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Suedtirol Sellaronda Hero 2015: da Roma il via al countdown mondiale

Con la presentazione avvenuta nella sede del Coni, inizia la marcia di avvicinamento alla la competizione che il 27 giugno vedrĆ  ben 4.015 biker sfidarsi nella gara di mountain bike piĆ¹ dura al mondo. Lā€™edizione 2015 della Hero assegnerĆ  i titoli mondiali Uci sulla distanza ā€œmarathonā€. Attesi biker da 50 nazioni. Partenza e arrivo a Selva Val Gardena, e riconfermati i due tracciati di 87 e 60 chilometri. Giovanni MalagĆ², presidente Coni: Ā«L’Alto Adige ĆØ una regione pilota in fatto di eventi sportivi e la Hero ne ĆØ la testimonianzaĀ». E dopo la gara scatta la stagione della mountain bike come prodotto turistico e attivitĆ  sostenibile nelle vallate intorno alle Dolomiti del gruppo del Sella.

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ph: Kuestenbrueck

Roma, 6 maggio 2015 – Con la conferenza stampa di oggi ĆØ scattato il conto alla rovescia che, in poco meno di due mesi, ci porterĆ  alla sesta edizione della Suedtirol Sellaronda Hero, la gara di mountain bike piĆ¹ dura al mondo, e che per la versione 2015 si vestirĆ  con i colori iridati. Infatti, sabato 27 giugno alla Hero verrĆ  assegnato il piĆ¹ importante titolo sulla distanza ā€œmarathonā€, poichĆ© la gara che si svolge intorno al gruppo del Sella, nel cuore delle Dolomiti, sarĆ  valevole anche come Campionato Mondiale Uci Marathon 2015.

Il primo uomo che taglierĆ  il traguardo del percorso di 87 chilometri e la prima donna sulla distanza di 60 chilometri, indosseranno la prestigiosa maglia iridata messa in palio dalla Uci, la federazione mondiale di ciclismo. Sono attesi ben 4.015 biker provenienti da 50 nazioni, e se solo un ristretto numero di partecipanti lotterĆ  per laurearsi campione del mondo, gli altri quattromila biker potranno sognare di diventare ā€œeroiā€ nella gara piĆ¹ impegnativa del panorama internazionale di competizioni in mtb.

Con un dislivello di 4.700 metri per il tracciato di 87 chilometri (e di 3.400 metri per il percorso di 60 chilometri) la Suedtirol Sellaronda Hero ĆØ qualcosa di piĆ¹ di una semplice granfondo in mountain bike: Ā«Ćˆ il sogno di poter divenire un ā€˜eroeā€™, un progetto che per molti biker nasce un anno prima e che entra nella quotidianitĆ  di chi partecipa ā€“ commenta Peter Runggaldier ex campione di sci e direttore di gara della maratona ā€“ e fregiarsi del titolo di Hero ĆØ lā€™obiettivo di un numero sempre maggiore di appassionatiĀ». Appassionati che stanno in lista dā€™attesa per poter partecipare, poichĆ© le iscrizioni alla Suedtirol Sellaronda Hero si chiudono nellā€™arco di poche ore.
Quello che si disputerĆ  sabato 27 giugno a Selva Gardena sarĆ  il terzo Campionato del Mondo sulla distanza ā€œmarathonā€ che lā€™Italia organizza, dopo lā€™edizione del 2008 a Villabassa, in provincia di Bolzano e quella di Montebelluna (Treviso) nel 2011.

Il meglio del movimento mondiale della mountain bike di lunga distanza, sarĆ  schierato ai blocchi di partenza della Hero con un unico obiettivo: conquistare la maglia iridata 2015. Dal parterre spicca il nome del ceco Jaroslav Kulhavy, campione olimpico di Londra 2012 che in Italia ha giĆ  raccolto importanti successi, come la vittoria al mondiale marathon 2011 svoltosi a Montebelluna. A contrastare il biker della Cechia ci sarĆ  lo svizzero Christoph Sauser che in carriera vanta due titoli mondiali (cross country nel 2008 e marathon nel 2007) e un bronzo olimpico a Sydney 2000. Naturalmente tra i favoriti alla vittoria finale ci sarĆ  Leonardo Paez, il colombiano che ha scritto il proprio nome nellā€™albo dā€™oro delle ultime tre edizioni, e che non nasconde velleitĆ  di concludere il poker alla Hero 2015.

Grandi firme anche al femminile. Tra le donne occhi puntati sulla norvegese Gunn-Rita Dahle che vanta un oro olimpico conquistato ad Atene 2004 e ben otto titoli iridati tra prove cross country e marathon, e sullā€™altra campionessa a cinque cerchi, la tedesca Sabine Spitz sul gradino piĆ¹ alto del podio di Pechino 2008. Le due olimpioniche dovranno vedersela con la danese Annika Langvad, attuale campionessa mondiale in carica, e con la britannica Sally Bigham, vincitrice della Hero 2013.

