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Curiosità dalla Venice Marathon dei record: oltre 10.000 hanno tagliato il traguardo di Riva Sette Martiri

Sono stati 6641 gli arrivati della Venice Marathon e quasi 4000 quelli della 10 km. Numeri e curiosità dalla 30esima edizione della Maratona di Venezia.

Maratona Venezia 2015 partenza Matteo Bertolin, G. Colombo, Italo Greci e Andrea Pizzato
Ph. Matteo Bertolin, G. Colombo, Italo Greci e Andrea Pizzato

Venezia, 25 ottobre 2015 – Numeri da record per il 30° compleanno della Venice Marathon, che domenica 25 ottobre 2015 ha vissuto intense emozioni con le vittorie di Julius Chepkwony Rotich ed Ehite Bizuayehu Gebireyes e il bel quarto posto al maschile dell’azzurro Domenico Ricatti. Gli atleti arrivati al traguardo di Riva Sette Martiri sono stati 6641, nuovo record della manifestazione che migliora i risultati del 1995 (6495 arrivati) e del 2010 (6258). Un dato davvero importante, che va a sommarsi ai quasi 4000 arrivati della VM10KM Garmin Forerunner Tour, e ai 15.000 appassionati che hanno affollato le tre Alì Family Run di San Donà, Dolo e del Parco San Giuliano di Mestre.

Grandissima soddisfazione in casa Venice Marathon: “È stata un’edizione memorabile – commenta il presidente del Venice Marathon Piero Rosa Salva – e la soddisfazione è ancora maggiore perché arriva a coronamento di un percorso iniziato nel lontano 1986. Questo dimostra che la formula Venice Marathon, abbinata ad una 10 km aperta al grande pubblico, è un’idea vincente e anche in futuro proseguiremo su questa strada. La giornata è stata arricchita dalla partecipazione di un grande pubblico non solo a Venezia, ma anche in tutto il territorio toccato dalla maratona, a testimonianza che Venice Marathon è un evento amato e seguito”.

La gara è stata applaudita in partenza da tutti i sindaci della Riviera del Brenta e, per la prima volta in 30 anni, anche dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro che si è poi trasferito all’arrivo, dove ha atteso l’arrivo dei vincitori assieme al sottosegretario all’Economia Enrico Zanetti, al vice presidente vicario della Fidal Vincenzo Parrinello e dal segretario generale Fabio Pagliara.

Grande successo anche per la 2ª VM10KM valida come ultima tappa del Garmin Forerunner Tour, che ha visto al traguardo 688 arrivati, di cui 228 donne, nella gara competitiva, e circa 2900 arrivati nella non competitiva. La gara competitiva, che si è svolta su un chilometraggio di circa 10,5 km, è stata vinta tra gli uomini da Diego Avon (Spak4Padova) in 33’55 e da Natascia Meneghini in 41’04 tra le donne. Avon, grande specialista di questa distanza (è campione regionale dei 10.000 metri ed ha vinto la Corrimestre 2015) ha staccato tutti attorno al 6° km per poi vincere con largo margine. Gara più serrata tra le donne, che ha visto l’affermazione della specialista degli 800 e 1500 metri, portacolori della Coin Mestre, che oggi ha voluto provare la gara più lunga per emulare le gesta del padre maratoneta. Il Trofeo Porto di Venezia, gara riservata ai dipendenti dello scalo, ha incoronato come più veloce Corrado Volpini (51’17) tra gli uomini e Francesca Peruzzo (56’56) tra le donne, che sono stati premiati dal segretario generale dell’Autorità Portuale Claudia Marcolin. Alla VM10KM era in gara anche, iscritto come non competitivo, l’assessore al bilancio del Comune di Venezia Michele Zuin che ha tagliato il traguardo dopo un’ora circa.

Le curiosità

Tra le belle storie della 30ª Venice Marathon, spicca la gradita presenza di John Baldi, figlio di Romano che proprio nella scorsa edizione fu stroncato da un infarto mentre aspettava il figlio al traguardo. John Baldi ha voluto essere presente con la sua famiglia, per ringraziare gli organizzatori della generosa assistenza riservata al padre.

Il 2300° arrivato in Riva Sette Martiri è stato il deputato del Parlamento Italiano Paolo Cova, tesserato per la Libertas Sesto, che ha concluso la sua 69ª maratona in carriera con il tempo di 3h52’36. Mauro Casciari, inviato del programma televisivo Le Iene e tesserato per il Circolo Dipendenti Perugino, ha chiuso al 6553° posto con il tempo di 5h55’56, mentre il sacerdote don Danilo Miotto, tesserato per l’Asd Sports Club Padova, è arrivato 4519° con il tempo di 4h48’47.

I concorrenti più maturi al traguardo sono stati Giuseppe d’Ascenzo, classe 1934, che ha chiuso al 6611° posto in 6h11’19 e Fiorenza Simion del 1943 arrivata al traguardo 6557ª in 5h57’06. Tra gli stranieri, il più anziano e la più anziana sono stati i tedeschi Arno Reglitzky (classe 1935, 4h52’30) e Rosa Rist (1940, 5h33’55). La più giovane al traguardo è stata Alessia Carraro, del 1994 che ha chiuso in 3h56’24 giungendo 2533ª.

