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venerdì, Ottobre 11, 2024

Marcialonga Running: domenica 5 settembre la corsa da Moena a Cavalese

Tra Moena (Val di Fassa) e Cavalese (Val di Fiemme) si correrà domenica 5 settembre 2021 la 19esima edizione della Marcialonga Running. Atleti di alto livello ma anche un fiume di amatori stile De Coubertin. Ancora qualche ora per gli indecisi; la staffetta è solidarietà.

Marcialonga Running
Marcialonga Running – settembre 2019 – Moena/Cavalese (TN) – Foto Newspower

Marcialonga Running Coop, atto 19°: domenica 5 settembre da Moena a Cavalese sarà un fiume in piena, ma non l’Avisio, bensì lo stuolo di runner che si ritroveranno prima in centro a Moena, poi alle ore 9.30 prenderanno d’assalto la pista ciclopedonale scendendo fino a Masi e inerpicandosi infine verso Cavalese. Le iscrizioni alla gara podistica trentina sono ancora aperte e in queste ultime ore si stanno infittendo.

La staffetta, dopo il successo olimpico dei quattro mitici azzurri Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Eseosa Desalu e Filippo Tortu, sta diventando ‘di moda’, anche alla Marcialonga Running Coop. Sono già una cinquantina quelle registrate e nelle ultime ore ci sono state delle sorprese. Innanzitutto fa notizia l’adesione della squadra Coop Italia 2 con Giorgio Fracalossi, Renato Dalpalù e Michele Odorizzi, presidenti rispettivamente di Gruppo Cassa Centrale, Sait e Melinda, esponenti di spicco della Cooperazione Trentina che sostiene Marcialonga anche con i marchi Cavit, Trentingrana e Itas ormai da tanti anni.

Se i tre presidenti sono in gara per puro divertimento sportivo (ma ci potranno smentire), James Murithi Mburugu e Kipkorir Birir con i colori di Africa & Sport Run2gether arrivano dal Kenya con propositi ben diversi. Per i ragazzi keniani, si sa, nella corsa l’importante è vincere, e potranno in qualche modo fare strategia con Philimon Kipkorir Maritim, vincitore a Cavalese nel 2016, e Mathew Samperu, fresco vincitore domenica scorsa alla Stralugano.

Gli atleti citati non sono gli unici a puntare al podio. Sono in buona compagnia con i connazionali Joash Kipruto Koech, Edwin Kiptoo e Paul Tiongik. Pronto a farsi largo nella testa della corsa anche il gambiano, trentino d’adozione, Ousman Jaiteh, vincitore 2018 e secondo nel 2019. Non cambia la situazione nella gara femminile, con la ruandese Clementine Mukandanga alla quale evidentemente le vittorie del 2018 e 2020 sono piaciute molto. Dal Kenya si annunciano e non certo in punta di piedi Lenah Jerotich, Veronicah Maina e Ronah Nyaboke Nyabochoa. Poi nell’elenco iscritti c’è un nutrito gruppo di etiopi che potrebbero essere gli outsider di giornata.

Marcialonga Running staffette
Newspower

Tra gli oltre 1200 iscritti, ovviamente, la grande maggioranza è composta da italiani, anche se le nazioni rappresentate domenica alla Marcialonga Running sono in totale 22, se consideriamo Jaiteh dal Gambia nonostante il suo tesseramento al Trentino Running Team. Con le gazzelle africane c’è poco da lottare, tuttavia con i pettorali più favorevoli troviamo Matteo Vecchietti, Davide Parisi, Davide Poggi e Peter Lanziner. Al femminile ci riprovano Ivana Iozzia, protagonista assoluta nel 2013 e 2017, Anna Zilio e la trentina Loretta Bettin, oltre alla specialista delle lunghe distanze Monica Carlin, già al successo a Cavalese.

Ci sono anche nomi famosi dello sci, giusto per rimanere in aria di Marcialonga, con una staffetta del team Coop Norvegia con Maarten e Petter Skinstad e Imanol Rojo Garcia, che vedremo in gara anche il 30 gennaio, e saranno al via pure Cristian Zorzi e Peter Schlickenrieder, i due che a Salt Lake City si sono contesi argento e bronzo olimpico, ma non saranno gli unici. L’elenco poi racconta di una massa di runner che domenica affronteranno i 26 km secondo lo spirito decoubertiano (ma sarà vero?), perché alla Marcialonga Running Coop l’importante è partecipare.

La tabella di marcia della gara di testa, dopo lo start a Moena (ore 9.30), segnala i passaggi a Forno (9.42), a Predazzo Stalimen con anche la zona cambio staffette (9.52), a Predazzo piazza Ss Apostoli (10), a Ziano (10.15), a Panchià – ponte vecchio (10.24), a Lago di Tesero – Stadio del Fondo con seconda zona cambio staffette (10.30), a Masi (10.40), con l’arrivo a Cavalese in viale Mendini previsto alle ore 10.53.

Per gli ultimi indecisi c’è ancora la possibilità di accaparrarsi un pettorale, essere un Marcialonghista non è da tutti. Non va dimenticato che una quota delle iscrizioni delle staffette sarà devoluta alle tante Onlus partner dell’evento: Croce Rossa Val di Fassa, Croce Bianca Tesero, Aido, Africa & Sport, La Voce delle Donne, Cooperativa sociale Le Rais, Sport Senza Frontiere, Sportabili Predazzo e Lilt Trento, il cui presidente Mario Cristofolini è uno dei quattro mitici fondatori della Marcialonga.

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