La Xtreme Winter Trail disputatasi sul percorso di Sappada (Ud) di 16.5 km per 500 metri di dislivello positivo ha decretato i nomi dei vincitori assoluti dell’edizione 2020, il bellunese Luca Cagnati («La mia prima gara dell’anno, un buon test su percorso tecnico, muscolare ma corribile, nella parte iniziale quasi una campestre») e la ‘local’ Carla Spangaro.
Primo runner a tagliare il traguardo, dopo una gara da lui dettata sin dall’inizio con una fuga perentoria, è stato Luca Cagnati del Team Nortec che ha rispettato il pronostico chiudendo con il tempo di 1:09:17,8 e precedendo i compagni di squadra Silvio Wieltshnig (1:12:46,7) e Giuseppe Della Mea (1:18:00,1) per una tripletta tutta Nortec. Tra la donne la più veloce è stata Carla Spangaro (Polisportiva Timaceulis) con il tempo di 1:27:06,4. Il secondo posto va a Elisa Pallini (Cs Cortenova, 1:30:58,1) mentre il gradino più basso del podio è per Rosy Martin (Team Aldo Moro Paluzza) con il crono di 1:32:58,0.
Gli spettatori di Xtreme Days hanno tributato un vero e proprio abbraccio anche a due novità di questa edizione: la sfida dell’icesliding, disciplina che prevede il confronto ad armi pari tra atleti disabili e normodotati impegnati in un duello fianco a fianco avanzando ventre a terra con la sola forza delle braccia utilizzando picozze da arrampicata su ghiaccio.
Il successo è stato non solo per la Xtreme Winter Trail ma per tutto il fine settimana di grandi eventi di sport outdoor che si sono susseguiti senza soluzione di continuità nell’ambito degli Xtreme Days Winter Edition. A dare il voto a questo format che propone performance di campioni di svariate discipline parallelamente ad attività da praticare è stato il pubblico stesso che, tra applausi di meraviglia e tifo, ha assistito in prima persona ad evoluzioni incredibili; tra queste quella del campione del mondo di parapendio acrobatico Aaron Durogati che, dopo i propri voli su Sappada, nel corso della serata di ieri ha presentato, insieme al collega Daniel Ladurner, il film “Climb to Fly” ossia il racconto in prima persona della recente avventura tra scalate e decolli in condizioni estreme in Patagonia. Grande seguito per i funanboli della slackline Luca Carozza e Nazareno Marcantoni e per gli interpreti del freestyle (bike e sci) che hanno regalato al pubblico trick di ogni genere.