Tappone e successo finale alla Val di Fassa Running 2015. Non poteva esserci chiusura migliore per Vincenzo Milesi, bergamasco di Roncobello portacolori del Gs Orobie, che ĆØ comprensibilmente raggiante al traguardo del Trofeo Ciampedie ā Rifugio Bellavista, tagliato in solitaria a braccia alzate.
VINCENZO MILESI
Ā«Con Galliano ĆØ stata una battaglia dal primo all’ultimo giorno di gara e penso che abbiamo sofferto entrambi ā spiega il vincitore dell’edizione 2015 della Val di Fassa Running Volvo -. A 4 km dall’arrivo pensavo che Massimo riuscisse a riprendermi, ma ho cercato di tenere duro e di ritrovare il giusto ritmo. Tagliare il traguardo per primo nel tappone finale ĆØ stata un’emozione unica e sono veramente contento. Sapevo di poter dire la mia perchĆ© stavo bene. In questa edizione ho sofferto un po’ il mio punto debole, ovvero in discesa, ma sono riuscito ad amministrarmi bene e ad arrivare abbastanza fresco nel finaleĀ». Cosa significa questa vittoria per Milesi? Ā«Questo successo ha per me un grande significato, soprattutto perchĆ© la mia stagione non era iniziata nel migliore dei modi ā conclude il bergamasco -. La vittoria alla Val di Fassa Running Volvo mi dĆ morale. Un evento molto bello, con un’ottima organizzazione e favorito da un territorio che ĆØ ideale per questo topo di competizioni, sia per chi cerca il risultato agonistico sia per chi viene qui con la famiglia o gli amiciĀ».
ANDREA REGAZZONI
Sul terzo gradino del podio della classifica finale ĆØ salito il bergamasco Andrea Regazzoni, che ha bissato il risultato dello scorso anno (nel 2014 terzo dietro a Massimo Galliano e Massimo Leonardi e davanti ad Alberico Di Cecco). Ā«Prima della partenza del tappone sapevo che non avrei potuto migliorare la mia posizione in classifica – ha dichiarato l’atleta in forza all’X-Bionic Running Team – e quindi ho cercato di mantenerla. Vincenzo Milesi e Massimo Galliano hanno fatto gara a sĆ© per tutte e cinque le tappe. Io sono comunque contento, perchĆ© sono riuscito ad avere una buona continuitĆ , senza acuti ma anche senza crolli verticali. Qui alla Val di Fassa Running, d’altronde, non si puĆ² improvvisare nullaĀ».