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venerdƬ, Aprile 19, 2024

Scade il 15 novembre il bando Giovani in Montagna promosso dal Cai

Negli ultimi anni, complice forse la crisi economica, abbiamo assistito ad un fenomeno in controtendenza rispetto agli anni precedenti: sono sempre di piĆ¹ i giovani che decidono di rispolverare i mestieri piĆ¹ antichi, come l’agricoltore, il pastore, l’artigiano, ed estraniarsi dal caos delle cittĆ  o dalla vita impiegatizia. D’altro canto questo ritorno alla montagna ha riportato a valorizzare i piccoli paesi, che negli ultimi decenni hanno subito grossi spopolamenti in favore di centri piĆ¹ ā€œcomodiā€ da raggiungere, o che offrivano piĆ¹ servizi.
Ebbene, la sezione di Bergamo del Cai ha deciso di bandire un concorso con l’obiettivo di assegnare un contributo ai giovani (fino ai 35 anni) che abbiano deciso di svolgere attivitĆ  imprenditoriali (agro-silvo-pastorali, artigianali, ambientalistiche, turistiche o altro) che assicurino la possibilitĆ  di una confortevole sopravvivenza di nuclei familiari in montagna. I contributi da assegnare sono tre, rispettivamente di 4000, 2500 e 1000 euro; le domande devono essere inviate tramite raccomandata (fa fede il timbro con la data di spedizione) o consegnate a mano presso la sede del Cai, al Palamonti di Bergamo. Termine ultimo per la consegna ĆØ il 15 novembre 2014.
Per partecipare al concorso bisogna possedere alcuni requisiti:
– risiedere in uno dei comuni della Provincia di Bergamo alla data del bando;
– non aver superato i 35 anni alla data del bando;
– l’attivitĆ  deve svolgersi in uno dei comuni delle ComunitĆ  Montane della Provincia di Bergamo;
– il proprio reddito ISEE non deve superare i 50000 euro.
I documenti da presentare sono:
– domanda e denominazione dell’iniziativa;
– descrizione dell’iniziativa;
– certificati di iscrizione alla CCIAA e/o ad altri enti preposti alla certificazione dell’attivitĆ  svolta;
– eventuali certificati di associazioni di categoria e altro utile a descrivere l’attivitĆ  svolta ed il suo inserimento sul territorio;
– dichiarazione ISEE.
Nella domanda dovrĆ  essere precisato se il richiedente abbia giĆ  beneficiato di contributi simili.
I criteri per l’assegnazione del contributo saranno:
– capacitĆ  dellā€™attivitĆ  di produrre reddito;
– condizione socio-economica dedotta dalla dichiarazione ISEE;
– disagio dovuto alle difficoltĆ  di accesso e di comunicazione con i centri di fondo valle e/o cittadini;
– originalitĆ  e interesse dellā€™attivitĆ  svolta e sue ricadute sul territorio.

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