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giovedƬ, Aprile 25, 2024

Il Grande Sentiero 2016: programma della rassegna di Lab 80 dedicata alla montagna

Sta per prendere il via la rassegna IL GRANDE SENTIERO di Lab 80: film, incontri, libri e musica per raccontare montagna, viaggi, esplorazioni e storie di vita. A Bergamo e Nembro dal 5 novembre al 2 dicembre: Il Grande Sentiero ĆØ allā€™ottava edizione. (Attenzione, il programma definitivo ĆØ consultabile sul sito di Lab80)

casarotto-solo-di-cordata-grande-sentiero-2016
Solo di cordata

PROGRAMMA

Bergamo – Sabato 5 novembre 2016
PALAMONTI – ore 21,00
ANTEPRIMA
Solo di Cordata
di Davide Riva – Italia 2015, 84′
Un ritratto intimo e fedele del grande arrampicatore Renato Casarotto, per ripercorre le sue piĆ¹ famose imprese in montagna grazie a preziosi materiali di repertorio e alla voce dei suoi amici piĆ¹ intimi e compagni di cordata. Ne emerge una ricerca umana capace di fondersi con la pratica alpinistica immersa nella natura selvaggia. L’esperimento umano ā€œdi uno dei piĆ¹ puri e meno celebrati alpinisti di tutti i tempiā€ svela che cosa succede quando, penetrando in solitudine nella primordialitĆ  del mondo naturale, arriva a confrontarsi con lā€™origine del mondo.
Alla presenza del regista

Bergamo – MartedƬ 8 novembre 2016
AUDITORIUM di Piazza LibertĆ  – ore 21,00
ANTEPRIMA
Giovanni Segantini – magia della luce
di Christian Labhart ā€“ Svizzera 2015, 82′
Pittore, anarchico, emarginato, clandestino, Giovanni Segantini ĆØ riuscito a creare opere monumentali che celebrano un’immagine allo stesso tempo reale e ideale della natura e del paesaggio alpino. Nel corso della sua vita ĆØ salito sempre piĆ¹ in alto alla ricerca di una luce sempre piĆ¹ pura e la morte l’ha colto a soli quarantuno anni proprio sulle montagne dellā€™Engadina, a 2700 metri. Il film ĆØ un prezioso, appassionante e rigoroso ritratto del maestro di origini trentine, tra le figure piĆ¹ carismatiche della pittura europea di fine Ottocento. Il regista Christian Labhart fa riemergere la figura dellā€™artista dalle lettere e dai diari, affidando i testi alla voce di Bruno Ganz.

Bergamo – MercoledƬ 9 novembre 2016
AUDITORIUM di Piazza LibertĆ  – ore 21,00
ANTEPRIMA
Antonia
di Ferdinando Cito Filomarino – Italia/Grecia 2015, 96ā€™
con Linda Caridi, Filippo Dini, Alessio PraticĆ², Maurizio Fanin, Federica Fracassi
Antonia ĆØ il ritratto di un’artista, Antonia Pozzi, riconosciuta dal premio Nobel Eugenio Montale come uno dei piĆ¹ grandi poeti del Novecento: eppure nella sua breve esistenza non ha mai saputo di esserlo. Il film ripercorre gli ultimi dieci anni della vita della poetessa, vissuta a Milano durante il ventennio fascista. Sedicenne, scrive in segreto febbrilmente sul suo diario l’amore impossibile con il suo professore del liceo, gli incontri, i tormenti, le passioni. Fino a quando, a soli ventisei anni, il 3 dicembre del 1938, Antonia Pozzi si toglie la vita. Fino a quel giorno non aveva mai pubblicato nessuna delle sue poesie.

Bergamo – GiovedƬ 10 novembre 2016
AUDITORIUM di Piazza LibertĆ  – ore 21,00
ANTEPRIMA
cAPEnorth
di Francesca Casagrande, Michel Dalle – Italia 2015, 14′
Due ragazzi, Henry Favre e Ludovico Botalla, hanno percorso circa diecimila chilometri tra andata e ritorno per raggiungere Capo Nord da Aosta. Hanno tagliato verticalmente l’Europa, attraversando il Nord Italia, Austria, Germania, Danimarca, Svezia e Norvegia fino a raggiungere Capo Nord, il tetto d’Europa, non a bordo di una classica moto da viaggio o di un comodo camper, bensƬ a bordo di una mitica Ape Piaggio. Il tutto in compagnia del suo inconfondibile ronzio. L’intero viaggio per raggiungere Capo Nord ĆØ durato ben 30 giorni, ad una velocitĆ  massima di 60 km/h.

