tra le altre cose questāanno anche medaglia di bronzo ai mondiali della 100 km: āNon so perchĆ© qui a Verona non faccio mai grandi risultati, cāĆØ sempre qualche cosa che non va, non riesco mai ad esprimermi al meglio. Ma torno e continuerò a tornare. Ieri con Nikolina abbiamo fatto cinque ore di auto per essere qui, ĆØ una maratona che amiamo, una cittĆ che ormai conosciamo beneā. Per Luna Silvia la soddisfazione cosƬ come lāemozione ĆØ fortissima: āĆ la mia sesta maratona ma ĆØ quasi come se fosse anche un mio secondo primato personale. Ho corso in 2h48ā nel 2008, oggi ci sono arrivata molto vicino e sono passati parecchi anni. Pensavo di riuscire a stare sotto le tre ore ma non di cosƬ tanto, certo fa un poā rabbia a questo punto aver perso il secondo posto per soli 5ā, pazienza. Mi godo comunque questa medaglia e questo risultatoā.
Nella 2ĀŖ Cangrande Half Marathon entrano nellāalbo dāoro Federico Polesana in 1h10ā46 e Veronica Paterlini in 1h19ā49ā mentre ĆØ stata un successo anche la non competitiva Last 10 Veronamarathon, benefica con lāausilio fondamentale di ben 16 Organizzazioni No Profit che ne hanno ricevuto i proventi ognuna per il loro scopo umanitario. Più di 5000 i partecipanti a questāultima distanza, chi correndo e chi invece al passo magari spingendo un passeggino oppure un cane al guinzaglio. In questo caso ovviamente niente classifica, era importante esserci, godersi lāistante e soprattutto fare del bene.
Il prossimo appuntamento con la corsa sulle strade veronesi ĆØ per la Paluani Christmas Run, la corsa col vestito di Babbo Natale che si disputerĆ il 20 dicembre, mentre con lāagonismo si tornerĆ āsu stradaā il 14 febbraio con la Giulietta&Romeo Half Marathon. Per la Veronamarathon, che lāanno prossimo festeggerĆ il 15esimo compleanno, giĆ prevista la data da cerchiare in rosso sul calendario: domenica 20 Novembre 2016. CāĆØ da scommetterci, sarĆ come sempre e forse più di sempre un successo.
Cesare Monetti
(Ph. Sergio Tempera e Daniela Bonizzoni)