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lunedƬ, Maggio 5, 2025

Sprint vincenti di Enrico Nizzi e Antonella Confortola nella Dobbiaco Cortina

Nella combinata con le gare in classico di ieri si sono imposti il russo Valentin Devjatiarov e l’ucraina Valentina Shevchenko. Oltre 1600 i partecipanti nelle due giornate della Dobbiaco Cortina. Il bergamasco Bonaldi secondo allo sprint.

dobbiaco cortina skating 14.02.2016 sci nordico lo sprint vincente di enrico nizzi su sergio bonaldi
Enrico Nizzi vince la volata su Sergio Bonaldi

Cortina d’Ampezzo – Dobbiaco, 14 febbraio 2016 – Si risolve allo sprint la giornata skating della 39ĀŖ edizione della Dobbiaco-Cortina. A imporsi, entrambi al termine di una volta a due, due atleti trentini: Enrico Nizzi, che ha fatto valere il propri spunto veloce sul bergamasco Sergio Bonaldi, e Antonella Confortola, brava a precedere l’ucraina Lada Nesterenko.

Come giĆ  ieri, nella prova in tecnica classica valida per il circuito Visma Ski Classics, anche oggi si gareggiato sulla distanza dei 32 chilometri del tracciato che partiva da Braies per arrivare alla Nordica Arena di Dobbiaco, dopo essere transitati lungo la Val di Landro. Un percorso ridotto rispetto all’originale a causa della scarsitĆ  di precipitazioni che sta caratterizzando quest’inverno. Percorso, in ogni caso, anche oggi in condizioni perfette, nonostante la poca neve. Oltre 500 i concorrenti al via. Subito a prendere le redini del comando Nizzi e Bonaldi. In breve il vantaggio dei due portacolori dell’Esercito raggiunge il minuto e si stabilizza. Bonaldi cerca di andarsene nei tratti in ascesa ma Nizzi resiste, aspettando lo sprint. E lo sprint non ha storia, con Nizzi che vince (1h11.56.72 il riscontro cronometrico del trentino, 1h11.58.29 quello del bergamasco). A completare il podio l’austriaco Niklas Liederer che regola il gruppetto degli inseguitori, arrivato con un ritardo superiore al minuto. Piazzamento dolce amaro per il ā€œpadrone di casaā€ Sonny Stauder, quarto. Ā«Con Bonaldi abbiamo fatto gara dura fin dall’inizioĀ» spiega il vincitore Enrico Nizzi. Ā«Bonaldi, più distance, su ogni salita cercava di staccarmi e io, più sprinter, facevo di tutto per resistere e aspettare la volata perchĆ© sapevo di avere maggiori possibilitĆ . ƈ andata bene e mi godo questo successo. Un grazie all’Esercito, che mi permette di allenarmi al meglio, e un grazie anche gli organizzatori di questa Dobbiaco Cortina che hanno allestito un tracciato davvero bello e preparato beneĀ».

Anche la gara femminile ĆØ vissuta sul duello tra due atlete: la forestale trentina Antonella Confortola e l’ucraina Lada Nesterenko. E anche in questo caso la gara si ĆØ risolta allo sprint, con l’ex azzurra a fare propria, per la prima volta in carriera, la Dobbiaco-Cortina. 1h16.45 il suo tempo, 1h16.48 quello dell’atleta ucraina. A completare il podio un’altra ucraina, la portacolori del Team Futura Valentina Shevchenko (1h18.52). Ā«Sono molto contenta perchĆ© non ero mai riuscita a vincere quiĀ» commenta la vincitrice Antonella Confortola. «È stata una gara dura, non sono riuscita a staccare la Nesterenko prima e quindi sono arrivata in volata con lei. Di solito io le volate le perdo ma questa volta ĆØ andata diversamente. Quindi la soddisfazione ĆØ doppia. Ed ĆØ stata anche una bella gara corsa finalmente in un ambiente invernaleĀ». Al termine delle due giornate della Dobbiaco Cortina sono state redatte anche le classifiche della combinata. In campo maschile ha vinto il russo Valentin Devjatiarov (2h42.59 il tempo complessivo) sullo svizzero HƤnni Reto (2h50.39) e sull’italiano Mariano Covi (2h56.02). La più brava tra le donne ĆØ stata l’ucraina Valentina Shevchenko (2h53.47). Con lei sul podio Chiara Caminada (3h02.45) e la norvegese Tone Sundvor Dahl (3h07.01).

Ā«Sono state gare di qualitĆ  in entrambe le giornateĀ» spiegano Marco Ghedina ed Herbert Santer, presidente e vice del comitato organizzatore. Ā«Abbiamo avuto complessivamente oltre 1600 concorrenti, provenienti da 30 nazioni e questo ĆØ un dato importante anche in chiave di promozione dei nostri territori. Importantissima in questo senso ĆØ stata anche la diretta, trasmessa in dodici paesi europei, della gara di sabato inserita nel Visma Ski Classic, il circuito che comprende le maggiori granfondo europee. Un grazie va ai tanti volontari che hanno collaborato all’evento, una manifestazione che abbiamo proposto forzatamente su un percorso diverso da quello originario a causa della scarsitĆ  di neveĀ».

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