
Da Almenno a Clanezzo lungo i 46 km del Sentiero 571, 3.800 metri di dislivello positivo: l’atleta della Pegarun ferma il cronometro a 5h30’51”, migliorando il primato di Luca Carrara.
Il 1° novembre 2025 Luca Arrigoni ha portato a termine una nuova impresa sulle montagne di casa, firmando il record del Sentiero 571 – Periplo della Valle Imagna in 5h30’51”. L’atleta della Pegarun, campione del mondo master di ultra skyrunning 2025, ha migliorato di oltre venti minuti il precedente primato di Luca Carrara (5h55’00”, stabilito nel 2017), completando l’anello in condizioni meteo autunnali non ideali ma con una condotta di gara impeccabile.
Il Periplo 571 è un itinerario di 46,1 chilometri e 3.800 metri di dislivello positivo che percorre lo spartiacque della Valle Imagna, toccando le principali cime tra la pianura e il Resegone. Luca Arrigoni ha gestito la prova con regolarità, amministrando al meglio le salite e le discese lungo l’intero anello della Valle Imagna.
Dati tecnici – Strava
Il nuovo record è stato registrato sul profilo Strava dell’atleta, dove la traccia mostra 47,34 km per 3.447 metri di dislivello positivo in 5h30’51”, rilevati con dispositivo Suunto 9 Peak Pro.
Le parole di Luca Arrigoni: «Nuvole e fango ma sempre un gran giro! Logico ed a tratti tecnico al punto giusto».

Il Sentiero 571, l’anello della Valle Imagna
Il Sentiero CAI 571, noto come Periplo della Valle Imagna, parte da Almenno San Salvatore, all’angolo tra la provinciale 14 e via Bersaglio, e compie un anello completo attorno alla valle. L’itinerario, descritto nel Geoportale del CAI Bergamo, ricalca il percorso originario e tocca tutto lo spartiacque che delimita la valle.
Dal punto di partenza il tracciato sale nel bosco verso il Monte Linzone (1.392 m), prosegue fino al valico di Valcava e raggiunge il Monte Tesoro (1.431 m) con la chiesetta e il rifugio degli Alpini di Carenno. Dopo il passaggio alla Forcella Alta e al laghetto del Pertüs, il sentiero continua a mezzacosta sotto il Monte Ocone e la Corna Camozzera fino al valico della Passata (1.244 m).
Da qui inizia il tratto più spettacolare: la salita lungo il “sentiero delle creste” del Resegone, con passaggio alle cime Quarenghi (1.636 m), Pizzo Brumano, Pizzo Daina e arrivo al Rifugio Azzoni (1.860 m), nei pressi della Punta Cermenati. La discesa attraversa la Bocca di Palio, lo Zuc di Valbona, la Madonnina dei Canti e i Tre Faggi, raggiunge il Colle di San Pietro (San Piro) sopra Berbenno, quindi il Monte Ubione, terminando a Clanezzo, nei pressi del castello.
Un itinerario denso di storia e panorami, che incarna l’essenza della montagna bergamasca e rappresenta una sfida completa per ogni skyrunner.
I precedenti primati del Periplo
Il Periplo della Valle Imagna ha una lunga tradizione di tentativi e record personali. I primi tempi di riferimento risalgono a Roberto Berizzi, autore di 6h55’ in senso orario e 6h53’ in senso antiorario (leggi qui). Successivamente Angelo Busi portò il limite a 6h51’52” (leggi qui), prima che nel 2017 Luca Carrara fissasse un nuovo primato in 5h55’.
Oggi, con il suo 5h30’51”, Luca Arrigoni ha abbassato di oltre venti minuti il miglior tempo mai registrato, confermando il suo straordinario stato di forma e la sua capacità di fondere resistenza, tecnica e conoscenza del territorio.
Il record di Arrigoni dà nuovo rilievo al Sentiero 571, un anello che resta punto di riferimento per chi vive e conosce la Valle Imagna correndo.



