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mercoledì, Dicembre 31, 2025

Monte Rosa Skymarathon: Boffelli e De Lorenzi vincono, ma il record resiste

Monte Rosa Skymarathon 2025 William Boffelli Roberto Delorenzi
Le superstar William Boffelli e Roberto Delorenzi in cammino verso la sesta vittoria di Boffelli. ©Stefano Jeantet

Monte Rosa – temperature elevate e competizione rovente

Alagna Valsesia ha vissuto la prima delle due giornate di skyrunning ad alta quota con Monte Rosa Skymarathon e Skysummit, segnate dal caldo anomalo. Nella Skymarathon, William Boffelli ha centrato la sesta vittoria personale sul Monte Rosa, questa volta in cordata con Roberto De Lorenzi, chiudendo in 4h38’09”, a pochi minuti dal record del 2023. Dietro di loro, sul podio maschile, Bertoncini-Cheraz e gli sloveni Kovacic-Spanring. Nella gara femminile, le gemelle svedesi Sanna e Lina Elkott hanno rimontato nella discesa, superando Veronese-Martini e chiudendo in 6h17’03”. Esordio positivo per la SkySummit, salita secca di 17,5 km e 3500 m D+, vinta da Marcello Ugazio e Alex Rigo in 3h22’07” tra gli uomini, e da Marina Cugnetto con Camilla Calosso tra le donne. Oltre 1.300 spettatori hanno seguito la gara in quota, su un Monte Rosa insolitamente caldo con temperature oltre i 2 gradi in vetta. Il weekend prosegue ora con AMA VK2 e Monte Rosa Vertical.

Il Monte Rosa sta affrontando un’ondata di calore. Con temperature elevate, anche la competizione negli eventi del fine settimana è al massimo nei quattro eventi di skyrunning ospitati ad Alagna ValsesiaPiemonte, il 14 e 15 giugno 2025. La gara più alta d’Europa ha preso il via questa mattina con la settima edizione della Monte Rosa SkyMarathon e la nuova SkySummit di quest’anno — entrambe raggiungendo i 4.554 m di altitudine.

Monte Rosa Skymarathon

Monte Rosa Skymarathon Lina and Sanna El Kott
Festeggiando la loro seconda vittoria, le gemelle svedesi Lina e Sanna Elkott sono innamorate del Monte Rosa. ©Damiano Benedetto

Il percorso ad anello di 35 km con un dislivello totale di 7.000 m fino alla vetta del Monte Rosa e ritorno si è concluso con i favoriti della gara, il bergamasco William Boffelli e il compagno di squadra lo svizzero Roberto De Lorenzi, che hanno vinto in 4h38’09”. È la sesta vittoria di Boffelli qui, ciascuna con partner diversi (ha stabilito il record attuale della gara nel 2023 con il compagno Tadei Pivk in 4h29’20”).

Vincere sei volte questa gara? Tutto si riduce all’amore — per la montagna e per questo sport. La Monte Rosa SkyMarathon è LA gara. Non c’è niente di più bello di questo, ed è un evento a cui non si può mancare. Anche quest’anno ho dato il massimo, ma tornerò con Roberto per riprovare a battere il record l’anno prossimo — sperando in condizioni migliori!” ha commentato Boffelli. De Lorenzi, alla sua seconda partecipazione qui, ha aggiunto: “Gara spettacolare! Speravamo davvero di poter battere il record, e andarci così vicini nonostante una piccola deviazione ci ha fatto capire che è assolutamente possibile. Ho anche fatto un po’ di fatica nella parte bassa, sentendo ancora gli effetti di un recente raffreddore, quindi voglio tornare in piena forma e riprovarci davvero!

Il secondo team maschile era tutto italiano con i locali Mattia Bertoncini Davide Cheraz, che hanno chiuso in 4h51’41”. Terzi sono stati gli sloveni Luka Kovacic e Klemen Španring alla loro prima partecipazione, in 5h07’35”. “Wow. Semplicemente wow! Questa è la gara più bella che abbia mai fatto. Dal paese alla cima della montagna e ritorno. Così semplice, eppure così incredibile. È stata un’esperienza fantastica, anche se abbiamo fatto un po’ di fatica nella parte più alta dato che in Slovenia non abbiamo montagne così alte. Tuttavia, torneremo sicuramente ora che sappiamo cosa aspettarci!” ha commentato Kovacic.

