Ancora medaglie, 6 e pesanti, per lāItalia della corsa in montagna. Ai Campionati Mondiali di Krynica-Zdroj, in Polonia, gli azzurri conquistano tre ori, due argenti e un bronzo con la squadra femminile assoluta dominatrice grazie allo splendido oro di Alice Gaggi e al bronzo di Elisa Desco, mentre gli uomini strappano lāargento sia a livello senior che junior. Da applausi poi, la vittoria di Nekagenet Crippa, nuovo campione mondiale junior della specialitĆ .
Alice Gaggi ĆØ forse la sorpresa piĆ¹ bella e inaspettata e trascina allāoro una squadra femminile che, privata a 24 ore dal via di un elemento importantissimo come Valentina Belotti (bloccata dal mal di schiena), riesce comunque a dimostrare eccezionale compattezza, dominando, ĆØ il caso di dirlo, la rassegna mondiale. La gara ĆØ impostata da una delle piĆ¹ accreditate, la britannica Emma Clayton, da subito in fugo seguita in scia dallāirlandese Sarah Mc Cornack e dalla turca Burcu Buyukbezgin. Elisa Desco, Alice Gaggi e Antonella Confortola sono nelle prime quindici, fanno corsa di squadra e dopo 3 km hanno un distacco di circa mezzo minuto. Poi Desco e Gaggi, fianco a fianco, iniziano la grande rimonta: il vantaggio si restringe, la coppia azzurra risale sino ai piedi del podio. A 1.000 metri dallāarrivo Clayton ha ancora 17 secondi di vantaggio, ma lāultimo chilometro ĆØ una galoppata per lāinarrestabile Alice Gaggi, che risale sino a tagliare il traguardo in 42.47 con 25 secondi di margine sulla britannica (43.12), lāunica a resistere allāonda azzurra. Elisa Desco ĆØ ottima terza con il crono di 43.32, lāex fondista Antonella Confortola chiude in settima posizione in 44.32. Ed anche Samantha Galassi, scesa in pista allāultimo momento per lāindisponibilitĆ di Belotti, strappa un buonissimo quindicesimo posto in 45.39. LāItalia nella classifica a squadre ha undici punti, davanti a tutti con la metĆ dei punti delle britanniche seconde classificate (22). Terze le irlandesi con 51 punti.
Gaggi, valtellinese tesserata per il Runner Team Volpiano, tre settimane fa (il 18 Agosto) ĆØ stata argento ai tricolori di San Giacomo Brentonico proprio dietro a Desco: una stagione, la sua, che dopo un buon inverno nei cross e qualche esitazione nella parte centrale della stagione ĆØ culminata proprio nella rassegna mondiale. Dopo i Campionati Europei di Borovets guardati da lontano, la ventiseienne di Sondrio, piĆ¹ a suo agio nelle prove con discesa, ha conquistato due podi nelle prove nazionali di corsa in montagna, conquistandosi la maglia azzurra per Krynica-Zdroj.
Ed in Polonia ĆØ grande festa anche per la squadra maschile, che si presentava al via con in tasca il titolo continentale di Borovets e con il campione europeo in carica Bernard Dematteis a guidare la spedizione. Con lui i compagni della squadra oro agli Europeo Xavi Chevrier, Martin Dematteis e Alex Baldaccini insieme a Luca Cagnati e Gabriele Abate. Anche qui la gara si apre con una fuga, quella dello statunitense Max King, (campione mondiale 2011 in Albania) inseguito dai drappelli eritrei ed ugandesi. Gli azzurri rimangono piĆ¹ coperti, con Bernard Dematteis intorno allāottava posizione e Baldaccini e Martin Dematteis fra i primi venti. Nel secondo dei tre giri previsti avviene il sorpasso dei compattissimi ugandesi: strappano e vanno in testa, seguiti solo dallāeritreo Azeria Teklay, con Martin Dematteis in risalita verso la decima posizione e Luca Cagnati ad affacciarsi tra i quindici. Alla fine quella ugandese ĆØ una vera e propria cavalcata trionfale, visto che gli africani occupano tutti i primi quattro posti: nellāordine Philip Kiplimo (54:22), Geoffrey Kusuro (55:06), Ayeko Nathan (55:19) e Peter Kibet (55:27). Per designare il vincitore a squadre non cāĆØ nemmeno bisogno di usare lāaritmetica, ma dietro ĆØ lotta allāultimo sangue per il podio per team: Bernard Dematteis ĆØ quinto, il primo dietro allo strapotere ugandese in 55:44. Il fratello Martin ĆØ ottimo decimo in 56:47, subito dietro Alex Baldaccini (57:15) con Gabriele Abate quattordicesimo (57:53) e Luca Cagnati diciassettesimo (58:07). Ventiduesimo Xavier Chevrier in 58:58. Gli azzurri salgono cosƬ sul secondo gradino del podio con 40 punti, davanti agli 82 dei turchi terzi.
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Tre ori mondiali con Alice Gaggi, Nekagenet Crippa e il team femminile
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