L’8 dicembre inizierà la prima challenge virtuale organizzata da We Run Bergamo. Da calendario, il prossimo weekend ci sarebbe stata la quinta edizione consecutiva la We run for Christmas, una 24 ore di corsa in cui veniva simbolicamente toccato tutto il territorio bergamasco, partendo e arrivando dal cuore della città.
Quest’anno, visto il periodo storico particolarmente delicato che stiamo vivendo, sono state totalmente riviste le modalità di svolgimento. Cercando però di mantenere fissi due obiettivi: la volontà di proporre l’evento, e il desiderio di stimolare le persone al movimento e allo sport. We run Bergamo, infatti, non è solo la società organizzatrice della staffetta di natale. Dal 2016, attraverso allenamenti settimanali, sprona le persone a uno stile di vita sano e dinamico, avvicinandole allo sport in modo inclusivo e coinvolgente.
Come si svolgerà, nel dettaglio, la manifestazione?
• 240 km da percorrere: l’obiettivo è quello di percorrere da solo i 240 km che rappresentano la distanza della tradizionale We Run for Christmas.
• 24 giorni a disposizione: comincia l’8 dicembre e termina l’ultimo giorno dell’anno. Il conto è facile: 240 km / 24 giorni = 10 km al giorno.
• Valgono solo i km registrati come corsa, camminata o hiking su Strava tramite un dispositivo gps.
Attraverso una apposita piattaforma verranno sommati tutti i km percorsi camminando o correndo durante i 24 giorni che vanno dall’8 al 31 dicembre e verrà mostrata la posizione corrispondente lungo i tre petali del tradizionale percorso della Staffetta di Natale. I partecipanti che si iscriveranno sul sito werunforchristmas.it riceveranno le istruzioni per accedere alla piattaforma e collegare il proprio account Strava, così che tutte le attività pubblicate qui vengano automaticamente importate e sommate facendoli avanzare lungo la mappa.
L’obiettivo? Come sempre quello di tornare a Bergamo dopo 240 km, questa volta da percorrere in solitaria e lungo 24 giorni. Ognuno correrà o camminerà dove potrà, in base alle vigenti regole di restrizione degli spostamenti e in materia di distanziamento sociale. I 240 km possono essere completati restando sempre nello stesso quartiere: l’importante è siano registrati con un dispositivo gps.
A differenza delle precedenti edizioni, che hanno visto collaborazioni con artisti affermati, i disegni rappresentati sui gadget dell’evento, bandana e patch, sono state ideate e realizzate direttamente dagli organizzatori. In modo che dal loro cuore il messaggio di vicinanza a Bergamo e al suo territorio ferito, possa arrivare dritto al cuore dei partecipanti, come se, in qualche modo, potessero essere sostituiti tutti gli abbracci che ci si dava durante le 24 ore della manifestazione originale.
L’obiettivo, quindi, per i più allenati sarà quello di correre da soli 240 km, pari a quelli dell’intero percorso originale. La sfida che viene rivolta a tutti è quella di avere una motivazione per uscire a correre o camminare anche in questo periodo, cercando di dare il meglio di sé. Gli organizzatori saranno felici e orgogliosi di tutti, da chi finirà i 240 km, a chi avrà anche solo camminato per 1 km.