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sabato, Luglio 27, 2024

Kelvin Kiptum, il detentore del record del mondo di maratona, muore in un incidente stradale a 24 anni

Kelvin Kiptum, che ha infranto il record mondiale di maratona a Chicago lo scorso anno, è deceduto domenica in un incidente stradale in Kenya, lo rende noto la federazione internazionale di atletica leggera World Athletics. Aveva solo 24 anni, compiuti il 2 dicembre 2023. Anche l’allenatore di Kiptum, Gervais Hakizimana, è morto nell’incidente.

Kelvin Kiptum
Kelvin Kiptum | photo credit World Athletics

A soli 23 anni, Kiptum era diventato il primo uomo a correre sotto le 2:01 in una maratona ammessa all’ottenimento del record. Aveva infatti completato la Maratona di Chicago a ottobre in 2:00:35, superando il primato detenuto da Eliud Kipchoge, che corse in 2:01:09 a Berlino nel 2022. Sognava di essere il primo uomo a scendere sotto le due ore.

La straordinaria e breve carriera di Kelvin Kiptum, stroncata da una tragedia

Kelvin Kiptum non è entrato gradualmente nel mondo della maratona, ma vi è irrotto con forza, posizionandosi immediatamente ai vertici.

Il suo nome non era molto conosciuto dagli appassionati di atletica quando si presentò sulla linea di partenza della Maratona di Valencia nel 2022.

A differenza di molti suoi predecessori, Kiptum non aveva intrapreso la tradizionale carriera su pista, optando fin dall’inizio per le corse su strada. Citava la mancanza di fondi per partecipare ai meeting su pista come motivazione per la sua scelta. Era una strada meno battuta, ma che sembrava adattarsi perfettamente alle sue qualità.

Una serie di mezze maratone in Europa nei suoi primi anni lo portarono alla vittoria alla Route du Louvre di Lens, in Francia, nel 2021, e all’ottavo posto sulla stessa distanza a Valencia, più tardi quell’anno.

Il 2022 fu l’anno del suo debutto sulla distanza completa a Valencia. Come se la sarebbe cavata al suo esordio nel velocissimo circuito della città spagnola, famosa per i tempi rapidi?

Giungendo al traguardo, la risposta fu inequivocabile. Kiptum era diventato il terzo maratoneta più veloce della storia e detentore del miglior tempo di debutto: 2:01:53.

Gli Abbott World Marathon Majors lo attendevano.

Quattro mesi dopo, a Londra, sfiorò il record del mondo di Eliud Kipchoge al suo secondo tentativo sulla distanza di 26,2 miglia. Dovette accontentarsi del record del percorso, vincendo con un tempo di 2:01:25.

Tuttavia, aleggiava nell’aria un senso schiacciante di inevitabilità: non sarebbe passato molto tempo prima che Kiptum superasse il tempo di 2:01:09 di Kipchoge.

Kiptum conquista il record del mondo

Questa sensazione venne confermata nelle condizioni ideali sulle sponde del Lago Michigan, dove dominò la Maratona di Chicago della Bank of America, fermando il cronometro a un incredibile 2:00:35.

Fu una performance che avvicinò in modo allettante la prospettiva della prima maratona sub-due ore del mondo su un percorso omologato per il record.

Kiptum, incoronato campione AbbottWMM 2023 dopo la vittoria a Chicago, avrebbe dovuto tentare la sub-due per le strade di Rotterdam nell’aprile 2024.

Avrebbe sicuramente partecipato anche alla maratona olimpica di Parigi quest’estate, in quello che sarebbe potuto essere il suo primo incontro diretto con Kipchoge.

Ora, quella corsa nella Città del Vento dell’8 ottobre 2023, sarà il momento cruciale di una carriera e di una vita tragicamente stroncate.

Oltre alla tragedia che rappresenta per lo sport, per i suoi appassionati e per la nazione del Kenya, la scomparsa di Kiptum lascerà un vuoto incolmabile soprattutto nella sua moglie e nei suoi due figli. Le nostre condoglianze vanno a loro e ai cari del suo allenatore Gervais Hakizimana, anch’egli tragicamente morto nell’incidente.

“Mentre verrà celebrato per le sue prestazioni da record, io lo ricorderò come un talento incredibile e come una persona ancora più magnifica”, ha dichiarato Carey Pinkowski, direttore esecutivo della Bank of America Chicago Marathon.

“Lo sport della maratona ha subito una perdita tragica. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con la sua famiglia”.

Hugh Brasher, direttore dell’evento della TCS London Marathon, ha aggiunto: “Kelvin aveva la maratona nel sangue e nei piedi. Era un atleta ‘unico in una generazione’ che avrebbe ridefinito i confini del nostro sport. Tre maratone, tre vittorie.

“Il maratoneta più veloce al debutto a Valencia, detentore del record del percorso di Londra e detentore del record del mondo a Chicago, tutto nel giro di meno di 12 mesi. Era una fiamma che ardeva così forte e ieri sera si è tragicamente spenta”.

Per saperne di più: https://wmmajors.shorthandstories.com/majors-issue-5/index.html#group-section-Kelvin-Kiptum-drDS9lfQSS

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