27 luglio 2014 – Un Giir di Mont stellare che ha visto trionfare sui monti di Premana Kilian Jornet Burgada ed Emelie Forsberg. Il campione spagnolo del team Salomon Kilian Jornet Burgada ha portato a termine i 32 km della skymarathon in 3h12’36” stabilendo il nuovo record. Ha preceduto il rumeno Ionut Alin Zinca (Valetudo Skyruning Italia) secondo in 3h21’19” e il norvegese Thor Ludvigsen (team Salomon), terzo in 3h21’44”. Splendido quarto posto per il bergamasco del team Salomon Fabio Bazzana che ha terminato in 3h22’26”. Nei primi dieci anche Ziad Ait-Malek, Franco Sancassani, Tofol Castanyer Bernat, Paolo Bert, Esmond Tresidder e Alessandro Follador. Nella prova femminile vittoria della svedese Emelie Forsberg su Emanuela Brizio e Silvia Rampazzo, entrambe del team Valetudo Skyrunning Rosa. Le orobiche Ester Scotti (Valetudo) e Lisa Buzzoni (LaSportiva) rispettivamente sesta e settima.
Strabiliante risultato anche nella skyrace di 20 km conquistata dal diciassettenne svizzero Roberto De Lorenzi, che non solo sbaraglia gli avversari ma ottiene anche il primato cronometrico di 1h43’37”. Al secondo posto Gianfranco Danesi (Valetudo Skyrunning Italia) e al terzo l’atleta di casa Erik Gianola. Corsa rosa aggiudicata da Monia Acquistapace (Sport Race Valtellina) seguita da Angela Lizzoli e Francesca Rusconi.
Emelie & Kilian, una vittoria āal bacioā al 22° Giir di Mont a Premana (Lecco), quel bacio che tutti si attendevano e che i due, fidanzati, non hanno voluto darsi ⦠in pubblico. Spagna e Svezia a braccetto in questa edizione 2014 della corsa premanese, con 900 skyrunners al via, che ĆØ stata più vivace del previsto soprattutto nel finale. I due vincitori non hanno tradito le aspettative vincendo con un margine āmarzianoā, Jornet Burgada addirittura con 8ā43ā sul rumeno e vincitore 2013 Ionut Zinca e 9ā08ā sul norvegese Thor Ludvigsen. E questo, 3h12ā36ā, ĆØ il nuovo record della gara. La Forsberg, pur prendendo fiato nel finale, ha staccato Emanuela Brizio di 6ā31ā e di 10ā12ā Silvia Rampazzo.
Il tempo, per lāennesima volta, ha graziato gli organizzatori dellāAs Premana del presidente Morris Codega dopo la pioggia che ha imperversato fino alla notte. La temperatura, fresca, ed il tempo favorevole hanno accompagnato i tantissimi spettatori lungo i 32 km e 2400 metri di dislivello del tracciato che ĆØ andato a toccare i 12 alpeggi di Premana. Gente appassionata e anche informata che ha accompagnato con incoraggiamenti ed applausi tutti i partecipanti.
Alle 8 ĆØ partita la āMini SkyRaceā, una corsa che comunque, con i suoi 20 km (1.100 m. dsl), non ĆØ certo una passeggiata, ma una bella scarpinata attraverso i territori di Premana e della Valvarrone. Il primo a presentarsi al traguardo della āMiniā ĆØ stato il ticinese Roberto De Lorenzi, bravo a chiudere in freschezza, sembrava reduce da una passeggiata, in 1h43ā37ā (record pure per lui) con 1ā25ā su Gianfranco Danesi e 2ā47 sul premanese Erik Gianola. Vittoria valtellinese tra le donne, con Monia Acquistapace che ha negato la soddisfazione di arrivare a braccia alzate tra la propria gente alla premanese Angela Lizzoli, 2.a.
La gara ālungaā ha preso il via alle 8.30 e subito si ĆØ creato un lungo serpentone di skyrunners che hanno affrontato fin da subito ad andatura sostenuta lāimpegnativo su ĆØ giù. Il primo a cercare lāallungo, e non poteva essere diversamente, ĆØ stato Ionut Zinca, ma Kilian Jornet Burgada non lo ha mai perso di vista nemmeno un attimo, imitato nei primi chilometri anche da Ait Malek. Jornet Burgada ha controllato per metĆ gara, fino ai piedi della salita di Bocca Larech che con i suoi 2063 metri ĆØ la ācima Coppiā del percorso. Fino a quel momento la gara sembrava equilibrata e alle spalle dei due di testa cāerano, con un distacco di oltre 2ā, il marocchino Zaid Ait Malek e quindi il norvegese Ludvigsen, ed incollato alle sue scarpette Fabio Bazzana davvero in gran giornata.
Ma se fino al āPont del dentā, al km 11, Jornet Burgada aveva tenuto a freno tutta la propria potenza, appena attaccata la salita di Bocchetta Larech, gremita di gente fin dal primo mattino, ha messo il turbo ed ĆØ stato il primo ad uscire dal bosco e gettarsi sul crinale, sorprendendo⦠prima le capre al pascolo, fino a quel momento regine della cresta, quindi ha dovuto ātagliareā un grosso gregge di pecore. Allo scollinamento ha preso fiato, ha dato il cinque agli spettatori, poi si ĆØ tuffato come un razzo nella ripidissima discesa. Dietro Zinca accusava il colpo, cercava di rispondere e replicare, ma il catalano era davvero su un altro pianeta. Alla successiva salita dellāAlpe Premaniga Jornet Burgada si prendeva il tempo di fermarsi al ristoro, di salutare i tantissimi spettatori, quasi in surplace. Zinca, sempre secondo, transitava con due minuti dal leader, mentre dietro Fabio Bazzana compiva il miracolo, in discesa agganciava e superava Ait Malek imitato dal vichingo Ludvigsen. Applausi e āspinte virtualiā a suon di incoraggiamenti per il bergamasco, che ormai tutti si attendevano sul podio.
