Una maratona dolomitica da correre con le racchette da neve: ĆØ la Ciaspalonga delle Marmarole, organizzata nel bellunese da CadorEventi. Appuntamento invernale unico nel suo genere, attesissimo da molti amanti della discilpina, tra cui i big orobici Fabio Bonfanti e Flavio Ghidini.
I due atleti non hanno voluto mancare all’appuntamento sulle montagne del Cadore. L’esito della gara non ĆØ mai stato scontato finchĆ©, a meno 3 km dal traguardo, in prossimitĆ dell’ultimo ‘cambio ciaspe’, Fabio Bonfanti ĆØ balzato definitivamente in testa e ha conquistato la quarta edizione di questa affascinante e durissima manifestazione. Anche Flavio Ghidini (amico e compagno di allenamenti del vincitore) si ĆØ reso protagonista della Ciaspalonga, fra i migliori in salita, quarto assoluto. Ma veniamo alla cronaca.
Belluno – Si ĆØ corsa sabato 14 febbraio 2015, sulle nevi del Cadore, la quarta edizione della Rock Experience Ciaspalonga delle Marmarole, lāunica maratona al mondo da correre con le racchette da neve. Percorso da 42 km e 2600 metri di dislivello positivo. Al via i migliori specialisti italiani del trail running si sono dati battaglia lungo tutto il percorso che gli organizzatori di CadorEventi hanno tracciato per portare gli atleti a scavalcare le Marmarole.
TRE PUNTI PER IL CAMBIO CIASPE – Per la prima volta questāanno la gara prevedeva tre cancelletti per il ācambio ciaspeā per correre su tratti non innevati. Una novitĆ per gli atleti costretti ad organizzarsi per perdere il minor tempo possibile durante in cambio. Pronti via alle ore 6 di mattina da Auronzo di Cadore con un tracciato che questāanno prevedeva la salita al rifugio Monte Agudo e subito 750 metri di dislivello in poco piĆ¹ di 3 chilometri.
DANIELE FORNONI AL COMANDO – Si ĆØ subito portato in testa Daniele Fornoni, atleta del Team Baldas, controllato a vista dal terzetto Bonfanti, Corsini, Ghidini del Team Tsl. Ritmo decisamente elevato fin dalle prime battute di gara con lāatleta Torinese deciso piĆ¹ che mai a portarsi a casa la vittoria dopo il secondo posto di 2 anni fa. Appena passato il rifugio Monte Agudo, gli atleti hanno imboccato il sentiero numero 1 del Cadore Regno delle Ciaspe dove, dopo alcuni chilometri di spettacolare single track sulla cresta del col Burgiou, hanno raggiunto il primo ristoro al Pian dei Buoi.
IL QUARTETTO – LƬ i 4 transitavano praticamente ancora insieme inseguiti a 2 minuti dallāazzurro Ivan Geronazzo da Giulio Piana e da Stefano Ruzza del Team Vibram giĆ vincitore di numerose gare tra cui la 100 km del Sahara. Tra le donne manteneva fin da subito un ottimo passo la bolognese Roberta Lorenzi decisa a conquistare per la seconda volta le Marmarole, inseguita dalla vincitrice della scorsa edizione Monica Penzo e da Cristiana Follador.
BONFANTI C’Ć – Al ristoro di metĆ gara al Caravaggio, Fornoni e Bonfanti arrivavano davanti di pochi secondi a Corsini e al sorprendente Piana. Al cambio ciaspe, poco oltre il ristoro, erano praticamente tutti insieme. Si prospettava una battaglia allāultimo respiro sulla seconda salita verso il rifugio Antelao. Al Ristoro del Prapiccolo, al km 30, i quattro erano ancora vicini e cosƬ ripartivano dopo aver infilato nuovamente le racchette da neve.
SUPER RIMONTA DI GHIDINI – In soli 2 km, tra il Prapiccolo e il rifugio Antelao, il gruppetto si disuniva. Fornoni transitava con 8 secondi su Bonfanti e, dietro, grande rimonta di Flavio Ghidini che allāAntelao transitava in terza posizione, superando in salita sia Piana che il 2 volte vincitore della Ciaspalonga Alfredo Corsini il quale cedeva improvvisamente per un problema al ginocchio; lƬ dove 2 anni fa aveva costruito la vittoria su Fornoni, oggi il āreā doveva abdicare.
IL SORPASSO DECISIVO – La discesa verso Pozzale i 2 di testa la correvano a ritmi elevatissimi con Fabio Bonfanti āsornioneā a controllare a brevissima distanza Daniele Fornoni che perdeva la leadership della corsa proprio al terzo cambio sopra lāabitato di Pozzale. Fabio Bonfanti si involava verso il traguardo in Piazza a Pieve andando a vincere in 4 ore e 36 la sua prima Ciaspalonga con un minuto e 30 secondi di vantaggio su Fornoni.
GHIDINI IN DISCESA PERDE LA TERZA POSIZIONE – Nulla poteva, nella discesa dal Tranego, Flavio Ghidini, lāAlpino di Bergamo: doveva cedere la terza posizione a Piana che chiudeva con un ritardo di soli 11 minuti dal vincitore. Con distacchi sotto lāora chiudevano anche Ruzza, Fantoli, Geronazzo, Favaretto, Angeli e Giulianetti.
AL FEMMINILE VINCE LORENZI – Nel frattempo Roberta Lorenzi manteneva saldamente la testa della gara femminile e nulla concedeva alle sue avversarie anzi via via guadagnava terreno e andava a vincere con un tempo di 6 ore e 24 minuti addirittura sedicesima assoluta della classifica maschile e femminile. Seconda Monica Penzo e terza Cristiana Follador che recuperava nella discesa dal Tranego correndo piĆ¹ veloce di tutte ma non sufficientemente da raggiungere la Penzo.