ANTEPRIMA
Zud
di Marta Minorowicz ā€“ Germania/Polonia 2016, 85′
Girato per piĆ¹ di tre anni nelle steppe della Mongolia, Zud ĆØ incentrato su Sukhbat, un ragazzino di 11 anni alle prese con una missione da adulti. Deve addomesticare un cavallo selvaggio e vincere una corsa equestre, dalla quale dipende il destino di tutta la sua famiglia. Il documentario di Marta Minorowicz racconta un’infanzia nomade attraverso immagini di paesaggi spettacolari. Il titolo designa un fenomeno che vede la natura assumere in modo improvviso e incontrollato il potere sulla vita delle persone e degli animali.

Bergamo – VenerdƬ 11 novembre 2016
IN OCCASIONE DEI 10 ANNI DI UNIACQUE
AUDITORIUM di Piazza LibertĆ  – ore 21,00
Acquacollage n. 1
di Francesco Scarponi ā€“ Italia 2016, 8′
Un viaggio immaginifico costruito su suggestioni visive e sonore che raccontano il rapporto tra l’acqua la vita, l’acqua e l’uomo, l’acqua e la conformazione del territorio, la storia e la tradizione del lavoro dell’uomo per catturare raccogliere e trasportare l’acqua, la presenza e l’importanza di una rete diffusa e capillare normalmente invisibile.
Flusso di memoria
a cura di Alessandra Beltrame e Giulia Castelletti ā€“ Italia 2016, 25′
Accompagnamento musicale dal vivo di Doudou Kouate
Un film costruito attraverso il montaggio di preziose sequenze inedite provenienti dallā€™archivio Cinescatti e musicato dal vivo con “strumenti non convenzionali” dal percussionista Doudou Kouate.

a seguire Buffet

Ore 22,30
ANTEPRIMA
Tashi And The Monk – Tashi e il monaco
di Andrew Hinton, Johnny Burke – India 2014, 39′
In una remota localitĆ  di montagna, il Monaco buddista Lobsang sta conducendo un coraggioso esperimento sociale. Dopo aver seguito gli insegnamenti del Dalai Lama negli Stati Uniti, Lobsang abbandona tutto per creare una comunitĆ  unica nel suo genere alle pendici dellā€™Himalaya, dove accoglie orfani e bambini in difficoltĆ  cercando di salvarli e dar loro una vita dignitosa in una dimensione familiare. Lā€™ultima arrivata ĆØ la piccola Tashi, di cinque anni: orfana di madre e abbandonata dal padre alcolizzato. RiuscirĆ  la comunitĆ  di amore e compassione che Lobsang ha creato a far superare a Tashi il senso di alienazione che prova e a trasformarlo nella capacitĆ  di accogliere e donare la propria amicizia?

Bergamo – Sabato 12 novembre 2016
PALAMONTI – ore 21,00
Incontro con Giacomo Meneghello
Fotografo freelance professionista, specializzato in fotografie naturalistiche e paesaggistiche, sia wild che di cittĆ . ā€œPrediligo la fotografia dā€™azione a quella di attesa. La passione per la fotografia mi ha permesso di imparare a vivere, conoscere e apprezzare la natura e in particolare modo la montagna in tutti i suoi aspetti. Mi ha fatto ammirare ed apprezzare come tutto sia in continuo mutamento, come la luce dellā€™alba sia diversa da quella diurna e dal tramonto. Come dopo un temporale o una nevicata tutto sia ancora piĆ¹ bello; come oltre le nubi spesso ci sia il sole, per chi ha il coraggio di risalire la montagna. Bene, la fotografia ĆØ la mia opportunitĆ  di condividere tutto questo con chi non lo ha vissuto e non farlo dimenticare a chi ne ĆØ stato parte. Nella speranza che le mie foto possano regalar qualche sorriso e attimo di serenitĆ . Ed essere a tutti da sprone per vivere, rispettare e difendere la natura e lā€™ambienteā€.

