Marcialonga Cycling Craft: un tappone dolomitico da āGrandi Giriā. In griglia la combinatista fiemmese Gianmoena e lāoro olimpico Zorzi. Senni, Facchini, Nicolini, ma anche Dutto, Provera, Palmisano e Isonni. Grande lavoro del Comitato e degli infaticabili volontari di Marcialonga.
MARCIALONGA CYCLING 2024
Manca poco al via! Domenica 26 maggio ādecollaā da Predazzo la nuova Marcialonga Cycling Craft.
La 16ĀŖ edizione ĆØ pronta a incantare il gruppo degli appassionati in sella regalando unāemozione degna dei āGrandi Giriā. I due tracciati proposti sono un elogio al grande ciclismo e ai ātapponi dolomiticiā tanto amati da pro, amatori e tifosi. La prima asperitĆ da affrontare sarĆ il Passo Costalunga, non banale ma pedalabile (9,7 km al 4,6% di media) e durante la discesa sarĆ possibile ammirare il Lago di Carezza e pedalare alle pendici del Latemar, raccogliendo le energie per affrontare la salita piĆ¹ lunga e, a detta di molti, piĆ¹ impegnativa della Marcialonga Cycling 2024. Lāascesa al Passo Pampeago concederĆ infatti tregue limitate lungo i suoi 13,9 km al 7,6% di media e gli strappi al 14,5%. La sua sommitĆ verrĆ raggiunta attorno al km 59 e lancerĆ il gruppo in una discesa tecnica dalle pendenze elevate. Il passaggio al km 80 da Predazzo rappresenterĆ lāarrivo per chi avrĆ scelto di cimentarsi sul percorso mediofondo, mentre sarĆ āsoloā una localitĆ di transito per gli atleti alle prese con il granfondo. A questi ultimi mancheranno ancora le salite dolomitiche del Passo San Pellegrino e del Passo Valles, oltre allāinedita di Castelir.
Dopo 100 km di gara si scollinerĆ il Passo San Pellegrino, ricco di cambi di pendenza (12,10 km al 6,2% di media) e con una discesa inizialmente dolce che si infiammerĆ sugli iconici tornanti e farĆ da anteprima alla salita del Passo Valles: 7,10 km allā8,6% di media dove si registrano le pendenze piĆ¹ aspre dellāintera gara, al 16,1%. La discesa dal Valles fra i āboschi dei violiniā del Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino lancerĆ gli indomiti atleti verso lāinedita salita finale di Castelir. Dopo 127 km di saliscendi, gli ultimi 1500 metri di gara presenteranno una pendenza media del 9,2% e, che si tratti di un arrivo in solitaria o di una volata ristretta, le emozioni al traguardo non mancheranno, cosƬ come lo spettacolo sportivo.
Fra i ciclisti al via sarĆ della partita anche la combinatista fiemmese Veronica Gianmoena, pronta a salire in sella alla bicicletta che: āvedo come uno strumento molto utile per la mia preparazione sportiva, in questo periodo noi combinatisti ricominciamo a costruire la base aerobica e il ciclismo ĆØ unāottima soluzioneā dichiara lāatleta di Varena che alla Cycling Craft punta a divertirsi: āParto senza obiettivi di tempo o di piazzamento, mi godrĆ² al massimo la compagnia e il tifo dei miei valligiani rimanendo consapevole dei miei mezzi, dato che si tratta di una gara impegnativa e non scontataā, con Gianmoena a ricordare lo speciale rapporto che la lega a Marcialonga: āper me Marcialonga ĆØ unione, quella delle due Valli di Fiemme e Fassa, quella dei tre sport, dallo sci di fondo, al ciclismo, alla corsa, e quella di tante persone accomunate dalla stessa passione. Da fiemmese, Marcialonga ĆØ. Non ci sono modi per descrivere cosa rappresenta, semplicemente ĆØ. Non riesco a immaginare la mia vallata senza Marcialonga e nemmeno la mia famiglia, mio papĆ ĆØ stato capo servizio allāassistenza tecnica, mia mamma ĆØ stata volontaria per diversi anni, mio fratello ha partecipato ad una Marcialonga e io ho corso due volte la Minimarcialongaā¦ā.
E non mancherĆ nemmeno Cristian Zorzi, che dopo una trionfante carriera sugli sci stretti ĆØ ormai un habituĆ© della Marcialonga Cycling Craft e alla 16.a edizione potrĆ rinnovare in sella il duello con il collega tedesco Peter Schlickenrieder.
I āpedali bollentiā piĆ¹ attesi in griglia di partenza saranno quelli di Manuel Senni, Patrick Facchini e Federico Nicolini che lo scorso anno avevano occupato in questāordine i tre gradini del podio granfondo, ma ci si aspetta molto anche da atleti del calibro di Marco Provera e Pietro Dutto, senza dimenticare Annalisa Prato, Valentina De Pizzol, Lisa De Cesare, Maria Elena Palmisano, Luisa Isonni, Roberta Bussone e Nicole DāAgostin che potrebbero tutte dire la loro in campo femminile.
Appuntamento alle 8.00 di domenica per assistere allo start della 16ĀŖ Marcialonga Cycling Craft, arricchita dallāimmancabile Minicycling e dallāExpo Village.
Grande lavoro del Comitato e degli infaticabili volontari di Marcialonga, che indipendentemente dalla stagione, dallo sport e dalle attivitĆ , danno il loro cruciale contributo alla realizzazione degli eventi del brand nelle Valli di Fiemme e Fassa.