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A fare gli onori di casa alla presentazione nella sede del Coni di Roma ĆØ stato Giovanni MalagĆ²: Ā«Ćˆ una gara che mi mette allegria, di buon umore, perchĆ© sono luoghi che conosco molto bene. Come molte competizioni in Alto Adige, la ā€‹Hero vanta una formidabile capacitĆ  organizzativa e sono felice di poterla sostenere. La mountain bike ĆØ una delle tante declinazioni del ciclismo che arricchiscono il programma olimpico e noi siamo naturalmente vicini alla federazione. ā€“ ha sottolineato il presidente del Coni, confermando la vicinanza dell’ente alla Hero – E in questa disciplina l’Alto Adige ĆØ una regione pilota in grado di sviluppare investimenti di qualitĆ  nello sport, e la Hero ne ĆØ una testimonianzaĀ».

La Hero si svolge nelle Dolomiti, uno scenario unico al mondo, divenuto Patrimonio Mondiale Unesco nel 2009, e che gli stessi organizzatori vogliono preservarlo cosƬ da renderlo accessibile anche alle generazioni future. Ā«Oltre al titolo mondiale, la nostra manifestazione si fregia anche di un altro importante riconoscimento, sta entrando a far parte dei Green Events dellā€™Alto Adige ā€“ commenta Genni Tschurtschenthaler, managing director della Hero – manifestazioni organizzate pensando allā€™ambiente, e anche noi ci impegniamo a ridurre il piĆ¹ possibile lā€™impatto della gara sullā€™ambiente circostanze adottando concrete misure ecologicheĀ».

Unā€™ulteriore misura utilizzata dal comitato organizzatore sulla linea ā€œverdeā€ della Hero 2015 ĆØ quella di risvegliare il senso civico di tutti i partecipanti: in prossimitĆ  delle zone di ristoro saranno predisposte aree di raccolta di rifiuti, e lā€™organizzazione chiede agli atleti di tenere i propri rifiuti (gel usati, carte di barrette e tutto quanto un biker normalmente consuma durante una gara) per depositarli appunto in queste aree dedicate. E poichĆ© questa ĆØ una norma inserita nel regolamento, chi non la rispetterĆ  rischia la squalifica dalla gara. Insomma, la Hero sarĆ  un vero evento ecosostenibile.

A fianco di MalagĆ² anche la federazione italiana di ciclismo, rappresentata dal suo presidente Renato Di Rocco, che conferma la vicinanza della Fci allā€™evento: Ā«Siamo felici di aver supportato la Hero nella sua crescita, e possiamo dire che rappresenta il migliore progetto mondiale mai arrivato in federazione. ā€“ ha commentato il presidente della Fci – In particolare apprezziamo la capacitĆ  di unire la competizione ad una articolata offerta turistica, oltre che fare da traino all’attivitĆ  agonistica della regione. E la federazione italiana ĆØ orgogliosa di sostenere la HeroĀ».

Dalla nascita della SĆ¼dtirol Sellaronda Hero, nel 2010, le pendici dei monti pallidi sono diventate sempre di piĆ¹ lā€™habitat naturale degli amanti della mountain bike anche e soprattutto grazie agli interventi sui sentieri realizzati dalle amministrazioni pubbliche di competenza territoriale. Questa estate sempre piĆ¹ biker potranno godere le Dolomiti andando in esplorazione con le loro biciclette da off-road con sempre maggiore sicurezza.

ƈ proprio cosƬ che i quattro comprensori intorno al gruppo del Sella (Val di Fassa, Val Gardena con lā€™Alpe di Siusi, Alta Badia e Arabba) hanno deciso di fare squadra e di investire insieme nel prodotto ā€œmountain bikeā€, creando nuovi tracciati, cercando di differenziare il piĆ¹ possibile i sentieri del trekking a piedi da quelli della mountain bike. Si vuole cosƬ offrire ai biker unā€™esperienza piĆ¹ ricca, estendendola anche alla proposta Sellaronda MTB Tour, che permette il giro dei quattro passi dolomitici grazie allā€™aiuto degli impianti di risalita. La mountain bike ĆØ diventata un prodotto turistico di grande attrattiva.

Ed ĆØ proprio in questo contesto che domenica 28 giugno si terrĆ  a Canazei in Val di Fassa il Campionato Italiano Enduro Fci 2015, ovvero una competizione del mondo gravity che prevede prove cronometrate in discesa dai quattro passi del circuito Sellaronda lungo percorsi di Enduro e Freeride giĆ  esistenti e in continuo miglioramento e tappe di trasferimento con funivie e seggiovie, che sono parte integrante e fondamentale dellā€™offerta turistica. A rappresentare il comitato Alto Adige della federazione nazionale, Antonio Lazzarotto: Ā«La Hero ĆØ un evento importante per la nostra area, perchĆ© rappresenta uno stimolo per lo sviluppo dell’attivitĆ  agonistica, sin dalle categorie giovanili. – ha commentato Lazzarotto – La qualitĆ  organizzativa e di immagine della gara ĆØ un motivo di orgoglio per la nostra federazioneĀ».

ƈ definitivo anche il programma di Hero Bike Festival che per nove giorni consecutivi, dal 20 al 28 giugno 2015, renderĆ  le Dolomiti il cuore pulsante dellā€™universo mountain bike. Incontri e tavola rotonda, fashion show, esposizioni, gare collaterali, concerti di musica e tutto ciĆ² che ruota intorno al mondo della mountain bike: un mondo tutto da scoprire, un happening della mountain bike.

Per informazioni: www.sellarondahero.bike

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