Mentre a Premana transitavano gli ultimi concorrenti della Mini SkyRace, il pubblico poco dopo le 11 iniziava i festeggiamenti per quella che sarebbe stata la quinta vittoria del catalano dopo le quattro consecutive dal 2008 al 2011. Ed il reuccio di Premana non si smentiva, era il primo ad entrare nel corridoio āumanoā di spettatori dando il cinque a destra e a sinistra, poi proprio sotto il traguardo si fermava e si girava a salutare i suoi sostenitori. Il cronometro si fermava dopo 3h12ā36ā, davvero un tempone. E prima di āsalutareā Zinca aveva tutto il tempo di ritornare sui suoi passi, firmare autografi, farsi fotografare tra il pubblico a lato percorso, un campione autentico. Il rumeno era secondo a 8ā43ā, un distacco che lo stesso ha giudicato impossibile da ridurre con un Jornet Burgada in queste condizioni.
Lāattesa per salutare Fabio Bazzana sul podio andava a svanire quando in fondo al rettilineo il terzo a comparire era il norvegese Ludvigsen. Bazzana nellāultima discesa ha patito dolori di stomaco e ha dovuto dar strada al norge, ma il bergamasco stupiva tutti: quarto, a 100 metri dal traguardo si fermava e iniziava a spingere verso il finish una carrozzina con una ragazza diversamente abile. Un gesto che ha fatto scaturire un grande applauso e la soddisfazione del pubblico, meritando anche la promessa del sindaco Nicola Fazzini della cittadinanza onoraria.
Poi, a cominciare da Ait Malek, proseguivano gli arrivi, fino a pomeriggio inoltrato. Lāattenzione si spostava poi sulla gara femminile, con la svedese Forsberg al comando dal primo allāultimo metro. Ha fatto il vuoto fin da subito ed ha gestito la gara da par suo chiudendo dopo 4h06ā25ā. Emanuela Brizio ha dato il cuore, ma contro la scandinava cāera davvero poco da fare. Distacco di 6ā31ā con, terza sul podio, la veneta Rampazzo.
Ciliegina sulla torta di un successo annunciato per questo 22° Giir di Mont, la diretta di 90ā su Rai Sport2 con replica domani alle 14.30. Il gran lavoro dellāAs Premana alla regia dellāevento ĆØ stata ripagato dai complimenti dei partecipanti e dalla presenza di un pubblico che altrove difficilmente si trova cosƬ folto e partecipativo. Filippo Fazzini, uno dei coordinatori dellāevento, sottolinea in poche battute il successo: āQuestāedizione ĆØ stata quella del record di partecipanti, ben 900, in più ci ha graziato il tempo e Kilian ĆØ stato quel qualcosa in più. Ma per noi rimane sempre una gara nel segno della tradizione, Premana ĆØ cosƬ!ā.
Classifiche Giir di Mont
Maschile 1 Jornet Burgada Kilian Salomon 3:12:36; 2 Zinca Ionut Valetudo Skyrunning Italia 3:21:19; 3 Ludvigsen Thor Salomon 3:21:44; 4 Bazzana Fabio Salomon 3:22:26; 5 Ait-Malek Zaid Buff Pro Team 3:24:32; 6 Sancassani Franco Nsc Bellagio Skyteam Patagonia 3:26:55; 7 Castanyer Bernat Tofol Salomon Santiveri 3:28:21; 8 Bert Paolo Team La Sportiva 3:31:26; 9 Tresidder Esmond 3:33:49; 10 Follador Alessandro Team La Sportiva 3:35:31
Femminile 1 Forsberg Emelie Salomon 4:06:25; 2 Brizio Emanuela Valetudo Skyrunning Italia 4:12:56; 3 Rampazzo Silvia Valetudo Skyrunning Italia 4:16:37; 4 Benedetti Debora As Premana 4:33:22; 5 Teocharis Dimitra Team Aldo Moro Paluzza Dynafit 4:34:21
Classifiche Mini SkyRace
Maschile 1 Delorenzi Roberto 1:43:37; 2 Danesi Gianfranco Valetudo Skyrunning Italia 1:45:02; 3 Gianola Erik A.S. Premana 1:46:24; 4 Belinghieri Clemente Valetudo Skyrunning Italia 1:48:51; 5 Goitisolo Joanes 1:51:14; 6 Lafranconi Marco Falchi-Lecco 1:51:23; 7 Gusmeroli Alessandro Team Valtellina Asd 1:52:56; 8 Artusi Roberto C.A. Lizzoli 1:54:07; 9 Curtoni Filippo Sport Race Valtellina 1:54:13; 10 Gianola Mauro A.S. Premana 1:54:20
Femminile 1 Acquistapace Monia Sport Race Valtellina 2:13:28; 2 Lizzoli Angela Pol. Pagnona 2:13:49; 3 Rusconi Francesca 2:16:20; 4 Acquistapace Michela Sport Race Valtellina 2:19:26; 5 Rota Daniela 2:24:26; 6 Baracetti Simona Stefania Road Runners Club Milano 2:30:09; 7 Gianola Maria Cs Cortenova 2:32:30; 8 Bosisio Laura As. Merate 2:35:01; 9 Venco Monica 2:35:19; 10 Crucifero Antonella 3 Life 2:36:02
www.giirdimont.it
Ecco le classifiche complete del Giir di Mont 2014
Skymarathon classifica femminile
Skymarathon classifica maschile
Skyrace classifica femminile
Skyrace classifica maschile