Il bergamasco Giovanni Gualdi mette tutti in fila al Giro del Lago di Resia: «Gara magnifica ed io mai così veloce». La bolzanina Kathrin Hanspeter: «Vincere tra le mie montagne è unico».
Curon Venosta, Resia (Bz) ā Ć stato tutto perfetto, come doveva essere e come doveva andare. Il Giro del Lago di Resia ĆØ stato semplicemente emozionante e fantastico. Atmosfera unica, clima di grande festa del running, oltre 3500 partecipanti e tanti sorrisi. Tra tutti questi atleti di ogni etĆ e di decine di nazionalitĆ due grandi vincitori che non si sono per nulla risparmiati: Primo assoluto il bergamasco Giovanni Gualdi che ha fatto doppietta dopo la vittoria firmata nel 2011, mentre tra le donne ĆØ bis per la bolzanina Kathrin Hanspeter dopo il successo del 2014.
Gualdi sta vivendo una seconda giovinezza atletica, nellāultimo mese due bei successi, a giugno ha fatto sua la Monza-Resegone con record ed ora questo Giro di Resia concluso in 49ā01ā, tempo eccezionale, addirittura più rapido rispetto al 2011 quando vinse in 49ā21ā. Allāepoca era pure un atleta professionista oltre che⦠più giovane. Alle spalle del bergamasco un combattivo ed altrettanto veloce Peter Lanziner, 49ā27ā il suo tempo finale, anche per lui miglior āgiroā di sempre, nelle sue due vittorie del 2010 e 2012 concluse in 49ā35ā e 49ā52ā. Si ĆØ migliorato ma non ĆØ bastato per conquistare la terza vittoria in questa competizione che cresce ogni anno di più. Terzo gradino del podio per Johannes Hillebrand appena distaccato in 49ā44ā.
Ā«Dopo la vittoria di giugno alla Monza-Resegone ho pensato solo a recuperare e mi sono allenato poco in queste settimane ā ammette un raggiante Giovanni Gualdi a fine gara ā non sapevo davvero cosa aspettarmi, ma al Giro del Lago di Resia non potevo dire di no e ho voluto esserci comunque. Un grande tempo finale, non me lāaspettavo neanche io, sono davvero libero di testa e questo vuol dire tanto. Mai guardato il cronometro in gara dove ho inseguito Peter fino al 12° chilometro. Poi ho notato che stava iniziando a cedere e cosƬ ho capito che avrei dovuto provarci e ho provato a dare uno strappo. Ć andata bene, ĆØ una grande gara in un meraviglioso posto e ora avrò ancora il mio nome nellāalbo dāoro nel monumento che cāĆØ nel piazzale davanti al CampanileĀ».
Peter Lanziner ĆØ secondo ma non sconfitto: Ā«Ero venuto per vincere, stavo bene e lāho dimostrato, perchĆ© questo ĆØ il mio miglior tempo di sempre in questa gara. Ho provato ad andare via e staccare Gualdi tra il 7° e il 12° chilometro ma non ce lāho fatta, poi mi sono un poā irrigidito, mi ha passato e non sono più stato in grado di contrastarlo. Ma va bene cosƬ, non ho rimpianti, va benissimo, ĆØ stata una grande garaĀ».
Bis per Kathrin Hanspeter che però non migliora il tempo finale del 2014: Ā«Feci 55ā50ā, oggi 57ā03ā, ho vinto lo stesso ma non ho la condizione fisica che avevo lāanno scorso. Ć da febbraio che non riesco a correre sui miei ritmi, ho fatto anche la Stramilano in 1h18ā dove rimasi ben poco soddisfatta. Vincere qui tra le mie montagne ĆØ sempre comunque unāemozione fantasticaĀ». Seconda classificata lāaltra bolzanina Petra Pircher con 1h00ā41ā mentre terza ha terminato Edeltraud Thaler.
Che emozioni al Giro Lago di Resia, con le partenze scaglionate, la musica a far divertire e ballare gli atleti in attesa della partenza, i bambini che si sentono grandi campioni nelle diverse gare del primo pomeriggio, i disabili sulle carrozzine che hanno compiuto il āGiroā ad un ritmo forsennato ed infine i praticanti del Nordic Walking: la loro calma, il loro godersi il paesaggio e lāintera festa al ritmo dolce del cammino con i bastoncini sono un inno alla gioia e al benessere.
Lāappuntamento non può che essere al luglio 2016 con la 17esima edizione, ma intanto, questa sera , come sempre grande festa e fuochi dāartificio tra le stelle, il lago, il campanile e gli amici ādi corsaā.
(Photo credit Giovanni Cretti/Cesare Monetti)