Il tedesco Jochen Uhrig ĆØ il re della 1ĀŖ Stelvio Marathon: la gara si ĆØ decisa negli ultimi 7 km, lungo i tornanti. Tra le donne vince la meranese Edeltraud Thaler. 750 partenti nelle tre gare previste. Buona la prima, per un evento che si afferma come la vera novitĆ sulle 42 km italiane per il 2017. Qui alcune foto.
Prato allo Stelvio ā Cāera da aspettarselo che sarebbe finita cosƬ. Con il sole, con il cielo blu che più blu non si può, con i sentieri e lo sterrato del Parco Nazionale dello Stelvio, con ben 24 tornanti da salire negli ultimi 7 chilometri per arrivare alla Cima Coppi, con 750 partenti nelle tre gare previste. Splendida prima edizione della Stelvio Marathon, la vera novitĆ in Italia sulle gare di 42 km.
Puntuale la partenza avvenuta questa mattina alle ore 8.30 da Prato dello Stelvio davanti allāAquaprad con i top runner schierati in prima fila e poi tutti gli altri podisti provenienti da tutta Italia e da decine di nazioni estere. Puntuale anche lāarrivo ed il successo in 3h45ā30ā da parte del tedesco Jochen Uhrig che vanta un primato personale fissato alla maratona di Francoforte di 2h25ā31ā: Ā«Gli ultimi tre chilometri sono stati i più duri e faticosi, ma correre su questa mitica strada ĆØ qualcosa che emoziona – le prime parole del campione -. Arrivare al Passo dello Stelvio guardando il re Ortler fa passare la fatica, viene da spingere al massimoĀ». Alle spalle del tedesco Uhrig con 2ā54ā di ritardo ĆØ arrivato lāazzurro della nazionale di corsa in montagna Gerd Frick che ha tagliato la finish line in 3h48ā25ā precedendo lo svizzero Christoph Schefer di poco arretrato in 3h48ā37ā.
Una gara in rimonta quella di Jochen Uhrig che sembra aver risparmiato energie nella prima parte del percorso. Infatti al passaggio della mezza maratona al km 21 ĆØ passato in 1h32ā57ā in sesta posizione ed in ritardo di quasi tre minuti rispetto a Marco Ferrari primo in quel momento. Anche al rilievo del 35° km era quarto in 3h0815ā con oltre due minuti di ritardo rispetto a Gerd Frick risultato poi secondo. Una gara quindi che si ĆØ decisa nei sette chilometri finali, quelli su asfalto, quelli degli attesi e temuti tornanti.
Tra le donne la vittoria va alla meranese Edeltraud Thaler in 4h30ā46ā con un passaggio alla mezza maratona in 1h45ā15ā in seconda posizione e poi giĆ in testa al km 35: Ā«Ho vinto la quinta edizione della maratona di Bressanone, partecipato più volte alla Jungfrau Marathon, ma questa dello Stelvio ĆØ una maratona davvero unica e che farĆ strada – commenta Edeltraud -. Mi sono preparata molto bene e avevo la testa giusta per questo tipo di percorso che non ĆØ per nulla facile da gestire. Nei primi 16 km più pianeggianti non si può forzare altrimenti si rischia di rimanere dopo senza energie. Poi arrivano i sentieri e gli sterrati ed infine i tornanti con la salita che non molla. Ho 52 anni e lavoro come impiegata in unāazienda locale che fa impianti funiviari, non posso che essere felice di questo successo in un posto cosƬ meravigliosoĀ». Podio della gara femminile completato dalla svizzera Paola Vollmeier che si aggiudica la seconda piazza in 4h41ā36ā e dalla terza classificata Francesca Scribani con 4h48ā40ā.
Oltre alla maratona si ĆØ corsa anche la distanza Classic da 26 km che ha registrato il successo di un altro tedesco. In questo caso ĆØ Andreas Schinder che ĆØ arrivato a Cima Coppi in 2h43ā49ā davanti a Marco Maini (2h47ā18ā) e Roland Osele (2h48ā58ā). Vittoria al femminile per Agnes Tschurtschenthaler in 2h49ā56ā che, straordinaria davvero, si ĆØ anche classificata quinta assoluta. Seconda e terza classificata ben distanziate: Giulia Bongiovanni in 3h14ā08ā e Elisa Almondo in 3h20ā24ā.
E cāĆØ grande soddisfazione per questa prima edizione della Stelvio Marathon da parte di Gerald Burger capo organizzatore dellāevento: Ā«Meglio di cosƬ non poteva andare. Tantissimi i partecipanti e una splendida giornata di sole e vorrei ringraziarli uno ad uno. Abbiamo fatto tantissima pubblicitĆ in giro per lāItalia e per lāEuropa in questi mesi promuovendo la gara ma anche il territorio: lo Stelvio, la Val Venosta, lāAlto Adige. Ora tra un mese il 15 luglio ci sarĆ il Giro del Lago di Resia poi ci rimetteremo al lavoro per il 2018 che sono sicuro ci darĆ soddisfazioni ancora più grandiĀ».
Informazioni: www.stelviomarathon.it