Prosegue la ventata di novitĆ alla Granfondo Stelvio Santini 2017, che questa volta tocca le classifiche. Infatti, oltre alla classifica ufficiale con il tempo totale – ma pubblicata in ordine alfabetico – viene introdotta la graduatoria per somma dei tempi di scalata delle tre ascese: Teglio, Mortirolo e Stelvio. E i vincitori di categoria dei tre percorsi potranno vestire lāesclusiva maglia a pois.
Una granfondo in montagna ĆØ soprattutto una sfida contro la forza di gravitĆ , contro cui lottare (e spesso vincere) su ogni singola ascesa. In questo il ciclismo ha sempre enfatizzato lāazione della scalata rendendo epico il gesto del ciclista. Ed ĆØ sulla base di questa riflessione che il comitato organizzatore della Granfondo Stelvio Santini ha messo mano alle classifiche dellāedizione 2017 sottolineando in questa scelta il valore delle scalate, o meglio, delle cronoscalate. Ma andiamo con calma.
Tre percorsi per veri grimpeur.
Lāappuntamento con la Granfondo Stelvio Santini 2017 ĆØ per domenica 11 giugno, quando 3500 appassionati potranno cimentarsi sui tornanti dello Stelvio, la mitica salita che concluderĆ la sesta edizione della manifestazione. Un evento che ha saputo ritagliarsi un ruolo di primo piano nel panorama delle marathon internazionali, grazie alla bellezza dei tre consueti percorsi: il tracciato corto di 60 chilometri con 1.950 metri di dislivello, il medio di 138 chilometri con 3.053 metri e il lungo, con il passaggio sul Mortirolo, di 151 chilometri e la bellezza di 4.058 metri da superare. Tutti e tre i percorsi prendono il tradizionale āviaā da Bormio, per concludersi ai 2.758 metri di Sua MaestĆ , lo Stelvio. Bastano questi numeri per capire che ci troviamo su un terreno di battaglia ideale per gli amanti delle salite.
Le nuove classifiche.
Qualsiasi percorso si scelga, la Granfondo Stelvio Santini resta una prova atletica di spessore e di rilevante impegno, e che nellāedizione 2017 sottolineerĆ ancor di piĆ¹ il senso epico della scalata, grazie allo sdoppiamento della graduatoria finale. Nella prima classifica, quella ufficiale, verranno registrati i tempi delle ascese – Teglio, Mortirolo e Stelvio – di ciascun ciclista, e in base al tracciato scelto, si sommeranno i ācronoā delle salite. Quindi, per il percorso corto, verrĆ rilevato solo il tempo della cronoscalata allo Stelvio, per quello medio, verranno sommati i risultati della salita al Teglio e allo Stelvio, mentre per il percorso lungo, si conteggeranno i tempi di tutte e tre le cronoscalate. Le tre graduatorie riporteranno la posizione assoluta e quella di categoria.
E sul podio cāĆØ la magli a pois.
Ai fini delle premiazioni, saranno considerati solo i tempi delle scalate (e non lāordine di arrivo), con riconoscimenti che andranno ai primi tre di ciascuna categoria (uomini e donne). Inoltre i vincitori di ogni categoria, su tutti e tre i percorsi – maschile e femminile ā potranno fregiarsi dellāambita maglia a pois dei Gran Premio della Montagna. Infine, un effetto collaterale e positivo di questa nuova classica per somma delle cronoscalate, sarĆ maggiore sicurezza sia nellāavvicinamento alle salite sia nei tratti in discesa: una sorta di āenduroā su asfalto.
Premiate anche le squadre.
Oltre a ciĆ², lāorganizzazione prevede altre classifiche per premiare le prime tre squadre (con lāesclusione della societĆ organizzatrice USBormiese) con il maggior numero di iscritti (a partire da dieci ciclisti) e la prima squadra con il maggior numero di atleti giunti allāarrivo. Un riconoscimento, inoltre, anche al concorrente piĆ¹ giovane e a quello con piĆ¹ āprimavereā, naturalmente sia maschile che femminile.
La graduatoria ātradizionaleā.
E a fianco di questa classifica per somma di tempi, verrĆ stilata anche la graduatoria ātradizionaleā dei tre percorsi con il rilevamento del tempo totale impiegato: dalla partenza di Bormio allāarrivo in cima allo Stelvio, ma in questo caso, pubblicata in ordine alfabetico.
Un programma, pertanto, ricco e variegato, in grado di āmovimentareā lāagonismo dellāevento e assicurare una grandiosa giornata di sport e di divertimento, in linea con quanto avvenuto in tutte le precedenti cinque edizioni di questa manifestazione, che per un giorno trasforma la ridente Valtellina nella capitale mondiale del ciclismo amatoriale.