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venerdƬ, Dicembre 6, 2024

Verona Marathon: Robert Ndiwa da lepre a vincitore. In rosa bis di Nikolina Sustic

ƈ stato l’abbraccio di 10mila runner a scaldare la 17ĀŖ Verona Marathon. Alle ore 9.00 in punto, sotto lā€™orologio dei Portoni della Bra, professionisti e amatori di ogni tipo e provenienza sono scattati in massa decisi a conquistare il traguardo di maratona, della Cangrande Half Marathon da 21,097 km e della benefica Last 10 km.

Verona Marathon 2018 | foto di Carlo Ambrosi

Vincitore assoluto della Verona Marathon ĆØ stato il keniano Robert Ndiwa che concede il bis dopo il successo del 2017. Mattatore della giornata, lui il traguardo in piazza Bra non doveva neanche vederlo, figuriamoci tagliarlo per primo. La sua presenza in gara era ben accordata con i suoi connazionali keniani e con lā€™organizzatore, aveva il ruolo di pacemaker, la classica lepre designata a guidare il gruppo di testa su determinati ritmi e lanciarli verso lā€™arrivo. Stop previsto e concordato al km 28, ma cosƬ non ĆØ stato, Robert era in testa ed ĆØ rimasto capolista tirando dritto sino alla finish line. 2h17ā€™12ā€ il tempo del vincitore, lontano sicuro dal 2h12ā€™51ā€, ma questa gara non era prevista e non ĆØ stata finalizzata negli allenamenti delle ultime settimane.

Alle sue spalle, ben distaccati, coloro che invece avrebbero dovuto dare spettacolo e invece hanno parzialmente deluso: secondo ĆØ stato Emanuel Nakiridi Emil in 2h19ā€™58ā€ mentre terzo al terzo posto troviamo lā€™esperto Julius Kipngetich Rono (Atl. Recanati) in 2h22ā€™08ā€. Ā«Ćˆ stata una vittoria inaspettata ā€“ ha detto Ndiwa al traguardo ā€“ Ma i miei avversari non collaboravano bene quando li spronavo ad andare ad un ritmo piĆ¹ forte. Dicevo loro di spingere forte, aumentare il ritmo, ma vedevo che non avevano tante energie. CosƬ ho deciso di arrivare fino alla fine facendo del mio meglioĀ».

Podio dunque tutto keniano, per vedere i colori azzurri ĆØ necessario aspettare il buon Luigi Vivian (Asd Nico Runners) in 2h28ā€™48ā€, categoria M40. Originario di Marostica in provincia di Vicenza, ĆØ stato cosƬ anche il primo veneto allā€™arrivo, per questo si ĆØ aggiudicato il titolo di Campione Regionale Veneto Fidal e nel contempo il Trofeo Bergamini, la targa in palio al primo veneto in memoria del presidente Asd Gaac 2007 Dario Bergamini mancato questa estate.

Gara femminile invece come da pronostico con una e una sola protagonista assoluta. Lei ĆØ la croata Nikolina Sustic che ha vinto oggi per la seconda volta, dopo il 2015, la Volkswagen Verona Marathon. Una corsa tutta in solitaria ed in testa fin dai primi metri. 2h42ā€™26ā€, crono molto vicino al suo primato personale fissato solo due settimane fa a Torino. Ćˆ la campionessa mondiale in carica della ultramaratona da 100 km, ha vinto diverse volte la 100 km del Passatore e questā€™anno, Campionati Europei di Berlino compresi, ha corso sette maratone tutte sul passo del 2h42ā€™. Anche in questo caso podio tutto straniero, seconda posizione per lā€™ungherese Vera Gulyas in 2h48ā€™42ā€ e terza ĆØ lā€™altra ultramaratoneta croata Marija Vrajic. Prima italiana al traguardo ĆØ stata lā€™anconetana Denise TappatĆ  in 2h58ā€™15ā€, mentre a vincere il titolo di Campionessa Regionale Veneta Fidal ed il Trofeo Bergamini ĆØ stata la veronese Daniela Campolongo (Team Km Sport) con 3h18ā€™39.

Zerowind Cangrande Half Marathon corsa come da aspettative su ritmi celeri, a dimostrazione che questa mezza maratona ha un percorso veloce. Lo dimostrano il tempo del vincitore ma anche i tanti primati personali segnati oggi dagli oltre 3mila partecipanti. A vincere Cangrande Half Marathon ĆØ stato il keniano Moses Kemei (Purosangue Athletics Club) giĆ  primo alla mezza di Udine a fine settembre. Oggi ha segnato il nuovo record della gara con un piĆ¹ che valido 1h01ā€™35ā€, mentre Robert Maiyo vincitore dellā€™anno passato in 1h02ā€™17ā€ questā€™anno si deve accontentare della seconda posizione pur avendo corso molto piĆ¹ forte. Robert ha terminato infatti in 1h01ā€™57ā€, ma questo non ĆØ bastato. Ancora colori del Kenya per il terzo gradino del podio per Philemon Kipkorir Maritim con 1h02ā€™40ā€.

Tra le donne torna al successo dopo un periodo buio lungo due anni per infortunio la bergamasca Eliana Patelli (La Recastello Radici Group) giĆ  vittoriosa in piazza Bra nel 2013 sia in febbraio con la Gensan Giulietta&Romeo Half Marathon che in autunno in maratona. Oggi ha vinto in un discreto 1h19ā€™08ā€ che poco la soddisfa: ā€œPurtroppo non sono stata bene nelle ultime due settimane e in gara soprattutto nella parte finale si ĆØ sentita tutta questa mia difficoltĆ . Ero addirittura seconda al 16Ā° km e avrei quasi voluto fermarmi, non riuscivo a respirare. Poi perĆ² ho tirato fuori tutta la grinta che ho e non so nemmeno io dove ho trovato le energie per andare a vincereā€. 1h19ā€™25ā€ il crono della seconda arrivata Luisa Gelmi (Gav Vertova), mentre la svedese Charlotte Andersson ĆØ terza in 1h21ā€™08ā€.

Last 10 km competitiva dominata da NicolĆ² Olivo (Atl. Insieme Verona) in 32ā€™55ā€ al maschile e da Anna Frigerio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) la gara femminile con 39ā€™02ā€. Si ĆØ piazzata in seconda posizione la bielorussa Nadezhda Scardino campionessa olimpica di Biathlon e oggi in gara non tanto con scopi agonistici bensƬ umanistici e di beneficenza per un progetto sui bambini autistici denominato ā€˜Sport Inclusiaā€™ insieme a una delegazione di atlete accompagnati da Aleksandr Guryanov Ambasciatore della Repubblica di Bielorussia oggi in visita non ufficiale a Verona.

 

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