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martedƬ, Marzo 19, 2024

Emanuele Becchis per la settima volta re a Trento, in rosa Lisa Bolzan

Emanuele Becchis a Trento non ne sbaglia una. Per la settima volta vince sui 165 metri del tracciato di via Santa Croce nella gara valida come prova di Coppa Italia, importante test in vista della sfida di Coppa del Mondo che andrĆ  in scena sullā€™identico tracciato il 13 settembre. La sorpresa di giornata ĆØ invece rappresentata dalla piazza dā€™onore dellā€™emergente trentino Michele Valerio, battuto nettamente dal piemontese in finale, che perĆ² a sua volta si ĆØ preso il lusso di trionfare in semifinale sul due volte campione del mondo Alessio Berlanda, alla fine terzo e penalizzato nella sua azione dalla pioggia, che ha accompagnato le finali. In campo femminile ennesima vittoria per la leader di Coppa Italia e medagliata ai recenti mondiali di Madona Lisa Bolzan, che ha vinto lā€™ennesima sfida in famiglia con la gemella Anna.

Sprint Coppa Italia Trento – Foto Raffaele Merler

Lā€™intenso programma di gare proposte dagli organizzatori dellā€™Asd Chary Gaul Internazionale, in collaborazione con Apt Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, era iniziato con le qualifiche individuali per formare il tabellone delle batterie ad eliminazione diretta. Sfide dove i migliori tempi li hanno fatti registrare il tre volte campione del mondo Emanuele Becchis con il tempo di 15ā€65, davanti ad Alessio Berlanda con il tempo di 15ā€88 fra i senior. In campo femminile Lisa Bolzan (18ā€09) sulla sorella Anna (18ā€52), quindi Aksel Artusi e Sabrina Borettaz fra i children, Nicholas Maestri e Maria Invernizzi fra i giovanissimi e Giuseppe Miceli fra i master.

Per il re delle sprint Emanuele Becchis i match ad eliminazione diretta sono stati agevoli, essendo riusciti ad avere la meglio su Cappanni agli ottavi, Veccia ai quarti, il fratello Francesco in semifinale e il promettente trentino Michele Valerio in finale. Unā€™affermazione decisamente perentoria la sua, che lo conferma il miglior interprete in Italia di questa specialitĆ , mentre il giovane di Carisolo ĆØ la lieta sorpresa, visto che al primo anno da senior si sta prendendosi grosse soddisfazioni, ultima in ordine di tempo proprio quella di essere riuscito a sconfiggere in semifinale unā€™icona come Alessio Berlanda. Valerio nel suo percorso di giornata agli ottavi ha eliminato Brenna, ai quarti Curti e in semifinale appunto Berlanda, a sua volta un poā€™ in difficoltĆ  sul terreno bagnato per la pioggia per non riuscire ad esprimere la sua esplosivitĆ . Berlanda a sua volta agli ottavi aveva battuto Bergamini, ai quarti il compagno di squadra Jacopo Giardina, mentre nella finalina per il bronzo ha avuto la meglio su Francesco Becchis.

Combattuta invece la finale fra le sorelle gemelle di Orsago Bolzan, con Lisa capace di precedere di unā€™inezia Anna, per centrare un altro successo importante bin chiave classifica generale di Coppa Italia. La finalina per il terzo posto ha invece visto prevalere Chiara Becchis su Marta Gentile.

Nelle altre categorie si sono imposti il lecchese Aksel Artusi dello sci club Primaluna e la valdostana Sabrina Borettaz dellā€™Amias De Verrayes fra i Children, il friulano Giuseppe Miceli dellā€™Asd Mladina fra i Master, la lombarda Maria Invernizzi e il trentino Nicholas Maestri fra i Pulcini.

Domani mattina spazio ai campionati italiani e alla Coppa Italia a tecnica classica in salita nella formula mass start. Arrivo per tutte le sfide a Vason, mentre le partenze in contemporanea sono previste per le ore 10 da postazioni diverse in base alle distanze previste da regolamento: le categorie maschili senior, master, under 18 e under 20 scatteranno da Candriai (8,5 km); le categorie femminili senior, under 20, under 18 e under 16 (compresi i pari etĆ  maschi) da Vaneze, per un totale di 4,7 km; gli under 14 m/f da Norge (3,7 km); gli under 12 e under 10 da Vason (1 e 2 km). Il tutto si concluderĆ  con le premiazioni in piazza padre Riccardo Cetto alle ore 13.00. La strada provinciale nel tratto da Candriai a Vason sarĆ  chiusa al traffico dalle 9.30 alle ore 12.30 circa.

Emanuele Becchis, vincitore della gara senior, puĆ² sorridere dopo una stagione non proprio entusiasmante. Ā«Questā€™anno le cose non sono andate molto bene per me, perchĆ© piovuto in ogni appuntamento di Coppa del Mondo e per questo non ho ancora vinto una gara. ā€“ afferma ā€“ Questo successo mi dĆ  quindi un poā€™ di morale in vista degli ultimi appuntamenti internazionali. Io sono un atleta che spinge allā€™80% con le gambe e solo al 20% con le braccia, quindi vengo particolarmente penalizzato questo lā€™asfalto ĆØ scivolosoĀ». La finale non ĆØ stata quella pronosticata alla vigilia, forseā€¦ Ā«Non ho trovato Alessio Berlanda, ma un altro atleta molto forte come Michele Valerio, che ĆØ cresciuto molto in questa stagione. Va perĆ² ricordato che in semifinale ha potuto contare sulla corsia piĆ¹ veloce, un fattore che secondo me oggi ha influito sulle sfide diretteĀ».

Alessio Berlanda ribadisce il concetto: Ā«Questā€™anno siamo stati poco fortunati con le condizioni meteo, ā€“ sottolinea – tutte le gare di Coppa del Mondo sono state ā€œbagnateā€. Io sono un atleta piĆ¹ pesante rispetto a Emanuele e Michele e quindi faccio piĆ¹ fatica quando si scivola, infatti nelle qualifiche, che si sono svolte senza pioggia, ho realizzato un buon tempo. Comunque ho davanti due avversari molto forti e quindi ci puĆ² stare anche questo terzo posto. Spero di potermi rifare a breveĀ».

Per Lisa Bolzan, vincitrice della gara senior, tutto si ĆØ risolto in una sfida familiare: Ā«Ćˆ sempre bello affrontare mia sorella, soprattutto quando accade in una finale, ci dĆ  uno stimolo in piĆ¹. Per entrambe questa gara ĆØ diventata unā€™occasione per testare gli skiroll da usare sul bagnato, in vista della prossima tappa di Coppa del Mondo in programma ancora qui. Speriamo che fra due settimane il tempo sia migliore, ma ĆØ meglio essere pronti a tutto, come ha dimostrato il recente passato. Con lā€™acqua cambia il modo di spingere e quindi serve anche una tecnica un poā€™ diversa, sono condizioni che comunque io non soffro piĆ¹ di tantoĀ».

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