Nembro – VenerdƬ 18 novembre 2016
AUDITORIUM MODERNISSIMO – ore 21,00
Nowhere Place
In nessun posto
di Susanne Opstal – Olanda 2014, 27′
Dove si trova l’essenza del nostro esistere? Sulle piĆ¹ alte vette del mondo? PiĆ¹ in alto ancora, su un pianeta disabitato da cui non si puĆ² fuggire? O ĆØ nella piĆ¹ profonda tristezza, che lascia una scia di distruzione che sarĆ  impossibile dimenticare? Questo documentario segue alcune persone nella loro ricerca, mettendoci inevitabilmente di fronte alla domanda: quanto lontano vogliamo spingerci?

Chris Bonington – Life and Climbs
Vita e arrampicate
di Vinicio Stefanello – Italia 2015, 22′
Chris Bonington, uno dei piĆ¹ grandi alpinisti della seconda metĆ  del Novecento, ripensa alla storia e alle avventure di una vita passata a esplorare e scalare le montagne di tutto il mondo. ƈ questo il punto di partenza per un viaggio che abbraccia i sentimenti piĆ¹ profondi e nobili, ma anche contraddittori, del suo essere alpinista e uomo. CosƬ, lā€™amore per la moglie e i figli, la sua scelta di vivere di e per lā€™alpinismo, le amicizie, le conquiste ma anche la sofferenza per la perdita di tanti amici, diventano il racconto di unā€™esperienza e di una ricerca uniche che non possono avere fine, come le grandi passioni.

A line across the sky
Una linea attraverso il cielo
di Peter Mortimer – Stati Uniti 2015, 40′
A lungo considerata impossibile – e proprio per questo vagheggiata da moltissimi – ma effettivamente tentata da pochissimi intrepidi, la traversata di tutte le creste maggiori del gruppo del Fitz Roy ha alimentato per decenni le fantasie piĆ¹ audaci degli scalatori diretti in Patagonia. Lo strabiliante profilo del Cerro Fitz Roy e delle sei cime che lo affiancano si sviluppa per una lunghezza di oltre sei chilometri con un dislivello di quasi quattromila metri, attraverso pareti ricoperte di ghiaccio e neve. Tommy Caldwell e Alex Honnold sono riusciti a compiere quest’impresa in un unico tentativo durato cinque incredibili giorni nel febbraio del 2014.

Nembro – VenerdƬ 25 novembre 2016
SEDE GAN – ore 21,00
Presentazione del libro
WALTER BONATTI, IL SOGNO VERTICALE
alla presenza dellā€™autore Angelo Ponta e di Paolo Valoti
a seguire
Gasherbrum 4
di Mario Casella e Fulvio Mariani – Svizzera 2002, 69ā€™
Il Gasherbrum 4 ĆØ una piramide himalayana vertiginosa, alla quale mancano pochi metri per far parte delle quattordici cime che superano gli ottomila. Essa fu conquistata nel 1958 durante una leggendaria spedizione organizzata da Walter Bonatti e Riccardo Cassin. Nel 2002, Mario Casella e Fulvio Mariani incontrano gli eroi del 1958 e decidono di ripetere la conquista della vetta. Ma quando arrivano in Pakistan, sono accolti dai tiri dā€™artiglieria e dai rumori degli elicotteri da combattimento. Il Paese ĆØ entrato in guerra contro lā€™India e il Gasherbrum 4 si trova sulla linea del fronte. Casella e Mariani alternano le sequenze storiche dellā€™ascensione del 1958 e le immagini della loro spedizione. Un film spettacolare su una delle pareti piĆ¹ temute dellā€™Himalaya.

Nembro – VenerdƬ 2 dicembre 2016
AUDITORIUM MODERNISSIMO – ore 21,00
Solo di Cordata
di Davide Riva – Italia 2015, 84′
Un ritratto intimo e fedele del grande arrampicatore Renato Casarotto per ripercorre le sue piĆ¹ famose imprese in montagna grazie a preziosi materiali di repertorio e alla voce dei suoi amici piĆ¹ intimi e compagni di cordata. Ne emerge una ricerca umana capace di fondersi con la pratica alpinistica immersa nella natura selvaggia. L’esperimento umano ā€œdi uno dei piĆ¹ puri e meno celebrati alpinisti di tutti i tempiā€ svela che cosa succede quando, penetrando in solitudine nella primordialitĆ  del mondo naturale, arriva a confrontarsi con lā€™origine del mondo.

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