Brescia Art Marathon nel segno del Kenya e dell’Etiopia. Il bresciano di Iseo Marco Ferrari, quarto, ĆØ il primo italiano.
Podio di matrice africana con la tripletta del Kenya presente alla Brescia Art Marathon con due debuttanti sulla distanza che hanno corso assieme fino a circa il 35esimo chilometro per poi iniziare un vero duello. Un passaggio alla mezza maratona molto veloce in 1h03ā32ā, circa 3ā01ā al chilometro, passaggio al 30 km in 1h31ā30ā e al 35 km in 1h47ā45ā. Ritmo leggermente calato nella seconda parte ma cāera da aspettarselo con il percorso bresciano che diventa un pochino piĆ¹ nervoso e meno scorrevole rispetto alla parte iniziale. A spuntarla in 2h09ā47ā Bernard Too Kiprotich, 25enne che si allena negli immensi altipiani keniani a 3000 metri di altitudine, precisamente al camp di Kapsait. Brescia per Bernard Too ha rappresentato la prima volta in una gara fuori dai confini keniani e forse lāinizio di una strepitosa carriera. Seconda posizione in 2h10ā21ā per Kennedy Cheboror atleta con alle spalle una sola maratona, quella di Eldoret in Kenya, corsa in 2h20ā04ā. Si allena con il gruppo del campionissimo Stanley Biwott e i frutti si stanno vedendo. Terzo gradino del podio per Magut Kwambai in 2h12ā03, anche lui esordiente sulla distanza di maratona. Primo italiano, quarto, ĆØ Marco Ferrari (Atl. Paratico), azzurro della nazionale di ultramaratona 100 km che ha terminato in 2h28ā59ā: Ā«Sono felicissimo, volevo questo primato personale ā fa sapere un acclamatissimo Ferrari ā avevo 2h31 e anche un solo secondo mi sarebbe bastato. Ho fatto meno di 2h29ā e davvero sono al settimo cielo. Vivo a Iseo, lavoro come magazziniere ed ora ho giĆ in testa il prossimo obiettivo: fare la 100 km sotto le 7 oreĀ».
Gara femminile in pugno alle due atlete africane fin dai primi metri di gara, con un passaggio alla mezza maratona in 1h17ā55ā. Vittoria questa volta battente bandiera etiope grazie a Haimanot Shewe atleta giĆ affermata con sei maratone alle spalle. Tra queste i terzi posti alla Madrid Marathon, Lodz Marathon in Polonia, Casablanca Marathon, un secondo posto alla Porto Marathon e la vittoria alla Maratona di Mont Saint-Michel. Nel palmares dunque da aggiungere il successo alla Brescia Art Marathon in 2h40ā28ā davanti alla keniana Daisy Kipsugut, questāultima sƬ per la prima volta fuori dal Kenya e debuttante in maratona. Daisy ha terminato in 2h42ā57ā, mentre la terza posizione va alla bresciana Laura Gotti (Atl. Capriolese) in 2h54ā51ā.
Per quanto riguarda la mezza maratona il successo ĆØ andato a Corrado Pronzati (Maratoneti Genovesi) in 1h09ā07ā e al femminile a Marinella Guida (X-Bionic Running Team) in 1h23ā25ā. La 10 km invece ha registrato la vittoria di Abdellah Zahouan (Atl. Chiari) in 31ā57ā mentre tra le donne primo posto per Patrizia Tisi (Atl. Paratico) in 36ā25ā.
Si chiude cosƬ la Bossoni Brescia Art Marathon 2017 che ha proposto oltre alla competizione sportiva la Family Walking e un programma musicale intenso per lāintero fine settimana presso il Green Village e con Bam Rock You lungo tutto il percorso. Ancora si ĆØ svolta la gara evento Tomorrow Runners che ha visto nella giornata di sabato oltre 500 bambini delle scuole correre e sfidarsi, cosƬ come lāarte con la mostra fotografica Alberi antichi d’Italia, il tempo fra le foglie, a cura dell’Associazione Patriarchi della Natura.