Nella gara femminile, le italiane Ilaria Veronese e Mara Martini sono state le prime a raggiungere la vetta in 4h11’11”, ma sono state superate in discesa dalle gemelle svedesi Sanna e Lina Elkott, che hanno chiuso in 6h17’03“.

Vincitrici della Monte Rosa SkyMarathon nel 2021, hanno dimostrato ancora una volta la loro incredibile forza nonostante la mancanza di acclimatazione, arrivando 14esime assolute. “Siamo venute qui semplicemente sperando di godere al massimo di un posto così incredibile. Non ci aspettavamo di fare così bene, ma il nostro allenamento sulla neve a casa ha davvero dato i suoi frutti! Anche il pubblico è incredibile. Ci siamo sentite benvenute la prima volta, ora è quasi come essere a casa! È stata dura. La neve nella parte bassa era fino al ginocchio! La discesa è stata difficile, ma davvero veloce! Siamo scese sul sedere — in vero stile skyrunning!”.

SkySummit

La nuova gara SkySummit incarna il concetto di verticale in sola salita, tipico dello skyrunning — 17,5 km con 3.500 m di dislivello positivo, con atleti in coppia legati da una corda per la sicurezza.

L’ossolano Marcello Ugaziovincitore dell’AMA VK2 2023 e medaglia d’argento ai Campionati Mondiali 2022, ha dimostrato la sua forza in salita in questa nuova prova verticale ad alta quota, conquistando il primo posto con il compagno Alex Rigo in 3h22’07”. Ugazio ha dichiarato: “Questa nuova gara mi è piaciuta tantissimo. Non è la solita sparata di un Vertical, ma una bella gara lunga in cui c’è da spingere tanto. Appena superati i 4.000 metri, Alex sembrava un altro e aveva un ritmo incredibile, quindi abbiamo potuto accelerare. Si può ancora migliorare, quindi tornerò di sicuro!”. Secondi e terzi sono state due squadre italiane, così come le dominatrici della gara femminile Marina Cugnetto e Camilla Calosso, che hanno raggiunto la vetta in 4h20’33”.

Seconde sono arrivate la ceca Marcela Vasinova e la valdostana Katrin Bieler in 4h24’28”. “È stata una gara incredibilmente bella oggi” ha detto Vasinova. “La salita è stata perfetta. Abbiamo avuto molta competizione con il primo team, cercavamo di inseguirle tutto il tempo. Non abbiamo vinto, ma non c’è posizione che possa ripagare una giornata così incredibile su queste montagne.”

È interessante notare che la prima gara fino alla vetta e ritorno fu il Fila Skyrunner Trophy del 1993, vinta dal valdostano Ettore Champretavy in 4h59’50” con una stima di 3h25′ per la salita. Oggi, 32 anni dopo, ha partecipato alla SkySummit con il figlio Fabien, chiudendo decimo in 4h23’48“.

Un numero enorme di tifosi — precisamente 1.300 — ha fatto il tifo per i 542 partecipanti nei tratti più alti del percorso, dove gli impianti Monterosa 2000 da entrambi i versanti della montagna, Alagna e Gressoney, arrivano a 3.275 m di altitudine. A rendere ancora più suggestiva l’atmosfera era il tifo incontenibile dei pastori con grandi campanacci. La temperatura alla vetta era di “caldi” 2,7° C.

Gli eventi del weekend proseguono domenica 15 giugno con altre due gare verticali: l’AMA VK2, 9 km con 2.086 m di dislivello, e la Monte Rosa Verticallunga 5,32 km con 1.150 m di dislivello.

Il francese Louis Dumascampione VK OPEN 2024, sarà al via dell’AMA VK2 insieme a Victoria Kreuzer e Martin Anthamatten dalla Svizzera, e agli italiani Corinna Ghirardi (vincitrice 2023), Cristian Minoggio e Daniel Thedy.

Per gli amanti delle salite brevi e ripide, le gare di domani offrono una sfida per ogni livello.

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