Sono stati ben 12 i fedelissimi che hanno compiuto l’intero percorso Venice Marathon e completato la loro 30ª edizione: Mauro Trevisan (Runners Padova) giunto 881° in 3h28’58, Gianfranco Tagliapietra (Asd Barizza Sport) 3508° in 4h19’27, Laudino Mason (Audace Noale) 3851° in 4h29’00, Giuliano Barizza (Asd Barizza Sport) 3903° in 4h29’37, Vittorio Fincato (Per Sport Asd) 4172° in 4h36’25, Albino Dotto (Atletica Sernaglia) 4511° in 4h48’19, Claudio Michielan (Atl. Foredil Macchine Padova) 4978° in 5h09’48, Valentino Valtorta (Avis Oggiono) 5131° in 5h25’52, Mirco Piovesan 5204° in 5h34’42, Paolo Bovo (Audace Noale) 5260° in 5h43’53, Franco Mason (Audace Noale) 5266° in 5h43’54, Adriano Boldrin (Atl. Riviera del Brenta) 5316° in 5h53’47.

Gli ultimi atleti arrivati prima dello scadere delle 6 ore sono stati: Patrizia Candido e Patrizia Tiberio 6579ª e 6580ª con lo stesso tempo di 5h59’52 in campo femminile e Paolo Manelli (6577°) della Pol. Atl. Scandiano (5h59’38) in campo maschile. Ha chiuso la 30ª Venice Marathon Laura Carletti (Asd Rain Runner) 6641ª totale e 1269ª donna con il tempo di 6h26’37, attesa come da tradizione sotto l’arco dal presidente di Venice Marathon Piero Rosa Salva. Il primo veneto premiato da Il Gazzettino è stato Said Boudalia, il grande veterano delle corse su strada, tesserato per la Biotekna Marcon. Oggi la 30ª Venice Marathon è stata anche set cinematografico, con alcune riprese di Braccialetti Rossi, celebre fiction andata in onda su Raiuno, e la cui terza stagione dovrebbe tornare in tv il prossimo anno.

I numeri della Maratona

Sono state più di 8.000 le t-shirt tecniche da collezione preparate da Asics per gli atleti partecipanti alla Venicemarathon, alle quali si aggiungono altri 5.000 capi di abbigliamento destinati a staff e volontari, 4.000 maglie destinate alla Garmin Forerunner e 15.000 le magliette realizzate da Supermercati Alì Aliper per le tre Family Run. Acqua San Benedetto ha fornito 80.000 bottigliette e 20.000 bicchieri, mentre 30.000 sono stati i litri di Enervit forniti, tra bottiglie per pacchi gara e ristoro finale, e quello servito nei 60.000 bicchieri ai ristori. Sikua ha messo a disposizione degli atleti 15.000 teli termici da indossare dopo l’arrivo.

Palmisano ha fornito 14.000 confezioni di biscotti Bussolai, 8.000 confezioni di barrette alle mandorle per il ristoro finale, 20.000 pezzi di biscotteria tradizionale sfusa per i ristori lungo il percorso e 1.200 confezioni per l’Area Ospitalità. Infine Coldiretti ha offerto 40 quintali di mele e 40 quintali di arance. Hanno arricchito i ristori 45 quintali di banane Battaglio e i 10.000 snack salati Bertoncello, i succhi di frutta e i fruttini Zuegg.

Opel e Auto San Lorenzo hanno messo a disposizione 10 furgoni e 20 auto per gestire al meglio la complessa logistica dell’evento, che si avvale anche dell’official carrier Air France. Per il trasporto delle sacche, che gli atleti hanno consegnato alla partenza per poi ritrovarle in arrivo, sono stati impiegati 12 autotreni di Transportservice, 12 barche grazie a Scalo Fluviale e 100 persone dedicate del gruppo Scout Cngei di Venezia.

Per garantire la sicurezza degli atleti e chiudere strade ed incroci sono stati utilizzati 40 km di nastro segnaletico, oltre 10.000 metri di transenne e sono stati impegnati più di 2.000 volontari a presidio di incroci, ristori e spugnaggi. 20.000 le spugne utilizzate e prontamente raccolte dai volontari. Il percorso è stato interamente chiuso al traffico, grazie all’aiuto della Polizia Stradale, dei Carabinieri, delle Polizia Municipale, dei Vigili del Fuoco e al preziosissimo supporto degli oltre 400 volontari della Protezione Civile, coordinati dall’Assessorato Provinciale di Venezia.

Il primo soccorso, che è stato garantito dalla Croce Verde, si è avvalso di 1 motomedica, 2 automediche, 7 ambulanze, 3 idroambulanze, 10 squadre di pronto intervento a piedi, 10 squadre di pronto intervento in bicicletta all’interno del Parco di San Giuliano e 3 postazioni fisse, oltre a 7 medici, 21 infermieri professionali, 60 soccorritori della Croce Verde a sostegno del soccorso. Il bilancio della giornata ha visto un soccorso d’urgenza a causa di un arresto cardiaco di un maratoneta ferrarese di 68 anni tesserato per l’Atletica Corriferrara. L’intervento tempestivo da parte dei soccorritori, avvenuto sul ponte della Libertà, ha scongiurato il peggio, anche se il corridore resterà qualche giorno sotto osservazione. Sono stati effettuati altri interventi di piccola entità.

All’arrivo gli atleti hanno trovato un servizio di assistenza fisioterapica, gestito da Virtus – Fisioterapia In Movimento. Un gruppo di fisioterapisti coordinati dal Dott. Roberto Napoli.

I prossimi appuntamenti Venicemarathon

Il futuro è già delineato e il calendario 2016 si arricchisce di un nuovo evento, questa volta una mezza maratona in montagna. Il running project sarà così scandito: 4ª Venice Running Day (24 aprile Parco San Giuliano), 6ª Moonlight Half Marathon (28 maggio Cavallino Treporti Jesolo), la 1ª Primiero Dolomiti Marathon (2 luglio Primiero-Tn) e per finire la 31ª Venice Marathon che si correrà domenica 23 ottobre.

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