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giovedƬ, Aprile 25, 2024

La prima volta di Davide Magnini e Victoria Kreuzer al Dolomyths Run Vertical Kilometer

Davide Magnini iscrive per la prima volta il proprio nome nellā€™albo dā€™oro del Vertical Kilometer Crepa Neigra. Fra le donne successo della svizzera Victoria Kreuzer, anche lei al primo acuto sulle verticalitĆ  fassane. CosƬ il secondo atto della Dolomyths Run. CLASSIFICA

DoloMyths Run Vertical Kilometer 2018 | podio maschile | foto di Mattia Rizzi, Raffaele Merler e Alice Russolo

CANAZEI (TN) – Davvero un bel modo, per il runner solandro Davide Magnini, di cominciare il weekend della Dolomyths Run. Magnini si ĆØ imposto nella gara valida per il Vertical Kilometer World Circuit, duellando con Nadir Maguet, giunto secondo precedendo lo sloveno Nejc Kuhar, un fedelissimo del podio fassano, sul quale ĆØ giĆ  salito ben sei volte negli ultimi otto anni. Fra le donne successo della svizzera Victoria Kreuzer, davanti alla giovane svedese Lina El Kott Helander e alla catalana Laura OrguĆ©, il cui obiettivo era testare la condizione in vista della competizione di domenica. Per lei si tratta della quarta presenza sul podio dopo i successi del 2014 e del 2016 e un altro terzo posto del 2015.

Al via della seconda competizione inserita nel trittico della nuova Dolomyths Run, aperto dal SellaRonda Trail Running di sabato scorso, si sono presentati in duecento, specialisti ma anche skyrunner decisi a sfruttare lā€™occasione per prepararsi in vista della Skyrace. Un lotto qualificato di concorrenti, dai quali ĆØ venuto meno allā€™ultimo Remi Bonnet, infortunatosi pochi giorni fa. Alle ore nove, i diversi gruppi hanno cominciato a muoversi dal prato di Ciasates, fra Alba e Canazei, ma solo unā€™ora e mezzo dopo sono entrati in scena i top runner. A mettersi alla testa del gruppo ĆØ la coppia composta da Davide Magnini e Michele Boscacci, nel vivo della gara fino a quando si puĆ² correre, ma appena il drappello arriva ai gradini il valtellinese perde contatto e viene sostituito da Nadir Maguet nel ruolo di inseguitore del battistrada. Al termine della boscaglia Magnini porta lā€™attacco decisivo, al quale Maguet non riesce a rispondere.

CosƬ Davide Magnini, portacolori del Team Salomon, va a vincere con il tempo di 32ā€™35ā€, un minuto e un secondo in piĆ¹ rispetto al record stabilito da Gƶtsch nel 2016, mentre il valdostano del Team La Sportiva giunge a 32 secondi, staccando lo sloveno e compagno di scuderia Nejc Kuhar, terzo con il tempo di 34ā€™08ā€ su un percorso che conosce come le proprie tasche. ƈ un altro atleta de La Sportiva a guadagnarsi il quarto posto, lā€™altoatesino Hannes Perkmann (34ā€™22ā€ il suo tempo), seguito dallo sloveno della Dynafit Luka Kovacic (34ā€™27ā€) e dal bellunese del team Scott Manuel Da Col (34ā€™32ā€). Nei primi dieci troviamo anche il francese Camille Caparros, lo svedese Petter Engdahl, Simone Eydallin e lo svizzero Martin Anthamatten, che ĆØ anche il marito della vincitrice. Solo quindicesimo, alla fine, Michele Boscacci.

DoloMyths Run Vertical Kilometer 2018 | podio femminile | foto di Mattia Rizzi, Raffaele Merler e Alice Russolo

Per quanto concerne la sfida in rosa, dopo lo start ĆØ stata la finlandese Susanna Saapunki (La Sportiva) a dettare il ritmo, nella prima metĆ  di gara, poi perĆ² ĆØ uscita allo scoperto con autoritĆ  Victoria Kreuzer (Team Salomon), alla quale nessuna avversaria ha saputo rispondere per le rime. In tre, la svedese Lina El Kott Helander (Gore Merrell), la catalana Laura OrguĆ© (Team Salomon) e la stessa Saapunki si sono cosƬ trovate in un fazzoletto a contendersi le due medaglie restanti. La svizzera ha vinto con il tempo di 38ā€™46ā€, un minuto e sette secondi in piĆ¹ del crono record stabilito lā€™anno scorso da Axelle Mollaret, staccata di 1 minuto e 13 secondi si ĆØ presentata al traguardo la svedese El Kott Helander con 24 secondi di margine sulla OrguĆ©. Quarta piazza per la Saapunki, quinto posto per una sicura protagonista della sfida di domenica, lā€™americana Hillary Gerardi (Scarpa), che ha preceduto la svizzera Elise Chabbey, Sanna El Kott Helander, sorella di Lina, la francese Mallaurie Mattana, le due italiane Stephanie Jimenez e Paola Gelpi.

Per quanto riguarda gli junior, successo del vicentino Matteo Sostizzo (Team La Sportiva) davanti al bellunese Pietro Festini Purlan (Atletica Comelico), fra le ragazze festeggia la piemontese Elisa Tron (Atletica Pinerolo).

Il programma del Dolomyths Run prosegue con la gara riservata ai ragazzi, in programma domani dalle ore 10.30, mentre alle ore 21.00 la piazza si illuminerĆ  per la presentazione della Skyrace di domenica. Gli atleti piĆ¹ importanti riceveranno il pettorale dopo essere stati presentati al pubblico uno ad uno.

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