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giovedƬ, Maggio 16, 2024

Domani le Dolomiti assegnano il mondiale mountain bike uci marathon

Scatta domani in Val Gardena la prova iridata di mountain bike sulla distanza ā€œmarathonā€ ospitata dalla SĆ¼dtirol Sellaronda Hero. Nella griglia dei favoriti ben 146 uomini e 71 donne Elite in rappresentanza di 40 nazioni, pronti a contendersi il titolo Uci nella rispettiva distanza. Alle spalle della creme del movimento mondiale della mountain bike un esercito di biker, ben 4.015 in totale, che pedaleranno con lā€™obiettivo di diventare Heroes nella gara piĆ¹ dura al mondo.

Val_gardena_Sellaronda_Hero_mountain_bikeVal Gardena (Bz), 26 giugno 2015 ā€“ Con la conferenza stampa di presentazione di questo pomeriggio i Campionati Mondiali Uci di Mountain Bike sulla distanza ā€œmarathonā€ entrano nel vivo. Alla presentazione di Selva Gardena (sede di partenza e arrivo della competizione) schierati i dirigenti dello staff organizzativo della SĆ¼dtirol Sellaronda Hero, manifestazione che questā€™anno ospita la prova iridata, al fianco di alcuni tra gli atleti favoriti.

Due percorsi si contenteranno un titolo che vale una carriera: le donne sul percorso di 60 km e 3.400 metri da scalare intorno ai quattro passi dolomitici di Gardena, Campolongo, Pordoi e Sella, mentre gli uomini sul tracciato di 87 chilometri e 4.700 metri di dislivello con gli stessi valichi a cui si aggiunge il temibile Passo Duron.

Ā«La Val Gardena ĆØ pronta per ospitare il mondiale marathon piĆ¹ bello che si sia mai visto – ha commentato Gerhard Vanzi presidente della SĆ¼dtirol Sellaronda Hero ā€“ e voglio ringraziare il gruppo di lavoro che ha consentito la realizzazione di questo progetto insieme agli oltre 600 volontari senza i quali tutto ciĆ² non sarebbe stato possibileĀ».

La griglia di partenza Elite, ovvero gli atleti che puntano al titolo mondiale, vedrĆ  schierati 217 atleti in rappresentanza di 40 nazioni: le donne scatteranno alle ore 7.10, gli uomini 10 minuti piĆ¹ tardi.

Ā«Raccogliendo le indicazioni dello scorso anno abbiamo introdotto due piccole modifiche nei pressi di Arabba e sotto il passo Pordoi per evitare lā€™intasamento di biker in tratti troppo stretti – ha sottolineato il direttore di corsa e coordinatore del percorso Peter Runggaldier ā€“ e abbiamo continuato a lavorare sul controllo in gara del tracciato con un gruppo di 125 marshall e 50 operatori del soccorsoĀ».

Ā«Le previsioni meteo dicono che per la prima parte della giornata sarĆ  abbastanza soleggiato con presenza di nuvole che daranno luogo a precipitazioni nel pomeriggio – ha commentato Genni Tschurtschenthaler, general manager del comitato organizzatore ā€“ e invitiamo i biker ad attrezzarsi con giusto abbigliamento per affrontare repentini cambiamenti del meteoĀ».

L’arrivo della campionessa mondiale in piazza Nives a Selva Gardena ĆØ previsto per le ore 11.00, mentre il nuovo campione del mondo dovrebbe presentarsi sul traguardo alle ore 11.50. SeguirĆ  la cerimonia di premiazione ufficiale dell’Uci sulla Medal Plaza di Selva Gardena.

Presenti in conferenza stampa alcuni degli atleti favoriti per il podio mondiale.

Gunn-Rita Dahle FlesjĆ„ (NOR): Due settimane fa ho controllato il percorso e mi sono resa conto di quanto difficile ĆØ la HERO, ma sono entusiasta e spero di fare una bella prova.

Sabine Spitz (GER): Eā€™ la mia prima volta e per evitare sorprese sono arrivata con 5 giorni di anticipo per prepararmi meglio e conoscere il percorso.

Christoph Sauser (SVI): Si, questa ĆØ la mia ultima gara da professionista, e un poā€™ sono emozionato. Ho fatto il sopralluogo e al termine ho deciso di modificare la moltiplica della mia bici, con un rapporto piĆ¹ agile.

Annika Langvad (DAN): Ho fatto una ricognizione del tracciato e il percorso ĆØ molto diverso da quello di Pietermaritzburg, dove ho vinto il mondiale lo scorso anno.

Alban Lakata (AUT): Ho superato i problemi al tendine dā€™Achille di un anno fa e sono riuscito a prepararmi molto bene. Conosco il percorso molto bene, e sono venuto tre volte ad allenarmi sulle Dolomiti, e il tracciato mi piace.

Hubert Pallhuber (CT della nazionale italiana): Ci siamo preparati molto bene, partendo per i primi allenamenti giĆ  da questā€™inverno, tanto da aver svolto ben quattro settimane di ritiro in altura. Abbiamo buoni ragazzi e tra tutti cito Toni Longo e Yuri Ragnoli.

Toni Longo: anchā€™io ho cambiato i rapporti alla mia mountain bike e tutta la gara si giocherĆ  sulla terza salita, la famigerata Ornella che porta al punto piĆ¹ alto della gara. Orgoglioso davvero, di rappresentare il mio paese.

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