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venerdƬ, Marzo 21, 2025

Cai Eagle Team, al via la spedizione in Patagonia

I sei giovani alpinisti e alpiniste selezionati, insieme a Matteo Della Bordella e ai tutor, si divideranno in tre cordate che scaleranno su Cerro Torre, Fitz Roy e Cerro Piergiorgio.

Cerro Piergiorgio
Cerro Piergiorgio – foto archivio Matteo Della Bordella

Per le due alpiniste e i quattro alpinisti del CAI Eagle Team ĆØ iniziata l’avventura, il coronamento di mesi di impegno e passione per raggiungere il sogno di scalare sulle pareti di granito, spettacolari e affascinanti, delle grandi montagne della Patagonia.

Alessandra Prato (milanese classe 1995), Camilla Reggio (torinese classe 1996), Marco Cordin (trentino classe 1999), Luca Ducoli (originario di Breno, in provincia di Brescia, classe 2001), Dario Eynard (bergamasco classe 2000) e Giacomo Meliffi (originario di Urbania, in provincia di Pesaro, classe 1996) sono in arrivo nella cittadina di El Chalten, pronti per prendere parte alle battute finali del progetto: la spedizione alpinistica promossa e finanziata dal Club alpino italiano.

A guidarli saranno Matteo Della Bordella e i tutor Massimo Faletti, Silvia Loreggian e Luca Schiera.

Ā«La Patagonia ĆØ la conclusione logica del cammino intrapreso dai ragazziĀ», afferma Matteo Della Bordella. Ā«La Patagonia di oggi, pur presentando una logistica complessa, rappresenta un punto di transizione ideale: piĆ¹ accessibile rispetto a Groenlandia o Himalaya, ma sicuramente un passo avanti rispetto alle Alpi. Per me, poi, queste montagne hanno un valore personale enorme e credo possano aiutare i ragazzi a completare il loro percorso di apprendimentoĀ».

Ā«Vedere una nuova generazione di alpinisti, cresciuti in questi ultimi anni allā€™interno del CAI, affrontare le pareti della Patagonia ĆØ motivo di grande orgoglioĀ», dichiara il Presidente generale del CAI Antonio Montani. Ā«Ćˆ il segno che il lavoro di formazione svolto sta dando i suoi frutti. Auguro a tutto il team buona fortuna: che questa esperienza li arricchisca non solo tecnicamente, ma anche umanamente. Torneranno con nuove competenze, ma soprattutto con gli occhi pieni di meraviglia. Il loro percorso ĆØ un esempio per tutti i giovani che sognano lā€™alpinismo di esplorazioneĀ».

Tre cordate su Cerro Torre, Fitz Roy e Cerro Piergiorgio

Il gruppo si dividerĆ  in tre cordate autonome, ciascuna con obiettivi e strategie differenti. Il tutor Faletti si legherĆ  a Meliffi e a Cordin e si concentrerĆ  sulla zona del Cerro Torre.
Loreggian, Prato e Ducoli scaleranno nella zona del Fitz Roy, mentre Della Bordella e Schiera, con Eynard e Reggio, andranno sul Cerro Piergiorgio, dove vorrebbero provare la salita di una via nuova. Ā«La valle del Cerro Piergiorgio ĆØ un luogo che conosco poco e proprio per questo mi attrae. ƈ una zona molto meno frequentata rispetto a Cerro Torre e Fitz Roy e ci sono ancora molte possibilitĆ  per esplorare e aprire vie nuove su alcune pareti di quella zona. In fondo alla valle c’ĆØ poi la spettacolare muraglia del Cerro Piergiorgio, alta quasi mille metri e senza dubbio una delle pareti piĆ¹ belle e difficili della Patagonia. Completare il tentativo di Maurizio Giordani e Luca Maspes su questa parete sarebbe il top del top, ma forse sto sognando ad occhi apertiĀ», commenta Della Bordella.

L’amore per queste montagne

PiĆ¹ che i risultati concreti, l’alpinista dei Ragni di Lecco auspica di trasmettere ai ragazzi lā€™amore per queste montagne. Ā«Se riusciremo a scalare tre volte e i ragazzi si innamoreranno di queste cime, avrĆ² raggiunto il mio obiettivo. Qualsiasi risultato in piĆ¹ sarĆ  solo un bonusĀ».

Il rientro in Italia della spedizione ĆØ previsto per domenica 2 marzo.

Un documentario su Focus Tv

La spedizione patagonica dei sei giovani del CAI Eagle Team sarĆ  raccontata in primavera attraverso un documentario realizzato da Mediaset che andrĆ  in onda su Focus Tv, canale 35. Una storia che darĆ  spazio non solo allā€™avventura alpinistica, ma anche e soprattutto agli aspetti umani di questa esperienza in terra australe.

Supporto tecnico di Ferrino

La spedizione del CAI gode del supporto tecnico di Ferrino, storica azienda italiana fondata a Torino nel 1870, leader nel settore dellā€™outdoor e dellā€™alpinismo, che fornirĆ  tende, zaini e attrezzatura da campeggio/bivacco.

Ā«Sostenere il CAI Eagle Team nella spedizione in Patagonia ĆØ per noi motivo di grande orgoglio. Da sempre Ferrino accompagna i giovani esploratori e alpinisti, credendo nel loro talento e nella loro capacitĆ  di spingersi oltre i confini dellā€™alpinismo italiano e internazionaleĀ», commenta Anna Ferrino, CEO dellā€™azienda. Ā«Il CAI Eagle Team ĆØ un vero fiore allā€™occhiello per il nostro Paese, e siamo felici di supportare questo progetto nato dalla collaborazione tra il CAI e il nostro atleta Matteo Della BordellaĀ».

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