SKYCLIMB MEZZALAMA 2024
SkyClimb Mezzalama 2024: Gli italiani Tadei Pivk e William Boffelli vincono la terza edizione dellāiconica gara valdostana. Al femminile tutte dietro alla coppia svizzera Marianne Fatton e Gaelle Perrier. Questāanno niente Castore, il comitato organizzatore, visto la perturbazione di ieri e il meteo di questa mattina ha optato per il āpiano bā che prevedeva comunque un itinerario spettacolare e alpinistico in vero Mezzalama Style che ha portato gli atleti ai 3585 m del Quintino Sella. Tutto come da programma, invece, per la prima vertical andata in scena sullāitinerario di sola salita con arrivo al Rifugio Guide di Ayas (3.400 m slm).

Saint Jacques (Ayas), 30 giugno 2024 ā Alle ore 7.00 di questa mattina fuoco alle polveri per la terza edizione di SkyClimb Mezzalama con una variazione del percorso che ĆØ stata fatta per garantire il regolare svolgimento della manifestazione e soprattutto non far correre rischi inutili sia alle 90 squadre iscritte, sia ai numerosi volontari dislocati lungo il percorso.
A tagliare il traguardo per primo ĆØ stato il team composto dagli azzurri Tadei Pivk e William Boffelli con il tempo di 2h39ā20āā, in seconda posizione con un distacco di 13ā dai vincitori sono arrivati gli italiani Paolo Bert e Lorenzo Rostagno mentre al terzo posto, ancora azzurri, con Andrea Prandi e Iacopo Leonesio che hanno chiuso in 2h53ā44āā.
In campo femminile il successo ĆØ andato alle svizzere Marianne Fatton e Gaelle Perrier che in 3h41ā48āā hanno completato la gara. Dietro di loro, in 3h56ā46āā, il team francoitaliano di NoĆ©mie Grandjean e Camilla Calosso, terzo posto con il tempo di 4h02ā53āā per le francesi MĆ©lanie Nobs e Lucile Ochs.
La scelta di spostare la gara Skyclimb Mezzalama 2024 da sabato a domenica era giĆ stata fatta mercoledƬ nellāottica di evitare una perturbazione importante. Nella serata di sabato, visto il perdurare dellāinstabilitĆ metereologica si ĆØ giustamente deciso di evitare la salita al Castore: Ā«Lāincertezza meteo ci ha fatto decidere di non salire in quota ā commenta la Guida Alpina Adriano Favre ā ma optare per un percorso comunque tecnico. Le squadre sono partite regolarmente da Saint Jacques ma invece di arrivare fino al Rifugio Guide di Ayas poco dopo il Pian di Verra Superiore hanno deviato verso la Bettolina percorrendo in parte la traccia normale che va verso il Quintino Sella e poi, piegando verso sinistra, sono sbucati allāinizio dellāitinerario classico attrezzato che porta al rifugio a quota 3585 metri. Dal Sella sono scesi verso Gressoney la TrinitĆ© abbassandosi di quota di circa 300 metri su una traccia creata appositamente per lāevento e possibile solo per una primavera ricca di precipitazioni. Qui, infatti, normalmente dāestate cāĆØ una pietraia, ma ora con la neve ĆØ stato possibile disegnare un percorso molto interessante. Dopo questa prima parte di discesa le squadre sono risalite verso il colletto sopra la Bettolina, poi giĆ¹ verso il Colle della Bettaforca, Resy e infine Saint JacquesĀ».
La modifica dellāitinerario ha ridotto i metri di dislivello che sono diventati cosƬ 1900 invece che 2500 in salita, ma la fatica e il livello tecnico della gara non hanno certo subito variazioni di rilievo. Senza il transito sugli oltre 4000 metri del Castore i partecipanti hanno potuto gestire lo sforzo in modo diverso forzando il ritmo lungo quasi tutto il tracciato.
VERTICAL MEZZALAMA
Tutto come da programma, invece, per la Vertical che ĆØ partita mezzāora piĆ¹ tardi, sempre da Saint Jacques con lāarrivo al Rifugio Guide di Ayas a quota 3.400 metri.
In campo maschile la vittoria ĆØ andata ad Andrea Gorret che ĆØ arrivato al Rifugio Guide di Ayas fermando il cronometro dopo 1h33ā38āā di gara. In seconda posizione, con un ritardo di 3 minuti dal vincitore, il bergamasco Giovanni Zamboni. Terzo Matteo Rodigari in 1h37ā46āā.
Al femminile successo per la lecchese Barbara Sangalli in 1h53ā22āā, seconda la serba Sladjana Zagorac con il tempo di 1h54ā, terza la valdostana Elisa Arvat che ha tagliato il traguardo dopo 1h56ā26āā.
Archiviata con successo la gara estiva, ora la Fondazione Mezzalama comincerĆ a lavorare per la mitica kermesse scialpinistica che, il prossimo inverno, oltre a essere tappa del prestigioso circuito la Grande Course, sarĆ prova unica di Campionato Mondiale ISMF Long Distance.