Siamo quasi al termine dellāanno, ma la Fly-Up Sport vuole regalare unāultima emozione agli amanti dello sport con la quinta prova Yankee Run del 2014. Appuntamento a Fiorano al Serio domenica 7 dicembre con gli atleti di spicco del podismo che si affronteranno lungo un circuito di 300 metri nella spettacolare formula ad eliminazione.
Il 2014 sta per finire, ma Mario Poletti e la sua Fly-Up Sport hanno ancora una sorpresa nel cilindro: la quinta Yankee Run del 2014, in programma il 7 dicembre a Fiorano al Serio.
Ā«Lāanno scorso questa formula di gara ā racconta lāorganizzatore ā ha riscosso un grande successo, questāanno abbiamo aumentato le date, decidendo comunque di chiudere a Fiorano al Serio, proprio come lāanno scorsoĀ».
La kermesse vedrĆ il via domenica pomeriggio alle ore 15,00, lungo un percorso nel cuore del paese della Val Seriana dove i corridori si sfideranno lungo il breve tracciato disegnato dagli organizzatori, che lasceranno la possibilitĆ ai numerosi appassionati e curiosi di assieparsi dietro le transenne per godere dello spettacolo.
Saranno dieci i top runner a darsi battaglia: i fratelli Ahmed e Mohamed Ouhda, veri aficionado della gara della Fly-Up, e altri due enfant du pais come Federico Noris e Mattia Bonomi.
Alla sfida non ci saranno solo runner bergamaschi, come dimostra lāadesione alla gara del talamonese Mattia Sottocornola, o quella del campionissimo di corsa di montagna Marco de Gasperi, originario di Bormio. Tantissimi gli atleti di spessore che animeranno la Yankee Run, a chiudere la lista anche Antonio Toninelli, Luigi Ferraris, Nabil Rossi e Matteo Mazzucchelli.
Ma come funziona la Yankee Run? La competizione prevede un breve tracciato cittadino di 300 metri lungo il quale gli atleti sfileranno a velocitĆ controllata per dieci giri. A questo punto partirĆ la sfida vera e propria con lāeliminazione dellāultimo arrivato ad ogni tornata, con lāassottigliamento del gruppone iniziale di giro in giro, si arriverĆ alla conclusione con solo tre podisti a contendersi la vittoria allo sprint finale. Insomma, una gara da non perdere!
(credit photo: Roberto Mandelli)