In 47 anni di storia La Ciaspolada ne ha conosciute di prime volte. Nel 2020, vicina al mezzo secolo di vita, la più popolare manifestazione sportiva dedicata alla corsa con le racchette da neve ne vanterà un’altra: quella della prima edizione in notturna. Domenica 5 gennaio atleti e bisonti si sfideranno nel centro abitato di Fondo muovendosi sulla neve che verrà distesa lungo un anello interamente urbano, ad eccezione dei primi 500 metri che faranno da connessione fra la piana dei Pradiei e il borgo.
E lo faranno nel tardo pomeriggio, quando la luce naturale sarà già scomparsa e quella dell’illuminazione pubblica l’avrà rimpiazzata. L’idea è quella di creare fra le abitazioni un ambiente familiare nel quale proporre, in tante diverse postazioni disseminate lungo il percorso di gara, i sapori, le musiche, i canti e le scene di vita tradizionali della valle. Un’opera di ricostruzione alla quale ha contribuito in maniera determinante il Comitato Charta della Regola di Cavareno, che si occuperà degli allestimenti in ogni dettaglio.
Il presidente del comitato organizzatore Gianni Holzknecht: «Se adesso vi trovaste nella zona dei Pradiei, che di solito ospita il nostro percorso, vi sembrerebbe di essere in Finlandia, perché al posto della neve c’è un grande acquitrino. Abbiamo scelto un percorso cittadino ad anello, lungo 980 metri, che gli agonisti percorreranno sei volte, coprendo al traguardo un totale di 7 chilometri considerando anche il tratto di avvicinamento al paese, per proporre qualcosa di nuovo, ma anche per essere svincolati dai condizionamenti climatici e per produrre una quantità più limitata di neve programmata, che sarà portata sul tracciato all’ultimo momento».
I concorrenti iscritti alla versione non competitiva de La Ciaspolada potranno percorrere l’anello quante volte desiderano, incontrando sulla strada guardie medievali in divisa, vin brulé e tè caldo, il fornaio in azione nel mulino, uno spettacolo di musicanti, il fabbro, il falegname, le grappe, il succo di mela, i babbi Natale, degustazioni di pane e marmellata, frittelle di mele, un mangiafuoco, zucchero filato, pop corn e la birra.
Sabato 4 gennaio la cerimonia di inaugurazione, con la tradizionale accensione del tripode (alle ore 16.30), e domenica 5 per la corsa: alle 16.30 partiranno i “bisonti”, sul percorso senza assilli cronometrici, alle 18.30 gli agonisti. La caccia alle corone di Cesare Maestri ed Anna Laura Mugno sta per cominciare.