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venerdƬ, Maggio 9, 2025

Vertical race, Marzio Deho si laurea campione italiano nei master

Robert Antonioli e Katia Tomatis sono i nuovi campioni italiani vertical race al Tonale per la categoria senior. Tra i master successo bergamasco grazie all’affermazione di Marzio Deho (Altitude Race). Bene anche altri orobici. Nella sfida senior Pietro Lanfranchi (Sc Valgandino) si piazza in settima posizione. Al femminile Silvia Cuminetti (Gav Vertova) sesta. Wiliam Boffelli (Sc Roncobello) quarto e Norman Gusmini (Sc Gromo) decimo nella prova espoir. Tra le master al femminile, Silvana Bonaiti (Sc Selvino) ĆØ terza. Daniele Carobbio (Sci Club 13 Clusone) decimo nella gara junior.

Vertical_skialp_2014_Tonale_partenza_maschile_credit_photo_Federico_ModicaSabato 13 dicembre – I campionati italiani di sci alpinismo di Vermiglio – Passo del Tonale sono sempre più nel segno di Robert Antonioli del Centro sportivo Esercito dominatore della senior maschile e di Davide Magnini del Brenta Team, primattore fra gli junior. Il presente e il futuro dello skialp azzurro, i quali, dopo aver trionfato nel prologo sprint hanno centrato altre due medaglie d’oro nella prova tricolore vertical race.

Sul traguardo, posto al Passo Contrabbandieri, si sono messi al collo la medaglia del metallo più prezioso anche la cuneese Katia Tomatis nella categoria senior, quindi il trentino di Rabbi Nicola Pedergnana e la friulana Dimitra Theocharis fra gli espoir, la valtellinese Giulia Compagnoni fra le junior (bissando l’affermazione della sprint), quindi il bormino Andra Prandi e la fassana Giorgia Felicetti fra i cadetti, per finire con i due neo campioni master Marzio Deho e Francesca Rossi.

In chiave Comitati l’hanno fatta da padroni ancora le Alpi Centrali con ben 11 medaglie complessive e il Trentino con 8. Ancora un’ottima riposta organizzativa da parte dello staff curato dal Brenta Team, per una gara con tre partenze distinte in base alle categorie, che si ĆØ sviluppata sulle piste Valbiolo e Contrabbandieri con 700 metri di dislivello per i senior ed espoir, 550 metri per junior maschile, quindi senior ed espoir femminile, per finire con 350 metri per cadetti e junior femminile.

SENIOR MASCHILE – Una gara davvero combattuta quella attesa della senior, con la pattuglia dell’Esercito a contendersi le tre medaglie in palio e con il civile Lorenzo Holzknecht nel ruolo dell’outsider. Proprio il bormino, assieme a Damiano Lenzi, ha forzato l’andatura sin dai primi metri. Al passaggio nei pressi di Baita Valbiolo entrambi hanno accusato lo sforzo iniziale, ed ĆØ uscita la verve di Robert Antonioli, che ĆØ riuscito a staccare tutti, tagliando il traguardo a braccia alzate con il tempo di 29’55ā€. A 28 secondi l’ossolano Damiano Lenzi, quindi a 39 secondi Lorenzo Holzknecht, a 50 secondi Michele Boscacci e a 1’16ā€ Thomas Trettel.

UNDER 23 MASCHILE – Avvincente anche la gara maschile degli under 23, dove la coppia trentina formata da Federico Nicolini e Nicola Pedergnana hanno fatto gioco di squadra, imponendo un ritmo irresistibile per gli avversari. Sul muro finale poi il rabbiese ha forzato ulteriormente l’andatura, conquistando un oro davvero prezioso. Argento per Federico Nicolini, al primo anno nella categoria espoir. Altra prova di forza dell’atleta di casa Davide Magnini, che ha subito imposto l’andatura facendo praticamente gara in solitaria, mettendosi al collo la medaglia più preziosa fra gli junior con il tempo di 23’01ā€ e staccando di oltre un minuto il trentino d’adozione Carlo Colaianni, abruzzese tesserato con il fassano Bogn da Nia.

MASTER MASCHILE – Tra i master, il bergamasco Marzio Deho che veste i colori di Altitude Race anticipa di 1’27” Graziano Boscacci e di 3’12” Camillo Campestrini.

SENIOR FEMMINILE – Nella sfida femminile tutti si aspettavano il successo di Gloriana Pellissier, invece ha sorpreso tutti la piemontese Katia Tomatis, che ĆØ riuscita ad allungare sulla rivale e a distanziarla di 24 secondi sul traguardo.

UNDER 23 FEMMINILE – Ottima prova poi per la friulana Maria Dimitra Theocharis, che si ĆØ aggiudicata la espoir femminile, precedendo di soli 13 centesimi Alessandra Cazzanelli. Fra le junior Giulia Compagnoni ha ribadito sul campo di avere davvero una marcia in più rispetto alle avversarie, centrando pure lei una doppietta e precedendo la veneta Alba De Silvestro e la valtellinese Erica Rodigari, mentre nella cadetti ladies al suo secondo anno di gare la fassana di Campitello Giorgia Felicetti ĆØ riuscita ad aggiudicarsi l’alloro, battendo di 5 secondi la sondrina Giulia Murada, mentre il bronzo ĆØ stato centrato dall’esordiente Valeria Pasquazzo.

MASTER FEMMINILE – Successo per la bellunese tesserata con il fassano Bogn da Nia Francesca Rossi su Monica Sartogo e Silvana Bonaiti.

Domani, domenica 14 dicembre, giornata conclusiva con le staffette di tre atleti per le categorie maschili e due per quelle femminili, mentre la staffetta giovani prevede due ragazzi ed una ragazza. Lo start alle ore 10.

(credit photo: Federico Modica)

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