Valgrosina Trail, 67 km di full immersion nella natura, una prima assoluta griffata Rupe Magna e Marco De Gasperi. Domenica 8 agosto, una quindicina di tester, affronteranno uno spettacolare tour che andrà a toccare scorci di rara bellezza quali Cigoz, Redasco, Eita, Passo Vermulera, Val di Sacco, Biancadino e Diga Vecchia, prima di ritornare al punto di partenza nel centro di Grosio.
Il comitato organizzatore in questi giorni identificherà un gruppo eterogeneo di ultra trailer, tra i quali vi saranno anche alcuni ambassador Scarpa, che avrà l’onere e l’onore di provare e giudicare un circuito che si preannuncia a dir poco suggestivo. Obiettivo dichiarato stabilire i vari tempi di percorrenza e i successivi cancelli orari per una prima edizione presumibilmente fissata per luglio 2022. «Chi ama camminare in montagna sa che la Val Grosina è un posto magico, incontaminato e di rara bellezza – ha dichiarato Marco De Gasperi impegnato nella insolita veste di consulente tecnico -. Per questo, nonostante il calendario podistico estivo sia ormai super pieno di eventi, ho dato la mia disponibilità a collaborare con i volontari della Rupe Magna. Sono convinto che in quella zona possa nascere una ultra davvero spettacolare che lascerà a bocca aperta non solo chi arriverà da fuori provincia, ma anche chi in Valtellina corre tutto l’anno».
Alle parole del sei volte iridato della corsa in montagna hanno fatto eco quelle del presidente della Rupe Magna Pietro Martino Pini: «La manifestazione nasce principalmente per promuovere il nostro territorio. La gara si svolgerà in Valgrosina, una zona ricca di laghetti alpini, cascate e scorci mozzafiato. L’edizione 0 ci servirà soprattutto per valutare ogni dettaglio tecnico di una ultra che si preannuncia spettacolare. La nostra idea è di non lasciare nulla al caso. Testeremo tracciato e aspetti logistici, raccoglieremo feedback, produrremo video e immagini per promuoverla nel migliore dei modi. L’obiettivo è farsi trovare pronti con tanto di sito internet dedicato per luglio 2022. L’itinerario che abbiamo pensato avrà uno sviluppo di 67 km con un dislivello positivo di 4200 m. Abbiamo già identificato anche un percorso alternativo da 30 km che proporremo in caso di brutto tempo; un piano B che speriamo di non dovere mai usare».