Rivoluzione del regolamento dell’Ultra-trail World Tour per la stagione 2017. Scelta che sembrerebbe puntare ad un salto di qualità ulteriore. Aumentano le gare riconosciute dalla principale organizzazione mondiale di ultra trail, suddivise per categorie. Cambia inoltre il sistema dei punteggi e viene introdotto il sostegno agli atleti.
Cosa cambia nell’Ultra-trail World Tour 2017. Il numero delle gare. Passeranno infatti da 18 a 23, includendo tutti i 5 continenti. Le categorie. Le gare verranno suddivise in 4 categorie, bonus series, series, pro e challenger, e daranno tutte un punteggio per la classifica generale. A differenza del 2016 dove le “future” non assegnavano punteggio. I punteggi. Cambia la metodologia di distribuzione dei punteggi. Verranno assegnati in modo lineare e decrescente in base alla classifica finale di ogni prova e in base alla classificazione della competizione. Le bonus series daranno 1300 al vincitore, le series 1000, le pro 700 e le challenger 400. Spariranno i complessi calcoli per conoscere i punteggi legati alla posizione, al tempo e alla qualità dei corridori partenti.
La classifica. La classifica annuale dell’Ultra-trail World Tour verrà stipulata considerando solo i due migliori punteggi per ogni atleta, a differenza dei 3 delle precedenti edizioni. Ogni anno verranno premiate le prime 3 donne e i primi 3 uomini della classifica. Il World Ranking. Nasce il World Ranking, ovvero una classifica a parte, che si baserà sulle 5 migliori prestazioni per ogni atleta considerando i 3 anni precedenti. Ogni anno verranno premiate le prime 3 donne e i primi 3 uomini. Il supporto ai runner. L’Ultra-trail World Tour sosterrà inoltre un centinaio di atleti durante la stagione. Pagando, in sostanza, le spese per disputare una gara del circuito. Questo dettaglio risulterà certamente rilevante per mantenere elevato il numero di atleti élite in ciascuna corsa.
Le gare saranno 23, guarda il calendario completo. Interessante la mossa dell’Ultra Trail World Tour di modificare i propri regolamenti. Risulterà molto più facile per gli atleti riuscire ad essere nella classifica finale (2 gare saranno corribili anche da atleti non supportati da grossi marchi). Attraente la creazione del World Ranking, classifica che decreterà in modo più oggettivo i valori in campo nella disciplina dell’ultra trail; finalmente potremo sapere chi è il più forte al mondo o nella rispettiva nazione.
Donatello Rota
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