Lo svizzero RĆ©mi Bonnet e la norvegese Yngvild Kaspersen del team Salomon conquistano la Lantau 2 Peaks. Presente la delegazione della Valetudo Skyrunning Italia, che con Ionut Zinca ha ottenuto il 15Ā° posto assoluto. Al via Flavio Mangili e il presidente delle aquile Valetudo Giorgio Pesenti, il quale racconta come ĆØ andata la trasferta ad Hong Kong.
La skyrace sullāisola di Lantau in Hong Kong era molto attesa dai top runner europei per saggiare le proprie forze in un territorio carico di sorgenti meteo imprevedibili, e cosƬ ĆØ stato. Dopo una sveglia allāalba noi skyrunner arrivati dal vecchio continente ci siamo trasferiti in bus dal centro di Hong Kong sulla meravigliosa isola di Lantau, sede della penultima tappa del mondiale di skyrunning organizzato dalla federazione internazionale. Alla presentazione della gara gli organizzatori ci avevano avvisato che probabilmente un tifone ci avrebbe innaffiato dalla testa ai piedi, ma nessuno immaginava la brutale forza di un tifone anche di mezza portata.
GiĆ alla partenza delle ore 7.00 i mille corridori iscritti hanno ricevuto la prima bagnata solenne, per fortuna che qui a Hong Kong lāacqua che scende dal cielo ĆØ tiepida. Poi tre km di asfalto ci hanno immesso sulla prima salita in mezzo al parco naturale di Lantau. Su questa ripidissima rampa, disseminata di gradini e gradoni, si ĆØ condensato lāinfernale tifone che ci ha fatto impensierire non poco. Lāacqua scendeva a secchi e il vento ci portava a spasso dove voleva, in alcuni tratti di sentiero dove non cāera la vegetazione ci si doveva rannicchiare per proseguire la marcia e in alcuni casi ci si aggrappava ai ciuffi dāerba per non decollare.
Verso il finale di questo primo gpm abbiamo attraversato degli autentici corsi dāacqua con delle cascatelle che ci buttavano in testa acqua a bidonate, poi finita lāascesa ci siamo buttati a capofitto verso la seconda salitona il Peak di Lantau. In questo tratto di skyrace abbiamo incontrato serie difficoltĆ di corsa perchĆ© lāacqua del tifone ha riempito i sentieri trasformandoli in ruscelli e quindi non si vedeva dove finivano i piedi. Arrivati al primo ristoro del nono km abbiamo corso tre chilometri su saliscendi molto dolci; questo tratto di gara ci ha fatto recuperare un pochino le forze sia per lo spavento causato dal tifone e sia dallāenorme fatica della prima parte di gara.
Al dodicesimo abbiamo affrontato la seconda salita, il Lantau Peak, gpm di gara con i suoi 934 metri sul livello del mare. Non ĆØ stata durissima come la prima ma comunque ci ha impegnato tutti a fondo. Anche sul Peak di Lantau il tifone ci ha legnato duramente con fortissime folate di vento e acqua a camionate, nei tratti privi di vegetazione, la forza del vento ci sbatteva in faccia le gocce dāacqua, queste sembravano avere la punta fatta a spillo. Terminata la seconda salita ĆØ arrivato il bello! Dopo i tratti sui gradini e gradoni ĆØ arrivata la temuta ripida discesa su passerelle di legno rese stra-scivolose dalla pioggia e dai depositi delle foglie delle piante, insomma una discesa da far venire il mal di pancia, tremendamente pericolosa, dove tutti noi abbiamo rischiato di prenderci qualche bernoccolo in testa o ammaccature sul corpo.
I km finali su asfalto ci hanno rinfrancato il cuore e siamo giunti al traguardo tirando non uno, ma tre sospiri di sollievo, per lo scampato pericolo dalla furia del tifone e per la scivolosa discesa sulle assi di legno. Comunque siamo skyrunner e non mezze cartucce quindi ben vengano queste gare cosƬ impegnative altrimenti rischiamo di diventare corridori del cielo da salotto. Per la Valetudo Skyrunning Italia era presente il top runner Ionut Zinca che si ĆØ fatto valere soprattutto nei tratti di salita mentre, purtroppo, nelle discese ha dovuto vistosamente rallentare a causa del problema distorsivo alla caviglia che si ĆØ procurato nella skymarathon di Premana di fine luglio. Le condizioni di Zinca sono in netto progresso e alla Limone Skyrace Extreme venderĆ cara la pelle. Per Zinca il 15Ā° posto assoluto di gara. Poi in gara cāerano due giovanotti con i capelli dāargento che hanno onorato alla grande lāaquila Valetudo disegnata sulla canotta, il tandem era formato da Giorgio Pesenti, 166Ā° assoluto e 16Ā° negli over 50, e Flavio Mangili, che dopo uno scontro in discesa con un concorrente ha perso il chip.
Classifica top uomini:
Nome – NazionalitĆ – Squadra / Sponsor – Time
1. Remi Bonnet – Svizzera – Salomon – 02:14:07
2. Manuel Merillas – Spagna – Mammut/ Compressport- 02:24:29
3. Tadei Pivk- Italia – Crazy Idea – 02:26:39
4. Gregory Vollet – Francia – Salomon – 02:26:59
5. Aritz Egea – Spagna – Euskal Selekzioa – 02:27:24
6. Rullan Pere – Spagna – SelecciĆ³ Catalana de Curses – 02:27:58
7. Marco De Gasperi – Italia- Forestale / Scott Internazionale Team – 02:30:10
8. Dai Matsumoto – Giappone – Salomon – 02:32:18
9. Kazuaki Hoshino – Giappone – 02:33:30
10. Daniel Jones – Nuova Zelanda – NZ Squadra nazionale – 02:34:48
15. Ionut Zinca – Romania – Valetudo Skyrunning Italia.
Classifica top donne:
Nome – NazionalitĆ – Squadra / Sponsor – Time
1. Yngvild Kaspersen – Norvegia – Salomon – 02:42:04
2. Laura Orgue – Spagna- Salomon – 02:49:58
3. Maite Mayora Elizondo – Spagna ā La Sportiva – 02:51:19
4. Elisa Desco – Italia – Scott Internazionale Team – 02:55:52
5. Stevie Kremer – Stati Uniti – Salomon – 03:00:15
6. Ekaterina Mityaeva – Russia – Skyrunning Russia / Adidas – 03:07:18
7. Aitziber Ibarbia – Spagna- Euskal Selekzioa – 03:15:15
8. Hanny Allston – Australia – North Face / Sunnto – 03:16:04
9. Azara Garcia – Spagna – Sentiero squadra Yaniro – 03:27:11
10. Valerie Lagarde – Francia – 03:30:08
Giorgio Pesenti
presidente Valetudo Skyrunning Italia