Il 3 settembre Granfondo Internazionale Torino. Percorsi imperdibili di 128 km e 2667 metri di dislivello e 99 km e 2274 metri di dislivello. Partenza dal Castello Medievale ed arrivo alla Basilica di Superga. Iscrizioni a 50 euro entro il 30 agosto (atleti disabili a 25 euro).
Lāavevamo giĆ accennato, i percorsi della Granfondo Internazionale Torino sono uno spettacolo autentico, ma ĆØ bene sottolinearlo nuovamente, per gli Ulysses che non avessero ancora udito il ārichiamoā di un Vittorio Mevio nel ruolo inaspettato di āSirenaā per partecipare ad una delle manifestazioni piĆ¹ entusiasmanti del Gs Alpi. Nel poema dellāOdissea Ulisse deve superare diversi ostacoli e difficoltĆ prima di raggiungere lāobiettivo, mentre qui le avversitĆ (debitamente ripagate) saranno solo sui pedali, con gli atleti a far scattare il countdown che li separa dal 3 settembre, quando tra poco meno di una decina di giorni la competizione prenderĆ il via.
Il biglietto da visita della Granfondo Torino sono le location di partenza ed arrivo, rispettivamente Castello Medievale e Basilica di Superga, alla volta dei percorsi di 128 km e 2667 metri di dislivello e di 99 km e 2274 metri di dislivello. La prima location ĆØ una riproduzione alquanto fedele di un tipico borgo tardo medievale, circondato da palizzate, mura e fortificazioni e sovrastato da una Rocca. La localitĆ dāarrivo non ha invece bisogno di presentazioni, costruzione maestosa il cui progetto risale al 1715. La sommitĆ della collina ĆØ la seconda piĆ¹ alta di tutto il Piemonte con i suoi 672 metri, un tempio inaugurato il 1Ā° novembre 1731 al cospetto di re Carlo Emanuele III di Savoia.
La prima erta dopo la partenza dal Valentino sarĆ la salita di 6 km verso Pino Torinese, sfiorando la sede dāarrivo ad avendo giĆ un assaggio di ciĆ² che sarĆ . Picchiata verso Rivodora ed attraversamento dei paesi di Castiglione e Gassino, salendo gradualmente nel territorio tartufato di Rivalba. Primo ristoro sito a Casalborgone, rifocillandosi con deliziose leccornie prima di ripartire in direzione dei vini astigiani, con la divisione dei percorsi situata in localitĆ Besolo. Alpi sullo sfondo circondato dai vigneti, anche questo ĆØ la Granfondo Torino, volta anima e corpo ad esaltare le bellezze piemontesi. Il percorso lungo porterĆ i ciclisti al cospetto della salita di Cocconato dāAsti con il passaggio in centro paese, e poi in successione Montiglio, Cunico (secondo ristoro), Piea, Cortazzone, Montafia, Cerreto e Passerano, per ricongiungersi con il percorso medio in localitĆ Boscorotondo.
Il panorama ĆØ di quelli da non scordare, e per chi non avrĆ particolari ambizioni di vittoria fermarsi un attimo ad ammirarlo sarĆ dāobbligo. Mancano 40 km, ed il passaggio in localitĆ Morialdo metterĆ in primo piano la basilica di Don Bosco, nei pressi di un ristoro che permetterĆ di gustare le specialitĆ del luogo. Salite e discese in alternanza per i comuni di Castelnuovo Don Bosco, Moriondo, Moncucco, Marentino con il ristoro idrico, Montaldo, Pavarolo, Baldissero… prima che la Basilica di Superga coroni una giornata con i fiocchi. Parte del ricavato delle sponsorizzazioni verrĆ devoluto allāospedale infantile Regina Margherita di Torino, ricordando che le quote dāiscrizione di 50 euro e di 25 euro riservata ai concorrenti disabili scadranno il prossimo 30 agosto. Info: www.granfondotorino.it.