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giovedì, Aprile 25, 2024

Il dramma della Diga del Gleno narrato dal Bepi in un podcast

La diga del Gleno raccontata in un podcast. Storie di attimi, il podcast di EduC.A., ha scelto il Bepi per il suo quarto episodio, riguardante la tragedia che irruppe sulla Val di Scalve nel 1923.

Diga del Gleno
Photo credit: Etienne – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=8310246

Il podcast racconta storie di incidenti ed eventi drammatici che hanno modificato l’approccio alla sicurezza. Il progetto nasce dalla volontà di EduC.A. di fare cultura della sicurezza attraverso uno strumento diventato oggi estremamente diffuso e presente nella quotidianità di molti. Nel quarto episodio EduC.A. ha deciso di raccontare una storia legata al territorio. La tragedia che ogni bergamasco conosce e che è diventata un caso studio analizzato a livello nazionale e non solo: il disastro della diga del Gleno. Per raccontare meglio episodio, EduC.A. ha scelto una voce narrante d’eccezione, capace di trasmettere la portata emotiva del racconto.

Al microfono c’è infatti Tiziano Incani, in arte Il Bepi, notissimo cantautore bergamasco che in una sua canzone del 2009, intitolata “Gleno”, aveva scelto di raccontare la tragedia. Lo studio e la ricerca dei documenti dell’epoca lo hanno portato a essere un profondo conoscitore della diga e dei fatti avvenuti nel 1923. «Quando Mirko Rottoli mi ha contattato per parlarmi del podcast, mi sono un po’ meravigliato mi si volesse come voce narrante, ma ho accettato con entusiasmo. Mantenere viva la memoria è un dovere per noi bergamaschi. Sono lusingato che sia stato deciso di inserire nel podcast anche parti della mia canzone Gleno: è sicuramente una delle cose più importanti e complesse che ho realizzato nella mia carriera».

Non è la prima volta che EduC.A. affronta una tragedia “bergamasca”: il primo episodio dal titolo “400 metri” è dedicato a Modesto Varischetti, il minatore originario di Gorno che rimase intrappolato nella miniera australiana in cui lavorava e venne salvato dopo 9 giorni di isolamento totale. «Ogni episodio – racconta Mirko Rottoli, amministratore unico di EduC.A. – è pensato per raccontare contesti ed epoche diversi, perché la sicurezza è un tema trasversale e quotidiano ma spesso sottovalutato, a cui pensiamo solo in occasione di una tragedia. Per questo motivo amiamo affidare ogni racconto a una voce diversa, capace di caratterizzare in modo unico le storie. Da Alberto Patrucco, volto, tra le altre cose, di Zelig e Colorado, a Marcello Ilacqua, professionista della voce, fino ad arrivare al Bepi».

Il podcast su Spotify

Il podcast di EduC.A. è un progetto di comunicazione che alimenta la volontà dell’azienda di diffondere la cultura della sicurezza sempre e ovunque, è disponibile gratuitamente su Spotify.

Il racconto dal vivo in due serate a Villa di Serio

Mercoledì 21 settembre 2022 alle ore 20.45 nel cortile della Biblioteca di Villa di Serio in viale Papa Giovanni XXIII 60 andrà in scena la serata “Il boato e poi il vento”, dedicata interamente al Disastro del Gleno del 1° dicembre 1923. La serata è organizzata da EduC.A. di Torre de’ Roveri, una grossa realtà provinciale che si occupa soprattutto di sicurezza sul lavoro. In questo frangente il cantautore Tiziano Incani, alias Il Bepi, leggerà dal vivo il testo del podcast. Dopodiché canterà la parte centrale del suo brano “Gleno” (2009) e, a seguire, verrà proiettato il documentario di Francesco Di Martino “Gleno, dove finisce la valle”.

Giovedì 1 dicembre 2022 a Villa di Serio la replica, in occasione dell’anniversario della tragedia che ha interessato la Val di Scalve esattamente 99 anni fa, il 1° dicembre dell’anno 1923. Appuntamento alle ore 20.45 in biblioteca presso la Sala delle Carrozze.

Leggi anche: Memorial Ultra Scalve Trail, la nuova gara per i 100 anni dalla tragedia del Gleno

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