Il secondo incontro della Mountain Sports Academy organizzata da Eros Grazioli ha visto protagonista Pietro Lanfranchi, scialpinista bergamasco di Casnigo, classe 1978.
Davvero ĆØ possibile cominciare a fare scialpinismo allāetĆ di 23 anni, restare nove stagioni nella nazionale, ottenere risultati di primāordine, tutto questo senza far parte di un corpo militare, con un lavoro a tempo pieno e una famiglia? Per Pietro Lanfranchi lo ĆØ.
Con un padre maestro di sci, Lanfranchi ha imparato a sfrecciare sulla neve molto presto. Ma i genitori non hanno mai insistito sul fattore agonistico, facendo sƬ che egli non prendesse le velleitĆ di classifica troppo sul serio.
Lanfranchi ha sempre avuto molte passioni, quella per la batteria in particolare lo ha accompagnato in gioventĆ¹. Suonava in un gruppo musicale, era una passione seria. Che perĆ² gradualmente ha accantonato. Per motivi di lavoro, di tempo, di impossibilitĆ ad incastrare gli orari.
Lāinteresse per lo sci, per il fare fatica sulla neve, ĆØ riaffiorato dopo il servizio militare. Ha cominciato a ritagliarsi il tempo, dāinverno, per qualche risalita sul monte Timogno. Fumatore, lontano dal peso forma, saliva sulla montagna con il cronometro alla mano. Giorno dopo giorno, mese dopo mese, il tempo della performance si accorciava. Lanfranchi si ĆØ fatto motivare dal cronometro, dalla sfida con se stesso.
Sciolta la neve, ha continuato ad allenarsi e a migliorare, in sella alla bicicletta, meta preferita il monte Farno che domina la āsuaā Valgandino. Poi le prime gare. Le notturne con la tutina e le pelli, osservando āquelli fortiā, copiando, facendo domande. Poi le gare vere. Sfogliava le riviste di scialpinismo, osservava le foto di Meraldi, Boscacci, Murada. Sognava.
Dedizione e perseveranza lo spingono a livelli sempre piĆ¹ alti. Viene chiamato a vestire la maglia azzurra, accanto ai professionisti. Il sogno ĆØ realtĆ . Nove anni di nazionale. I podi in coppa del mondo, alla Pierra Menta, al Mezzalama. Sportivo e uomo, marito e padre, lavoratore rigoroso: la completezza del campione.
Il prossimo incontro avrĆ come ospite Roberto Ghidoni: appuntamento a giovedƬ 7 febbraio presso la sede di Elle Erre ad Alzano Lombardo.
Enula Bassanelli