3, 2, 1, via. Scatta questa sera, sabato 13 luglio, da Cerete (Bg), l’edizione numero 14 del circuito running Corri nei Borghi. Per l’occasione, abbiamo voluto sentire uno dei protagonisti della passata edizione, Matteo Bossetti, classificatosi sesto nella classifica generale finale.
A quante edizioni del circuito Corri nei Borghi hai partecipato?
Ā«Ho partecipato finora a 4 edizioni del circuito Corri nei Borghi ‘competitivo’, 2015 2016 2017 2018. Anche se la mia prima comparsa in una gara del circuito ĆØ stata alla RunPar del 2013, nella ‘non competitiva’, dove ottenni un quarto posto, molto bello ma inaspettato, dovuto al fatto che nel periodo dal 2010 al 2014 avevo smesso con l’attivitĆ agonistica e con la corsa in generaleĀ».
Cosa pensi di questo circuito estivo che riempie di atleti la Val Seriana?
Ā«Il circuito, ormai da anni, ĆØ uno degli appuntamenti piĆ¹ sentiti e partecipati dagli atleti della provincia, e non solo. Penso che l’alto livello degli atleti e il format su circuito cittadino rendano spettacolare la gara, sia per gli atleti stessi che per il folto pubblicoĀ».
Lo scorso anno nella generale ti sei classificato al sesto posto. Che ricordi hai?
Ā«Il 2018, per vari motivi, non ĆØ stato per me dei piĆ¹ redditizi, atleticamente parlando. Questo si ĆØ rispecchiato anche sul circuito, lƬ non si improvvisa niente, se vuoi stare con i primi devi essere in buona forma. Diciamo che ho ricordi migliori dei due anni precedenti, 2016 e 2017, dove sono arrivato, alla fine, terzo e quarto nella generaleĀ».
Avevi un avversario con cui ti sei confrontato in modo particolare, durante le varie tappe?
Ā«CosƬ su due piedi non ne ricordo uno in particolare, ogni anno il circuito ĆØ sempre piĆ¹ partecipato da forti atleti, e questo aiuta a rendere le singole gare un’incognita. In ogni tappa si hanno sempre nuovi avversari, che stimolano a dare il meglioĀ».
Quest’anno sarai al via?
Ā«SarĆ² sicuramente al via della prima prova a Cerete, mentre per le altre vedremo di volta in volta. Nel 2019, causa infortuni, ho gareggiato poco in generale, e pochissimo su strada, questo non mi dĆ grande sicurezza. Ma sono curioso di come andrĆ e felice di partecipare nuovamente al circuito Corri nei BorghiĀ».
Tu sei di Parre, quest’anno si terrĆ proprio a Parre la gara finale. Che atmosfera si respira ogni anno nel tuo paese, il giorno della gara? Tutto il tifo ĆØ per Michele Palamini e per te, cosa si prova?
Ā«Per la gente del paese, la Run Par ĆØ ormai una tradizione. Ć bello vedere che molti compaesani si mettano in gioco, partecipando alla non competitiva, dove c’ĆØ un premio speciale proprio per la prima e il primo parrese classificati. DopodichĆ© tutti si mettono ai lati a fare il tifo per seguire la prova agonistica. E questo per me ĆØ per Michele ĆØ una doppia carica di energia, che ci spinge a dare il massimo. Prima o poi dovremo regalare una vittoria al nostro pubblico, lui ci ĆØ andato molto vicino, io un po’ meno… Che sia questo l’anno buono?Ā».
E.B.